robert bob kennedy jr joe biden

LA MINA VAGANTE DEL KENNEDY SVALVOLATO COMPLICA LA CORSA DI BIDEN PER LA RIELEZIONE – IL FIGLIO DI BOB KENNEDY, NO VAX, COSPIRAZIONISTA, FILO-PUTINIANO, SI È CANDIDATO ALLA PRIMARIE DEMOCRATICHE PER LA CASA BIANCA TRA LO SCETTICISMO GENERALE – INASPETTATAMENTE, BOB JR RACCOGLIE IL CONSENSO DI UNA FETTA IMPORTANTE DELL’ELETTORATO DEM, DAL 16 AL 20%. E I TRUMPIANI E L'ULTRADESTRA LO SOSTENGONO PER CREARE CAOS E INDEBOLIRE “SLEEPY JOE”…

Estratto dell'articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

ROBERT F KENNEDY JR

Sostiene che i vaccini anti Covid sono una tragica truffa orchestrata da Bill Gates e Anthony Fauci per arricchirsi. Paragona l’obbligo vaccinale al Terzo Reich e la vaccinazione dei bimbi all’Olocausto. Per la guerra in Europa assolve Putin (che avrebbe proposto due volte accordi non accettati da Kiev) mentre accusa Zelensky per l’invasione russa del suo Paese, avendo forse dimenticato di aver premiato meno di due anni fa, con la sua fondazione, il presidente ucraino.

 

Tra le teorie cospirative che sostiene, ci sono quelle sugli assassini di suo zio, il presidente JFK ucciso a Dallas nel 1963 e di suo padre, Robert Kennedy, morto cinque anni dopo a Los Angeles per mano del killer Sirhan Sirhan: omicidi secondo lui decisi dalla Cia (il primo certamente, il secondo probabilmente).

ROBERT F KENNEDY JR

 

[…] la candidatura alla Casa Bianca annunciata ad aprile da Robert Kennedy Jr (uno degli 11 figli di RFK) sembrava irrilevante: il gesto di risentimento per il disinteresse del partito democratico nei suoi confronti, una figura della famiglia Kennedy isolata anche dagli stessi membri del clan, quasi tutti schierati con Biden e lontani dalla cultura dei complotti del congiunto.

 

Gli ultimi sondaggi, però, dicono che, anche se il presidente democratico è nettamente in testa nelle rilevazioni, RFK Jr riesce comunque a raccogliere il consenso di una fetta rilevante dell’elettorato democratico, dal 16 al 20 percento. Di più: il livello di gradimento nazionale del personaggio (sganciato dalle intenzioni di voto) è addirittura più elevato di quello di Biden e di Trump.

 

ROBERT F KENNEDY JR

Effetto delle sue posizioni in parte gradite ai conservatori e del fatto che i trumpiani, consapevoli della debolezza di Donald, hanno molto corteggiato questo strano Kennedy no vax che è diventato improvvisamente un beniamino dell’ultradestra, da Steve Bannon ad Alex Jones, passando per Roger Stone.

 

[…] Star di televisioni e siti conservatori che lo sostengono per aumentare la confusione in campo democratico e far emergere la fragilità di Biden, RFK Jr è stato addirittura costretto a smentire l’ipotesi di un suo ticket bipartisan come vice di Trump.

 

robert f kennedy jr

Appoggiato (e finanziato) anche da molti leader della Silicon Valley, da Jack Dorsey a Elon Musk che gli ha aperto le porte del suo megafono Twitter, il 69enne Robert Jr, elegante, occhi azzurri profondi e un nome che ancora suscita emozione in molti americani, sta ottenendo consensi anche da ambienti democratici che non condividono le sue posizioni, ma vorrebbero liberarsi di Biden.

 

Per un presidente comunque fragile e che probabilmente verrà sfidato da Trump in un incerto testa a testa, un fattore di disturbo da non sottovalutare: soprattutto se, come ha già fatto Cornel West, anche RFK Jr, una volta sconfitto alle primarie democratiche, si presenterà comunque, come indipendente, alle presidenziali.

robert f kennedy jr a milano 9robert kennedy sulle scale del lincoln memorial manifestazione no vax a washingtonrobert f kennedy jr a milano 8robert f kennedy jr a milano 6manifestazione no vax a washington 12

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...