corrado augias repubblica giorgia meloni

IL BODY-SHAMING E LE ALLUSIONI SESSUALI VANNO BENE SOLO QUANDO COLPISCONO I NEMICI – “LIBERO” SI BUTTA NELLA POLEMICUCCIA DEI “FRATELLI D’ITALIA” CONTRO “REPUBBLICA”: “IERI IN PRIMA PAGINA FIGURAVA UNA FOTO DELLA MELONI CON LA BOCCA SPALANCATA E DAVANTI A LEI UN MICROFONO. IL FOTOGRAMMA PAREVA ALLUDERE A UN ATTO SESSUALE” – “LA STESSA DOPPIA MORALE SI TROVAVA IN UN PEZZO DI AUGIAS, CHE DAVA DEL ‘GROSSOLANO’ A SALVINI E SI SCATENAVA CONTRO BERLUSCONI-FASCINA, ATTRIBUENDO A LEI UN ‘COLORITO CEREO’ E A LUI…”

Gianluca Veneziani per “Libero quotidiano”

 

GIORGIA MELONI A BOCCA APERTA - PRIMA PAGINA REPUBBLICA - 26 GIUGNO 2022

A Repubblica sono dei geni a predicare bene e razzolare male, da bravi fustigatori dei costumi che poi violano i principi basilari del buon gusto. L'edizione di ieri del giornale diretto da Molinari era un palese esempio in tal senso.

 

In prima pagina figurava una foto della Meloni con la bocca spalancata durante un comizio e davanti a lei un microfono. Il fotogramma pareva alludere a un atto sessuale.

 

E infatti la scelta di pubblicare quell'immagine veniva contestata, e giustamente, da Fratelli d'Italia: Daniela Santanché parlava di «un attacco sessista che supera ogni limite della decenza», Isabella Rauti la definiva «un'oscenità giornalistica, una prima pagina che grida alla diffamazione».

 

Ma non era Repubblica il giornale che difendeva le donne dal sessismo? La stessa doppia morale si trovava nelle pagine interne, in un pezzo di Corrado Augias. Prima lo scrittore di sinistra, con sdegno snob, condannava i toni di questa campagna elettorale, segnata da «una violenza subdola, fatta di insulti e calunnie, derisioni sull'aspetto fisico dell'avversario».

 

corrado augias foto di bacco

Dopo questo esordio, ci si aspettava un articolo rispettoso verso i politici non della sua fazione, senza livore ideologico e odio antropologico...

 

Macché, già qualche riga sotto Augias si lasciava andare a improperi contro i leader di centrodestra. Dava del «grossolano» a Salvini, e si scatenava contro la coppia Berlusconi -Fascina, attribuendo a lei un «colorito cereo», cioè il pallore dei morti, e paragonando la scena di lui «nerovestito» con «intorno i cortigiani» a «un fotogramma del Padrino»: lei cadaverica, lui conciato a mo' di mafioso...

 

silvio berlusconi bacia marta fascina

Non pago, bollava il Cav come un semi-rimba, un «uomo al quale controllano perfino le chiamate sul telefonino decidendo per lui se è o no il caso che risponda». Ma Augias non si opponeva al bodyshaming e alle offese? Ennò, insultare un esponente di centrodestra non è reato.

berlusconi marta fascinasilvio berlusconi marta fascina berlusconi marta fascinamarta fascina e silvio berlusconi a napoli silvio berlusconi e marta fascina a napoli

GIORGIA MELONI GIORGIA MELONI E MARINE LE PENgiorgia meloni

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