silvio berlusconi risorge giornale

BERLUSCOVID: MENTRE ''IL GIORNALE'' SI LASCIA ANDARE CON IL TITOLONE ''SILVIO RISORGE'', BARBARA E MARINA SCONGELANO I RAPPORTI CHE NEGLI ULTIMI TEMPI ERANO STATI MOLTO TESI. CON UNA TELEFONATA E LA FINE DELLA CACCIA ALL'UNTORE. LA PAURA NELL'ENTOURAGE DEL BANANA ERA STATA TANTA, NELLE PRIME ORE DEI SINTOMI - A VILLA SAN MARTINO TUTTI TAMPONATI E TUTTO SANIFICATO, MA BERLUSCONI POTREBBE RESTARE ANCORA AL SAN RAFFAELE PERCHÉ…

 

 

Emilio Pucci per ''Il Messaggero''

 

La grande paura è passata. A cinque giorni dal ricovero per un principio di polmonite bilaterale il quadro clinico di Silvio Berlusconi, positivo dal 2 settembre al Covid, è in progressivo miglioramento, «in costante evoluzione favorevole». Tanto che l'ex premier in serata interviene al telefono ad un comizio elettorale ad Aosta e chiama i senatori azzurri riuniti a Palazzo Madama: «Sono in campo», assicura.

silvio e marina berlusconi

 

Poi aggiunge: «Lotto per uscire da questa malattia infernale». Ed ora familiari, amici e parlamentari tirano un sospiro di sollievo. Perché nelle prime 24 ore in ospedale la preoccupazione è stata massima. Il Cavaliere mercoledì notte, su insistenza del suo medico curante Zangrillo, era stato costretto ad andare in ospedale. In realtà non c'è stato alcuno scontro su quella decisione perché i più intimi dell'ex premier riferiscono che lo spavento è stato reale, nella mattinata di giovedì la situazione si era fatta molto complicata.

 

«Ma ora gioisce il numero due di FI, Tajani Berlusconi sta vincendo la sua battaglia. L'ho sentito, è determinato e mi riempie di consigli per la campagna elettorale». Il bollettino di ieri è chiaro: «Tutti i parametri clinici ed ematochimici monitorati sono rassicuranti». Da qui l'ottimismo, anche se non è ancora deciso quando l'ex presidente del Consiglio a fine mese compirà 84 anni potrà tornare ad Arcore. Nella sua residenza di villa San Martino è tutto pronto. Ieri sono stati eseguiti i tamponi all'intero personale, è stata compiuta l'ennesima sanificazione.

BARBARA BERLUSCONI BALLA ALL ANEMA E CORE DI CAPRI

 

Tuttavia il presidente azzurro potrebbe restare al San Raffaele ancora per diverso tempo. Perché lo staff preferisce tenerlo sotto controllo e la stessa primogenita Marina, in isolamento anche lei nella sua casa milanese, ha chiesto di evitare forzature. E' vero che Berlusconi scalpita, chi ha avuto modo di raggiungerlo sottolinea che sta lavorando sia alle sue aziende che sul partito. Al massimo però anche da indicazioni familiari potrà in prossimità delle Regionali inviare un messaggio, per galvanizzare la truppa forzista che si sente in qualche modo orfana del leader. «Torno presto. Serve un impegno di tutti perché sono elezioni importanti», è stata la rassicurazione del Cavaliere ai suoi. La positività dell'ex presidente del Consiglio ha frenato le manovre interne. Da una parte ci sono Renzi e Calenda, dall'altra Salvini e Meloni.

 

marina berlusconi

Entrambi i fronti sono attrattivi per quegli azzurri delusi che in questi mesi non si sono ritrovati con la linea impressa dal leader. Il rispetto per le condizioni di Berlusconi ha stoppato soprattutto operazioni centriste, considerato che in diversi in FI avevano manifestato l'intenzione di lasciare il partito dopo il voto del 20 settembre. Il fatto è che mentre Salvini potrebbe festeggiare per l'esito delle elezioni in Veneto e in Liguria (più complicata la Toscana) e Meloni vede la conquista di Marche e Puglia, per Caldoro in Campania la strada è in salita. Per questo tra 15 giorni sono in ballo gli equilibri del centrodestra. «Ma con il documento di unità firmato da tutti i big, sarà difficile che ci saranno fuoriuscite», sottolinea un dirigente di FI. «Nessuno abbandoni la barca», mette le mani avanti un altro.

 

UNITÀ

Al cluster familiare partito e figli hanno reagito mostrando compattezza. Anche negli ambienti azzurri è risaputo che i rapporti tra Marina e Barbara non sono stati dei migliori in passato. Ma tra le due anche nei giorni scorsi ci sarebbe stata una telefonata per gli auguri di pronta guarigione. Un ulteriore segnale che si è chiusa la «caccia all'untore». A Berlusconi sono arrivate ieri le telefonate di incoraggiamento di Matteo Salvini e di Matteo Renzi eil messaggio di auguri del ministro della salute Roberto Speranza (Pd).

 

silvio e barbara berlusconibarbara berlusconi a capribarbara berlusconi a capri BARBARA BERLUSCONI A CAPRI

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...