RAGGI X - LA SINDACA PROVA A RILANCIARSI, NELLA SPERANZA DI UN SECONDO MANDATO, CON IL SITO COSEFATTE.IT, PER RACCONTARE I SUOI TRE ANNI DI AMMINISTRAZIONE (IN CUI SI PARLA DI TUTTO MA NON DI BUCHE E MONNEZZA) - BEPPE GRILLO, CHE CONDIVIDE CON “VIRGY” UN RAPPORTO DIFFICILE CON DI MAIO, LA SOSTIENE ED E’ PRONTO A DARE LA SUA BENEDIZIONE A UNA RICANDIDATURA PER IL 2021…
S. Can. per “il Messaggero”
Una lista di «cose fatte» sponsorizzata da Beppe Grillo, un tavolo con le opposizioni per arrivare a una legge condivisa per la Capitale. La doppia mossa di Virginia Raggi segnala un salto di qualità nella strategia della grillina. L'inizio dunque di una lunga marcia che porterà alle elezioni comunali del 2021. La sindaca lancia così una fase nuova. Da una parte manda un messaggio forte al Movimento attraversato da mille turbolenze, dall'altra apre ai gruppi che siedono in consiglio comunale, da destra a sinistra, per lavorare insieme alla stesura del disegno di legge per Roma.
LA PIATTAFORMA
Meglio partire dall'idea del sito internet www.cosefatte.it che ieri è stato battezzato da Beppe Grillo che ha ospitato la notizia sul suo blog: «Cosa ha fatto la Raggi a Roma? La domanda più ricorrente nei circoli dei detrattori romani. Detto, fatto. Ecco un sito in cui sono presenti tutti gli obiettivi raggiunti nel triennio 2016-2019». Un elenco di 214 dossier in cui c'è davvero di tutto, aver premiato la nuotatrice Quadarella e aver «avviato il superamento» dei campi rom, aver approvato i bilanci «nei termini» e aver promosso «24 ore consecutive» di festeggiamenti per Capodanno.
C'è anche la tappa flop del Giro d'Italia (stoppata causa buche!) e il no alle Olimpiadi, ma nessun cenno all'emergenza rifiuti o allo scandalo stadio. Il sito, in continuo aggiornamento, certifica «l'enorme lavoro che l'amministrazione Raggi ha svolto da sola contro tutti», dice però il Garante del M5S. Grillo dunque al fianco della sindaca, pronto a difenderla a spada tratta. Di più a darle la sua benedizione quando ci sarà da annunciare la ricandidatura in maniera ufficiale.
Beppe e Virginia: entrambi in questa fase sono uniti, tra le altre cose, da un rapporto complicato con Luigi Di Maio. Dettagli? Casualità? Forse no. Sta di fatto che «l'elevato» si erge a difensore, o meglio scudo, dell'inquilina del Campidoglio. E proprio in questa ottica è curioso come la notizia del sito che elenca tutti gli interventi per la città ieri non abbia trovato ospitalità sul blog delle stelle, la piattaforma ufficiale del Movimento. Non c'è solo la strategia politica, ma anche l'azione nella nuova fase di Virginia Raggi. Che vuole mettere insieme maggioranza e opposizioni per scrivere il testo della legge per Roma. Posto che una bozza già circola da tempo.
E sarà proprio questo l'obiettivo che animerà le prossime riunioni in Campidoglio (la prima, con ogni probabilità mercoledì prossimo) tra maggioranza e opposizioni in vista del prossimo consiglio straordinario a tema il 27 di novembre. «Dovrà essere la proposta della città che verrà poi portata in Parlamento. Si lavora così: la città è di tutti e la proposta deve essere di tutti», aveva chiarito solo pochi giorni fa la sindaca.
LA RIUNIONE
I lavori dell'Aula Giulio Cesare sulla riforma per Roma sono stati definiti in un primo incontro che si è svolto venerdì a Palazzo Senatorio. Il fine comune è quello di dotare la Città Eterna degli strumenti per competere con le altre Capitali Europee, ma arrivare ad un compromesso potrebbe non essere facile, viste le diverse sensibilità in campo.
virginia raggi beppe grillo a porta a porta
Si lavora comunque su una traccia che prevede mini poteri: l'attuazione dei decreti attuativi della legge su Roma Capitale che permetterebbe al Comune di gestire direttamente trasporti, rifiuti e urbanistica. L'altra caratteristica per il ddl che andrà in Parlamento l'anno prossimo è che sarà «a saldo zero». Ovvero: non sono previsti finanziamenti. Ma ottenerla sarebbe comunque un passo in avanti. Un'altra «cosa fatta» che la sindaca può inserire nel suo sito. Sognando il bis.