PRONTO, C'È LAVITOLA IN LINEA! - "BISIGNANI È SENZA DUBBIO UOMO DI LETTA... TRAMAVA CONTRO BERLUSCONI.. E TENEVA RAPPORTI OPERATIVI CON NEMICI VERI...BOCCHINO, D'ALEMA, DE BORTOLI, MONTEZEMOLO" - B.: "TENEVA RAPPORTI CON TUTTI.. NON HA MAI FATTO NIENTE CONTRO DI ME..NON ME NE FOTTE NIENTE..CAPITO?..DI BISIGNANI...DI ADINOLFI...DI TUTTI QUEI NOMI LÌ...NON ME NE PUÒ IMPORTARE DI MENO.."

(ANSA) - Parlano dell'inchiesta P4 e della figura di Luigi Bisignani, il principale indagato dell'indagine sulla presunta associazione segreta. E Berlusconi con Lavitola sottolinea la propria estraneità alla vicenda ("sono lontano cento chilometri da questa storia") e manifesta un'opinione negativa sull'uomo d'affari che - in ciò condividendo il parere dell'interlocutore - ritiene legato ai suoi nemici.

E' quanto emerge dalla telefonata del 13 luglio scorso in cui conversano il premier Silvio Berlusconi e il direttore dell'Avanti, Valter Lavitola, destinatario oggi di una ordinanza cautelare. A chiamare, sull'utenza panamense di Lavitola, è proprio il premier attraverso un tale Alfredo.

Ecco alcuni passaggi salienti della telefonata riportata nel provvedimento.

Valter Lavitola: ...: "..questo stronzo qua.. sapeva sempre in anticipo.. le questioni che potevano riguardare lei...e anche per quelle robe che potevano riguardare me...dalla questione di Fini...in avanti..fino agli ultimi giorni.. quando Letta le disse che io ero il centro di questa cosa...e..invece..era Bisignani...secondo me...ci stanno due ipotesi..la prima ..lei la esclude..giustamente..io credo che sia come dice lei...che Letta potesse..in qualche modo...essere d'accordo con questo..e la cosa è da escludere...ma..l'altra cosa che non è assolutamente da escludere..é che..questo delinquente qui...strumentalizzasse Letta..." (...)

Berlusconi: "ma non sa niente...delle vicende di Letta.....perché Letta...é la persona più pulita...e più onesta del mondo...e quindi..io non ho..nessun timore di nulla...che riguardi Letta..." (...)

V.: "allora..io le leggo le ultime tre...di quello che ho scritto.. conclusioni... Bisignani è...senza dubbio..uomo di Letta...tramava contro Berlusconi.. e teneva rapporti operativi con nemici vero..forse veri...Bocchino, D'Alema, De Bortoli, Montezemolo..".

B.: "teneva rapporti con tutti..non.. con ogni mio nemico..teneva rapporti con tutti.. non ha mai fatto niente.. contro di me.." (...) Poi il discorso cade sul generale della Gdf Adinolfi, indagato nell'inchiesta P4 e presunto 'amico' di Berlusconi.

B.: (...) "e vabbé...contraddizioni..antipatie loro...per me..Adinolfi non è nessuno...non so se mi spiego..io non sono amico di Adinolfi.."

V.:" ma non c'entra niente...dottore..se lei è amico di Adinolfi..il problema..."

B: "ma io..di questa storia..Valter..non me ne voglio interessare...sono lontano cento kilometri da questa storia... é una cosa che non mi interessa...e non me ne voglio interessare...di Letta..sono sicuro...non al cento per cento...ma al cento per mille...e tutto il resto..non me ne fotte niente..capito?..di Bisignani...di Adinolfi...di tutti quei nomi lì...non me ne può importare di meno...quindi..la questione..che io mi coinvolga dentro una cosa del genere...neanche stare...soltanto a sentire.."

Lavitola a questo punto adombra il rischio che Berlusconi possa essere in qualche modo tradito o spiato. Ma il premier replica dicendo di non esserne preoccupato.

B.:..anche di questo..non me ne può importare di meno..perché io ...sono così trasparente..così pulito nelle mie cose..che non c'é nulla che mi possa dare fastidio..capito?".

 

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