ADESSO CHE BERSANI NON C'È PIÙ, CHI SMACCHIERÀ LA JAGUAR? - VESPONE HA GIÀ TROVATO DEGNI SOSTITUTI DEL BANANA
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, e adesso che Bersani non c'è più, chi smacchierà la Jaguar?
Bob
Lettera 2
Caro Dago,
hai visto che per la presentazione dei suoi libri (?) il Vespone ha già trovato degno sostituto del banana ?
Recondite Armonie
Lettera 3
Caro Dago,
ho visto la ricerca sul titolo di studio dei leader nel mondo. Peccato che Berlusconi non sia più al governo. Con la sua laurea in giurisprudenza avrebbe aumentato il tasso di "legalità " dei leader. Senza contare le sue innumerevoli specializzazioni in "topologia" e scienza filosoFICA ed il suo MBA (Master in Bunga-bunga Administration).
Ciao, buone feste,
Numerio Negidio
Lettera 4
Caro Dago,
lasciami esprimere il mio assoluto e incommensurabile amore per la Cancellieri.
Da Dagospia, leggo: LA CANCELLIERI PROVA A RILANCIARE L'INUTILE E DISPENDIOSO STRUMENTO ELETTRONICO Brava! Questo è segno di grande coerenza e convinzione delle proprie idee. Mi rimane una domandina, che ha iniziato a punzecchiarmi appena letta la notizia: Ministro Cancellieri, i bracciali li metteremo anche ai polsi dei componenti della famiglia Ligresti?
Gradirei saperlo.
Saluti.
Derek W.
Lettera 5
caro Dago, non ce la faccio più! La Boldrini la smetta! Forse non ha capito qual è il suo lavoro. Il suo lavoro è Presiedere la Camera, null'altro. Se col cervello non ci arriva a prevedere che un viaggio per i funerali di Mandela non è tra le sue responsabilità professionali e che in seguito a questo praticamente la totalità degli italiani ne ha avuto fastidio, allora è il caso che si svegli un pochetto! La politica è strategia e la strategia è prevedere gli eventi, qui siamo davanti a una che è convinta che la politica siano i discorsi davanti ai migranti, gli applausi alla salma di Mandela e recite del genere. Se le piace recitare si dia al teatro, che con quella faccia...
Larry
Lettera 6
Ieri, in radio, ho ascoltato un Sindaco esprimere una analisi politica sui problemi che il Governo non governa: «Monti i problemi li creava, Letta li accarezza».
Semplice e condivisibile , no?
Giuseppe Tubi
Lettera 7
Gentil Dago,
Putin si è comprato per 15 mld di dollari l'Ucraina. Da oggi, Lucraina.
Saluti, Jambalaya
Lettera 8
Caro Dago,
l'altra sera il sondaggista di Ballarò Pagnoncelli ha affermato che il 48 per cento degli italiani esprime un giudizio positivo sull'operato del governo Letta. Dunque, su 60 milioni di persone quasi 30 milioni sarebbero contente del nipote di Gianni Letta. Visto però che la Confindustria ritiene Letta un fallimento, i sindacati non ne possono più, i Forconi protestano, gli studenti urlano, la gente comune prova nausea per i politici in generale, viene da pensare che Pagnoncelli ha ricavato il dato del 48 per cento interrogando i parenti di Letta e le segretarie di Palazzo Chigi.
marco nese
Lettera 9
Caro Dago, osservando il Farinetti, quello di Eataly, non trovi che sia la copia spaccata, con dieci anni di meno, del Focaccia? Quel Piero che negli anni sessanta con "Stessa Spiaggia Stesso Mare..." ebbe una certa notorietá, partecipó ad alcuni film come "La bella Antonia prima Monica poi dimonia" ed è ricordato per lo smagliante sorriso da piadinaro romagnolo? Il medesimo sorriso che accompagna il Farinetti che nonostante le origini piemontesi, quando risponde , "....niente di piú facile, io so come fare per risolvere il problema della disoccupazione...."tiene un inquietante accento romagnolo.
Max
Lettera 10
Dago,
il giudice Daniela Verrina dice che Gagliano "è stato rilasciato su basi legittime, dopo un lungo studio"; bè certo, aveva ammazzato tre persone in un raptus, sfasciato una camera del carcere. evaso due volte...che sarà mai....e l' (ex) Cavaliere non lo lasciano neppure andare a Bruxelles per una conferenza. Buone Feste ,
Luigi A
Lettera 11
Come faranno gli italiani a sopravvivere, oltre alla crisi economica, anche alla mancanza degli stra-pagati servizietti di Caprarica sui cagnolini della regina e sui calli di Camilla? Dovranno andare in internet da casa come faceva lui da Londra? Coraggio, sù: c'è ancora Masotti con le sue storielle da Mosca.
Vittorio Incravattato InFeltrito
Lettera 12
Caro Dago,
sulla web tax il problema non è che è giusto o meno che i colossi paghino poche tasse, su quello son tutti d'accordo che stanno giocando con le "falle" che il sistema europeo offre. Il problema è che a fare una leggettina dall'Italia come aveva fatto il signor Boccia, che, avendola letta, poteva scriverla così anche un bambino di dieci anni, non serve assolutamente a niente, anzi si rischia di peggiorar le cose facendo la figura degli anti-web e paese arretrato.
La vera soluzione sarebbe avere un tipo di società che vale per tutta europa, e la cui iva viene versata direttamente nelle casse europee e non dei singoli stati, sia che la società si trovi in Irlanda, Belgio, Italia o chissà dove. Ma il cammino è ancora lungo per arrivare a una cosa del genere.
Il fatto di imporre una partita IVA, come prevedeva la "legge Boccia" quello non ha nessun senso, perchè se io vendo un pacchetto turistico a Roma o a Firenze da un sito italiano con società italiana a un tedesco, siccome quello è reddito prodotto in Germania dovrei avere una p.iva tedesca?...la cosa non si regge in piedi...
poi ad avere le società intermediare in Olanda non sono solo i colossi americani...chiedete un po' a Enel per esempio...dov'è che smistano i bonifici internazionali (mio fratello che lavora come economista all'enel sta ad Amsterdam)...è il sistema europeo che così com'è ha delle "falle"...
Alessandro
Lettera 13
Caro DAGO, la storia del politico abruzzese porta subito a comprendere la grande differenza tra un ambasciatore e un assessore : il primo non porta pène, il secondo lo porta eccome. La musica che accompagna questo godereccio intreccio della commedia
nostrana, è sempre composta dalle 3 magistrali note, ormai note : te la do, te la do,
te la do. Anche il benedetto contratto della segretaria, rientra nella casistica di
quelli a progetto. Dal Co.Co.Co. al Do.Do.Do. A seguire, per accettazione, le parti.
Saluti, Labond
Lettera 14
Dago darling, dappertutto (tranne che negli schicchissimi quartieri Monforte-Venezia e Magenta) sale da gioco, compro oro, favelas, questue "ongoing", centri massaggi "and more". E, recentemente, i reportages di un tuo corrispondente da Milano (che dal cognome, Dandolo, suppongo di antica nobiltà veneziana) su certi inferni carnali (in genere gai) meneghini. Beh, in effetti l'attesissimo Expo, nella "fashionable" Milan (la fu capitale morale) c'é già .
Ma probabilmente ormai tal genere di Expo é esteso a tutto il Monumentale Bel Paese, eccetto che forse in certe "isole felici" del tipo di Oristano e Isernia. P.S. Se i finanziatori delle svalvolate che si denudano (e fanno persino pipi nude) per combattere il piccolo padre Putin fossero veramente democratici, perché non pensano anche alle donne e ai gay e non organizzano i "Cock riots", tanto più che parrebbe che i "monster cocks " non siano rari in certi paesi del fu Patto di Varsavia.
Natalie Paav
Lettera 15
Signori di Dagospia, adesso è chiaramente di moda attaccare il governo legittimo dell'Ucraina perchè - come noto - nicchia in merito all'entrata in Europa, caldeggiata invece dall'UE e sodali, che spingono le cose in modo da staccare l'Ucraina dal nemico numero uno dell'Occidente, la Russia di Wladimir Putin.
Ora, non ci vuole grande intelligenza o sapienza politica, per capire che proprio Putin è il bersaglio degli USA e compagnucci di merende, in quanto guida dell'unica vera forza militare capace di contrastare gli attuali "padroni" del mondo, i grandi simpatici killer con droni che rispondono al nome di Stati Uniti d'America, alleati di Israele.
Tuttavia, uno dei punti che dovrebbero far riflettere anche i più ottusi creduloni è questo: perchè mai gli USA si immischiano apertamente nella vicenda UE-Ucraina - tifando naturalmente per l'Europa ( e non solo tifano, ma spendono soldini per destabilizzare il Paese) - e mandano loro emissari in loco per sobillare la gente e condizionare le cose? Già come mai?
E' come se in Italia, nel corso delle tante proteste dei forconi, dei tassisti, dei grillini e via cantando. arrivasse da noi qualche notabile amerikano (vero Mac Cain, visto ronzare in Ucraina) e partegiasse per i rivoltosi. Magari qui da noi nessuno direbbe nulla, tanto è marcio tutto, ma in realtà sarebbe da considerarsi quale vera e propria intollerabile intromissione negli affari di casa nostra. Giusto? E perchè in Ucraina gli USA lo fanno? Spetta forse a loro a decidere quello che è bene o male per l'Ucraina o per l'Europa? Meditate gente. Chissà che...
Luciano.
IL SALUTO TRA RENZI E BERSANI bersani renzi DANILO CALVANI IN JAGUAR CALVANI il LEADER DEI FORCONI VA AL COMIZIO IN JAGUAR cancellieri adnkronos x grillo RENZIGRILLO E RENZI Laura Boldrini ai funerali di MandelaPIEPOLI PAGNONCELLI STEFANO FASSINA E FRANCESCO BOCCIAINCONTRO TRA PUTIN E OBAMA DURANTE IL G