nina monti grillo conte

SILENZIO STAMPA - GRILLO HA CHIESTO AI PARLAMENTARI E AI BIG DEL MOVIMENTO CINQUESTELLE DI EVITARE LE APPARIZIONI TELEVISIVE FINO A NUOVO ORDINE: BISOGNA RIDEFINIRE LA COMUNICAZIONE (BOCCIATO IL CAN CAN CASALINO) - PER QUESTO L'ELEVATO HA SPEDITO A ROMA LA CURATRICE DEL SUO BLOG, LA FASCINOSA NINA MONTI, A SPIEGARE LE NUOVE LINEE GUIDA AI GRILLINI: PUNTARE SUI TEMI AMBIENTALI, SOSTENIBILITA’ E TRANSIZIONE ECOLOGICA - IL MOVIMENTO CAMBIA NOME?

nina monti

1 - DAGOREPORT

Nelle ultime settimane Beppe Grillo avrebbe tempestato di messaggi i parlamentari e i big del Movimento Cinquestelle chiedendo di evitare le apparizioni televisive fino a nuovo ordine. Motivo? “l’Elevato” non ha apprezzato lo stile di comunicazione del M5s durante i due governi Conte.

 

E’ senza dubbio una bocciatura per le alchimie di Ta-Rocco Casalino ma anche di tutta la vagonata di spin doctor, comunicatori e addetti stampa che, ciascuno pro domo sua, hanno dato fiato alle trombe mettendo in piazza le divisioni nel Movimento. Tra i Di Maio boys, i Contiani, quelli vicini a Di Battista, scissionisti, avventati, avventisti e malpancisti, ciascuno ha rifilato ai media il suo “buzz” creando solo ammuina.

BEPPE GRILLO E GIUSEPPE #CONTE

 

Per mettere fine alla confusione nel pollaio, BeppeMao ha deciso di inviare a Roma i suoi “emissari” per illustrare alle truppe le nuove linee guida di comunicazione e propaganda del Movimento che verrà (che probabilmente cambierà anche nome).

 

I due “consigliori in chief” sono lo scrittore Stefano Benni e la cantautrice romana Nina Monti - figlia di Gianmaria, già paroliere di Patty Pravo - che è anche curatrice del blog beppegrillo.it. La bonissima artista ha spiegato ai parlamentari grillini che bisogna deporre i toni da scappati di casa e spingere sui temi ambientali, in linea con il piano di Grillo di trasformare il M5s in una sorta di partito-gemello dei Verdi tedeschi.

 

CONTE CASALINO

Un cambio di pelle necessario ora che il Movimento ha smarrito la forza propulsiva del “vaffa”, si è scontrato con la complessa realtà del governo e i tre eredi designati (Di Maio, Fico, Di Battista) si sono dimostrati “unfit” a una leadership unificante e solida. Se un movimento di protesta finisce per essere guidato dall’azzimato Conte un problema di identità è evidente. Si è mai vista una pochette scendere in piazza a protestare?

 

E allora: nuova capriola ideologica, al grido di “transizioni ecologica”, con tutti i mantra eco-“gretini”, accodandosi alla Commissione europea che già aveva indicato la strada riservando buona parte del piano Next Generation EU alla sostenibilità ambientale e ai progetti “green”.

 

nina monti

Ps: pare che quando Beppe Grillo è sceso a Roma per convincere i parlamentari grillini a votare la fiducia a Mario Draghi, abbia preso in giro conte Conte - davanti al gruppo - dicendogli: “Giuseppe, t’avevo detto di fare questa cosa della transizione ecologica! Tu mi hai ignorato invece Mario Draghi mi ha ascoltato subito…”

 

2 - M5S RISCRIVE LA COMUNICAZIONE CON NINA MONTI, LA SPIN DOCTOR DI GRILLO

Cesare Zapperi per www.corriere.it

 

Per la nuova stagione di governo, il Movimento 5 Stelle forse ha davvero bisogno di un «pensiero stupendo». Come quello che scrisse suo padre Gianmaria per Patty Pravo. Nina Monti, cantautrice romana figlia del paroliere della star veneziana, nella sua doppia veste di spin doctor di Beppe Grillo e di curatrice del suo blog, ha ricevuto dal garante a 5 Stelle un delicato compito. Re-indirizzare e ri-orentare la comunicazione del Movimento per accompagnarlo nella navigazione a bordo della nave guidata da Mario Draghi.

Roccobello Conte Casalino

 

Le nuove parole d’ordine

Nina Monti nei giorni scorsi ha varcato le soglie dei sacri palazzi della politica nazionale per incontrare lo staff della comunicazione dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle. «Dobbiamo cambiare modo di comunicare e usare parole d’ordine nuove» il mantra di un confronto ampio ed articolato.

 

Lo ha detto e gridato più volte nelle scorse settimane lo stesso Beppe Grillo. I marziani non ci sono più, ora è tempo di stare sulla terra e costruire un mondo nuovo. E allora bisogna abbandonare i toni guerrieri, lasciare da parte espressioni grandguignolesche e parole divisive per imbracciare i ramoscelli d’ulivo dialettici che si convengono ad una forza politica che abbandona la lotta per dedicarsi anima e corpo al governo.

nina monti

 

La passione per l’arte

Quindi, ha spiegato Nina Monti ai comunicatori che lavorano sui social per conto del Movimento, bisogna puntare tutto sulla sostenibilità ambientale, sulla transizione ecologica, sulle battaglie per il rispetto della natura. Temi di cui Grillo è stato un precursore, magari a intermittenza, e che ora devono diventare patrimonio condiviso di tutta la pattuglia di governo e di chi in Parlamento deve reggere alla sfida propagandista degli altri partner della inedita e insolita maggioranza che sostiene il premier Mario Draghi, a partire dal leader leghista Matteo Salvini. In questo senso, l’esperienza di Nina Monti sarà utile.

 

Da anni abbina la sua passione per la musica (ma per l’arte in generale, perché oltre a cantare e scrivere canzoni danza e recita) al lavoro oscuro ma prezioso a fianco di Beppe Grillo. È lei che lo aiuta nella confezione del blog, che ne cura i testi e le immagini. Ed è lei che ha dato il suo contributo in diverse tournée in giro per il mondo con il comico genovese.

nina monti nina monti nina monti

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….