barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 2

C'È IL CLIMA GIUSTO PER IL RITORNO DI OBAMA - L'EX PRESIDENTE, CHE SLEEPY JOE VUOLE AL SUO FIANCO AL POSTO DI JOHN KERRY COME INVIATO SPECIALE PER LA TRATTATIVA SUL RISCALDAMENTO GLOBALE, È INTERVENUTO ALLA COP26 DI GLASGOW: "IL TEMPO STA SCADENDO, DOBBIAMO FARE DI PIÙ, LA MAGGIOR PARTE DEI PAESI NON È RIUSCITA A SODDISFARE I PIANI STABILITI SEI ANNI FA" - SE LA TEMPERATURA AUMENTERÀ DI OLTRE 1,5 GRADI, METÀ DELL'UMANITÀ È A RISCHIO SICCITÀ E ALLUVIONI...

COME MAI BARACK OBAMA È RICICCIATO AL FIANCO DI BIDEN, ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL CLIMA COP26 A GLASGOW? “SLEEPY JOE” LO VUOLE AL POSTO DI JOHN KERRY, COME INVIATO SPECIALE DEL PRESIDENTE PER LA TRATTATIVA SUL CLIMA

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/flash-come-mai-barack-obama-ricicciato-fianco-biden-288045.htm

 

Da www.ansa.it

 

barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 8

"Il tempo sta scadendo: abbiamo fatto significativi progressi dall'accordo di Parigi ma dobbiamo fare di più", sia "collettivamente che individualmente": così Barack Obama ha aperto il suo intervento alla CoP26 di Glasgow.

 

Oggi la giornata di Barack Obama. L'ex presidente degli Stati Uniti arriva a Glasgow per tenere una tavola rotonda con una decina di giovani attivisti ambientali di tutto il mondo. Il tema è come le giovani generazioni possono far sentire le loro voci e spingere all'azione.

 

barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 20

Obama, incontrando delegati di varie isole ha detto che l'allarme dei piccoli stati isolani, minaccia in prima fila dal surriscaldamento della Terra, è un po' come quello un tempo "nelle miniere di carbone dai canarini" per segnalare fughe di gas e sciagure incombenti: uno dei numerosi eventi di cui l'ex presidente americano è oggi protagonista alla conferenza sul clima, tra cui una tavola rotonda con giovani e una con imprenditori privati.

 

barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 2

"Tutti abbiamo un compito da svolgere e sacrifici da fare", ha aggiunto Obama, che essendo cresciuto alla Hawaii si è definito egli stesso "un island kid".

 

"Negli Stati Uniti, alcuni dei nostri progressi sulla lotta al cambiamento climatico si sono fermati quando il mio successore ha deciso di ritirarsi unilateralmente dall'Accordo di Parigi nel suo primo anno di mandato. Non sono stato molto contento di questo", è quanto dirà l'ex presidente nel suo intervento alla CoP26 secondo quanto anticipato dalla Cnn che ne ha ottenuto una copia.

 

barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 18

"Non siamo neanche lontanamente dove dovremmo essere. Per cominciare, nonostante i progressi rappresentati da Parigi, la maggior parte dei Paesi non è riuscita a soddisfare i piani stabiliti sei anni fa".

 

Se si superano 1,5 gradi di riscaldamento dai livelli pre-industriali, nel prossimo decennio quasi metà della popolazione mondiale sarà esposta al rischio di ondate di calore, siccità, inondazioni o carenza d'acqua, contro il 43% a rischio oggi.

 

Lo sostiene una ricerca di McKinsey & Company presentata alla Cop26 di Glasgow, nella giornata dedicata all'adattamento ai cambiamenti climatici. Secondo il rapporto, in questo scenario le zone sottoposte ad ondate di calore potrebbero registrare temperature che renderebbero impossibile lavorare all'esterno nel 25% delle ore lavorative di un anno.

 

barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 16

In uno scenario peggiore, di 2 gradi sopra i livelli pre-industriali al 2050 (oltre l'obiettivo minimo dell'Accordo di Parigi), 800 milioni di persone in più rispetto ad ora vivrebbero in aree urbane con gravi problemi idrici, a causa dell'aumento della domanda d'acqua.

 

barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 14

Circa 100 milioni di persone (1 su 7 degli agricoltori del mondo nel 2050) sarebbero esposte a gravi livelli di siccità, riducendo la loro capacità di produrre cibo. Quattrocento milioni di persone che vivono sulle coste di mari e fiumi rischierebbero inondazioni costiere, con morti e ingenti danni materiali.

 

barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 12

Se il riscaldamento globale al 2050 supererà i 2 gradi dai livelli pre-industriali (l'obiettivo minimo dell'Accordo di Parigi), fra le popolazioni più povere del mondo le persone esposte a rischi climatici saranno il doppio rispetto ad oggi, sostiene la ricerca di McKinsey & Company.

barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 11barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 1barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 13barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 7barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 4barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 9barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 3barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 6barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 5barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 19barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 17barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 15barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 10

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump jd j.d. vance

DAGOREPORT - ZELENSKY È CADUTO IN UN TRANELLO, STUDIATO A TAVOLINO: TRUMP E JD VANCE VOLEVANO MORTIFICARLO E RIDURLO ALL’IMPOTENZA CON LA SCENEGGIATA NELLO STUDIO OVALE, DAVANTI AI GIORNALISTI E ALLE TELECAMERE - D’ALTRO CANTO LA VERA DIPLOMAZIA NON SI FA CERTO “ON AIR”, DAVANTI ALLE TELECAMERE E A MICROFONI APERTI - TRUMP E JD VANCE HANNO CONSEGNATO UN ‘PIZZINO’ IN STILE CAPOCLAN: TACI, PERCHÉ SENZA DI NOI SEI FINITO. DUNQUE, OBBEDISCI. E DIRE CHE GLI SHERPA UCRAINI E STATUNITENSI AVEVANO TROVATO PERSINO UN ACCORDO DI MASSIMA SULLE VARIE QUESTIONI APERTE, COME L’ACCORDO-CAPESTRO PER KIEV SULL’ESTRAZIONE DELLE TERRE RARE (UN TRATTATO CHE DI FATTO AVREBBE PERMESSO AGLI USA DI SPOLPARE IL SOTTOSUOLO UCRAINO PER GLI ANNI A VENIRE)… - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagirone philippe donnet andrea orcel unicredit generali

DAGOREPORT – GENERALI DELLE MIE BRAME: L’AGO DELLA CONTESA POTREBBE ESSERE ANDREA ORCEL, BANCHIERE IRRAGGIUNGIBILE NEL CAMPO DELLE ACQUISIZIONI E FUSIONI. L’AD DI UNICREDIT, CHE HA IN TASCA IL 5,2% DEL LEONE DI TRIESTE (UN ALTRO 5 SAREBBE NEL CASSETTO) ASPETTERÀ L’ULTIMO MINUTO PER DECIDERE CON CHI STARE, IN BASE A QUALI VANTAGGI OTTERREBBE UNICREDIT (BANCA GENERALI? BPM? MEDIOBANCA?) – ALTRO NODO: IL 4,82% DI BENETTON - IN CASO DI SCONFITTA DEL DUO FILOGOVERNATIVO CALTA-MILLERI SUL LEONE DI TRIESTE, DIPENDERÀ IL FUTURO DI MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS. POTREBBE ANCHE SUCCEDERE L’ARRIVO DI UN CAVALIERE BIANCO (BANCA INTESA? UNICREDIT?) CON UNA CONTRO OPA…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO

milan gerry cardinale zlatan ibrahimovic marcella verini giorgio furlani pierdonato vercellone donato

DAGOREPORT – ALTA TENSIONE AL MILAN TRA IL SENIOR ADVISOR IBRAHIMOVIC E L’AD FURLANI. LA SOCIETA’ E’ SPACCATA IN DUE FAZIONI: DA UNA PARTE CARDINALE, IBRA E LA POTENTISSIMA COMUNICATRICE DI RED BIRD E ELLIOTT MARCELLA VERINI, DALL’ALTRA FURLANI E IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL CLUB PIERDONATO VERCELLONE. LE DUE ANIME SI RIMBALZANO LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO INGAGGIO IN ESTATE DI ANTONIO CONTE – FURLANI GODE DELLA FIDUCIA DI PAUL SINGER, CHE CON ELLIOTT È DI FATTO IL PADRONE OMBRA DEL MILAN. È PROBABILE CHE IN ESTATE QUALCUNO SALTERÀ, SE NON TUTTI…

maurizio gasparri simona agnes

FLASH! - MAI DIRE RAI: PER IL FORZISTA MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA COMMISSIONE VIGILANZA, SIMONA AGNES NON ESISTE, FDI SE NE FOTTE E SONO INIZIATE LE PRESSIONI SU GIANNI LETTA PER CONVINCERE LA SUA PROTETTA, SIMONA AGNES, PLURI BOCCIATA PER LA PRESIDENZA DEL CDA RAI, A DIMETTERSI LIBERANDO COSI' UN POSTO A UN NOME CHE POSSA OTTENERE I VOTI ANCHE DELL'OPPOSIZIONE... – LA REPLICA DI GASPARRI A DAGOSPIA: “OVVIAMENTE LA NOTIZIA CHE AVETE PUBBLICATO SU ME E SULLA AGNES È L’ESATTO CONTRARIO DELLA VERITÀ”

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT - LA "SPECIAL RELATIONSHIP" DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP ERA SOLO NELLA TESTOLINA BIONDA DELLA DUCETTA: QUANDO SI TRATTA DI COLPIRE L'EUROPA, IL TYCOON NON FA DISTINZIONI (LE TARIFFE AL 25% COLPIRANNO ANCHE L'ITALIA, MENTRE IL REGNO UNITO SARÀ ESENTATO) E LA PRESUNTA AMICIZIA CON LA "MERAVIGLIOSA LEADER" ITALIANA VA A RAMENGO - L'HANNO CAPITO ANCHE A DESTRA: BASTA SBIRCIARE IL TITOLONE DI PRIMA PAGINA DEL "GIORNALE" DI OGGI ("TRUMP, I PRIMI DUBBI DELLA LEGA") E ASCOLTARE LE PAROLE DEL MINISTRO URSO (FRATELLI D'ITALIA): "L'AMERICA PUNTA A DIVIDERE GLI ALLEATI EUROPEI" - LA "THATCHER DELLA GARBATELLA" E' INSOFFERENTE PER L'ATTIVISMO DI MACRON E STARMER MA I DUE SONO LEADER DI PAESI "PESANTI", CON ARMI NUCLEARI - PRIMA O POI L'UNDERDOG DOVRÀ ACCORGERSI CHE BACIARE LA PANTOFOLA DI "KING TRUMP" NON È STATA UNA BUONA IDEA...