BERNANKE, UNO DI NOI – L’EX POTENTISSIMO GOVERNATORE DELLA FED SI È VISTO NEGARE IL RIFINANZIAMENTO DEL MUTUO DALLA SUA BANCA. COME UN PRECARIO QUALSIASI – AVREBBE POTUTO FARSI COMPRARE CASA A SUA INSAPUTA

 

Massimo Gramellini per “La Stampa”

 

LA SECCHIATA DI GRAMELLINI LA SECCHIATA DI GRAMELLINI

L’ex governatore della Federal Reserve (il Draghi d’America) si è visto negare il rifinanziamento del mutuo dalla sua banca. Ci pare di vederlo, il diversamente povero Ben Bernanke, mentre balbetta scuse davanti al funzionario che gli chiede una fotocopia della busta paga: sì, certo, le mie entrate restano alte ma sono saltuarie, perché da quando ho lasciato la poltrona di banchiere più potente del pianeta non ho più uno stipendio fisso…

BERNANKE QUANTITATIVE EASING SOLDI DALL ELICOTTERO BERNANKE QUANTITATIVE EASING SOLDI DALL ELICOTTERO

Niente da fare, Ben. Per essere considerati solvibili in questa società di precari servono entrate stabili. Avresti potuto chiedere un prestito ai venditori di nuvole della Lehman Brothers, se non fosse che proprio tu l’hai fatta fallire, trascinando il mondo intero dentro un pateracchio da cui non accenna a riprendersi, nonostante le interviste in inglese di Renzi alla Cnn offrano all’umanità squarci sottovalutati di speranza.

Oppure avresti dovuto farti regalare la casa a tua insaputa da qualche manutengolo smanioso di appalti e raccomandazioni, ma hai palesemente sbagliato Paese in cui nascere. Non ti resta che tornare in sala d’attesa, a confonderti tra i disperati che cercano di rinegoziare mutui infinitamente meno costosi del tuo, ma con le stesse probabilità di riuscita: vicine allo zero.  

draghi bernanke draghi bernanke

Pensaci, Ben, è il livellamento che i nemici del tuo caro capitalismo hanno sempre teorizzato. C’erano due modi di realizzarlo: mettere tutti nelle condizioni di diventare ricchi oppure di diventare poveri. Si è scelta la seconda ipotesi, di più facile realizzazione e particolarmente apprezzata dagli invidiosi.

Bernanke Krugman Bernanke Krugman

 

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