ALTRO CHE BRUXELLES, LO SDOGANAMENTO CHE SERVIVA A SALVINI E’ QUELLO DI ADRIANO CELENTANO! - IL “MOLLE-AGIATO” HA APPREZZATO IL “DOPPIO TRIPLO SALTO MORTALE” DEL LEGHISTA: “IO CHE SONO UN GRILLINO DELLA PRIMA ORA, A DIFFERENZA DI QUEI GRILLINI CHE PER FORTUNA SONO LA MINORANZA, GIUDICO POSITIVO IL GESTO DI SALVINI…”
claudia mori ADRIANO CELENTANO
Adriano Celentano giudica positivamente il «doppio triplo salto mortale» del leader della Lega Matteo Salvini, passato dall' opposizione al sostegno al governo presieduto dall' ex governatore della Banca centrale europea Mario Draghi.
Il cantautore e showman in un post sui social ha scritto: «"Solo gli sciocchi non cambiano idea" ha detto Pier Ferdinando Casini a cui faccio i miei più sinceri auguri di pronta guarigione dal Covid. Un Covid meno aggressivo a giudicare da un Casini più in forma del solito. E io sono pienamente d'accordo con lui quando, riferendosi a Salvini, dice che solo gli sciocchi non cambiano idea.
Per cui non ci si deve meravigliare se il doppio triplo salto mortale di Salvini abbia tramortito, non solo i suoi antagonisti ma lui stesso, dal quale pare non essersi ancora ripreso. È vero, solo gli sciocchi non cambiano idea, e io che sono un Grillino della prima ora, a differenza di quei grillini che per fortuna sono la minoranza, giudico positivo il gesto di Salvini.
Se non altro - ha continuato nel suo post il Molleggiato - per non perdere il TRENO di quelle larghe intese che il presidente Mattarella ha battezzato come il governo di unità nazionale. Il quale, solo se è veramente di unità nazionale può avere qualche probabilità di vincere sul carceriere che sta imprigionando il mondo intero».