papa francesco san siro

BISI E RISI - NEL GIORNO DELL'ANNIVERSARIO DEI TRATTATI DI ROMA, E' BERGOGLIO L'UNICA VERA STAR MONDIALE. I 27 CAPI DI STATO E GOVERNO IN UNA CITTÀ CHE LI HA IGNORATI MENTRE PER PAPA FRANCESCO BAGNO DI FOLLA A MILANO - QUANTO GLI RODE A RENZI VEDERE IL "CONTE" GENTILONI FARE DA CERIMONIERE ASSIEME ALLA SINDACA RAGGI VESTITA DA HOSTESS ? - VIDEO

 

Luigi Bisignani per Il Tempo

 

PAPA FRANCESCO 1PAPA FRANCESCO 1

Alla  fine di questa celebrazione per i 60 anni dei Trattati europei rimarrà un' immagine rovesciata: quella dei leader del vecchio Continente come degli scolaretti davanti al Vescovo di Roma. Loro che girano per una Roma blindata, impauriti e sorridenti, e lui a Milano che, incurante di ogni pericolo, si ferma in un bagno chimico e si lascia fotografare. Viene da sorridere a quell' Europa dei vari Zapatero che per anni hanno cercato di mettere in un angolo le radici cristiane e ora si trovano un Papa che li scavalca a destra e sinistra.

 

PAPA FRANCESCO SAN SIROPAPA FRANCESCO SAN SIRO

Un' Europa piccina che non riesce a mettersi d' accordo su nulla, dall' immigrazione al terrorismo, da come gestire i bilanci ai rapporti con la Russia e, dopo Brexit, con il Regno Unito. Bergoglio li spiazza, diventando il paladino degli ultimi, nel nome della Misericordia. Incurante, o addirittura sordo, alle proteste che da parte dei tradizionalisti si levano contro il suo apostolato, quel «Chi sono io per giudicare» diventa un monito verso tutti quei populisti che ritengono di avere la ricetta giusta inseguendo Twitter.

 

PAPA FRANCESCO MILANOPAPA FRANCESCO MILANO

E come si sarà sentito François Hollande abbracciando Papa Francesco sotto la croce seicentesca del salone d' onore del palazzo apostolico? Proprio lui che si è rifiutato di inviare gli auguri di Natale ai cattolici di Francia, a differenza di quello che regolarmente fa in occasione delle fe ste del Ramadan.

 

RAGGI MERKELRAGGI MERKEL

L' Europa che esce da Roma è una fotografia sbiadita dal tempo e dalla distanza con i cittadini europei, con 27 piccoli galletti e con Angela Merkel, unica First Lady della politica, più giocosa che convincente. Perfetto nel loro ruolo di cerimoniere il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, un po' meno la Sindaca Virginia Raggi, in una cerimonia che, se non è stata un funerale grazie alle forze dell' ordine, si è rivelata uno stupendo spot per la nostra Capitale, più bella che mai. Mentre Bergoglio, con il piglio di un leader mondiale, raccoglieva le lacrime di San Vittore e le ola di San Siro.

RAGGI MERKELRAGGI MERKELGENTILONI MERKELGENTILONI MERKELPAPA FRANCESCO MILANO BAGNO CHIMICOPAPA FRANCESCO MILANO BAGNO CHIMICO

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO