krasnodar sottomarino russo buco nero

''CACCIA A BUCO NERO'': NO, NON È UN PORNO PECORECCIO MA LA GUERRA NEANCHE TROPPO FREDDA CHE SI SVOLGE SOTTO AI NOSTRI MARI: LE FORZE AMERICANE E NATO INSEGUONO DA MESI UN SOTTOMARINO RUSSO CHE ELUDE I LORO SISTEMI DI RILEVAMENTO. È APPARSO DA SIGONELLA ALLA LIBIA, DALLA CRIMEA ALLA SIRIA, DOVE HA COLPITO OBIETTIVI DELL'ISIS - VIDEO, FOTO E MISSILI DEL SOTTOMARINO FANTASMA

LA STORIA ORIGINALE, RACCONTATA DAL ''WALL STREET JOURNAL''

 

https://www.wsj.com/articles/a-russian-ghost-submarine-its-u-s-pursuers-and-a-deadly-new-cold-war-1508509841

 

 

VIDEO - COME FUNZIONA IL SOTTOMARINO KRASNODAR

 

 

Rosalba Castelletti per ''la Repubblica''

 

il sottomarino russo krasnodar

Caccia a Buco nero: come negli anni della Guerra fredda, forze statunitensi e alleate sono state impegnate per mesi a rintracciare i movimenti di un sottomarino russo che eludeva i loro sistemi di rilevamento. Dal Mar Baltico al Mar Nero passando per il Mediterraneo, questa "caccia a Ottobre rosso" dei tempi moderni ha toccato tutti i fronti più caldi che oppongono Russia e Occidente.

 

il krasnodar nel suo porto in crimea

"Buco nero" è il soprannome dato dalla Marina americana al sottomarino russo "Krasnodar" perché, una volta immerso, diventa impossibile tracciarlo.

Inaugurato nell' aprile 2015, fa parte della classe Warszawianka di sottomarini diesel-elettrici a minima emissione di rumore.

 

L' inseguimento è iniziato lo scorso maggio. Il 6 il ministero della Difesa russo ha annunciato che Krasnodar aveva lasciato il Mar Baltico per unirsi alla Flotta del Mar Nero a Sebastopoli, nella penisola ucraina di Crimea autoannessa alla Russia. Le forze Nato lo sapevano già. Krasnodar viaggiava in superficie seguito a vista da giorni da navi e aerei per il pattugliamento marittimo delle forze Nato.

il percorso del sottomarino russo krasnodar

 

Il primo servizio di vedetta era toccato a una fregata danese che aveva persino pubblicato su Twitter una foto del sottomarino. Poi era stata la volta della fregata britannica Hms Somerset e di una motovedetta spagnola. Il 13 maggio, infine, al suo ingresso nel Mediterraneo, a monitorare Krasnodar c' era dal mare un incrociatore statunitense e dal cielo un Boeing P-8 Poseidon partito da Sigonella.

 

Raggiunte le coste libiche, il sottomarino russo aveva condotto esercitazioni, debitamente notificate, per mettere in mostra il suo sistema missilistico per potenziali acquirenti come l' Egitto.

missili cruise lanciati dal sottomarino russo krasnodar

 

È stato solo il 29 maggio che un' ordinaria missione di localizzazione è diventata una caccia marittima che il Wall Street Journal ha cercato di ricostruire. La Difesa russa aveva annunciato che i missili cruise che avevano colpito basi dello Stato islamico nei pressi della città siriana di Palmira erano partiti dal sottomarino. Una settimana dopo, la portaerei americana a propulsione nucleare Uss Bush entrava nel Mediterraneo dal Canale di Seuz. La missione originaria era sostenere i ribelli siriani. Ora prevedeva anche il compito di tracciare e soprattutto studiare il sottomarino. Che però si era oramai inabissato.

missili cruise lanciati dal sottomarino russo krasnodar colpiscono target isis in siria

 

Per tutta l' estate l' aviazione americana ha compiuto missioni di ricognizione alla ricerca di Krasnodar. Ora al largo della Siria. Ora a Sud di Cipro. Finché a metà giugno il sottomarino non ha esploso nuovi missili sulla Siria in risposta all' abbattimento di un jet di Damasco nei pressi di Raqqa da parte degli americani. Non è stata né la prima né l' ultima volta che Usa e Russia hanno rischiato lo scontro frontale in Siria. Benché combattano lo stesso nemico, lo Stato islamico, conducono due campagne militari separate: Washington al fianco delle forze ribelli, Mosca dell' esercito governativo.

 

la portaerei uss george hw bush nel mediterraneo

La caccia si è conclusa quando Krasnodar è approdato alla base di Tartus, in Siria, il 30 luglio, Giornata della Marina militare russa. Il 9 agosto si è unito, come previsto, alla Flotta del Mar Nero. La missione era compiuta su entrambi i fronti. Washington aveva testato le abilità di segugio dei mari delle forze Nato. «Siamo molto più capaci di quanto non lo fossimo vent' anni fa». E Mosca aveva dimostrato di aver archiviato lo spettro dell' affondamento del Kursk del 2000. Grazie al programma di modernizzazione militare lanciato nel 2011, la Russia ha infatti potenziato il design dei suoi sottomarini rendendoli sempre più silenziosi. Caccia a Buco nero è soltanto l' inizio di una nuova era di battaglie navali.

portaerei george hw bushportaerei usa contro sottomarino russo

 

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