Il DIES “IRA” DI CARLO - IL PRINCIPE STRINGE LA MANO ALL’EX NEMICO IRLANDESE CHE AVEVA ORDINATO L’ASSASSINIO DEL PROZIO MOUNTABETTEN - L’IMPEGNO DELLA ROYAL FAMILY PER TENERE INSIEME IL REGNO UNITO
Vittorio Sabadin per “la Stampa”
Il principe Carlo e Gerry Adams si sono stretti la mano ieri per 13 secondi. Erano entrambi molto nervosi, hanno scambiato pochissime parole, sorridendo a fatica. Carlo, che teneva in mano una tazza di tè, non era a suo agio nel trovarsi davanti, dopo 36 anni, uno degli uomini che avevano ordinato l’assassinio della persona a lui più cara, Lord Louis Mountbatten, suo prozio e cugino di sua madre, la regina Elisabetta.
Gerry Adams ripensava forse alla gelida dichiarazione che aveva diramato per approvare l’omicidio: «Con il suo passato militare, Mountbatten non avrà avuto obiezioni nel morire in quella che è chiaramente una situazione di guerra. Sapeva i rischi che correva venendo in questo Paese».
Venti chili di tritolo
Oggi Carlo visiterà nella contea di Sligo la baia di Mullaghmore, dove Lord Louis, il parente più caro alla famiglia reale, è stato ucciso il 27 agosto del 1979. Era uscito con la sua barca, lo Shadow V, per una gita.
Nella notte i terroristi dell’Ira avevano piazzato 20 chili di esplosivo nella stiva e un telecomando azionato dalla riva lo aveva fatto esplodere. Oltre a Mountbatten, morirono suo nipote Timothy Knatchbull, di 14 anni, un mozzo del posto, Paul Maxwell, di 15, e Lady Doreen Brabourne, nonna di Timothy. Altri passeggeri rimasero sfigurati e gravemente feriti.
Al funerale, Carlo aveva pronunciato un elogio funebre commosso, ricordando la persona che per lui era stata un amico, un padre e un fratello. La missione dell’erede al trono nell’Irlanda del Nord richiedeva lo storico e sofferto incontro con Gerry Adams, che ha sempre smentito (ma nessuno gli crede) una sua appartenenza al vertice dell’Ira ed è ora leader del Sinn Féin, il principale partito del Paese.
gerry adams e martin mcGuinness
Carlo ha incontrato anche Martin McGuiness, un altro membro del comando militare dell’Ira al tempo dell’attentato, per suggellare una pace il cui percorso è ancora tortuoso. Alcuni manifestanti ricordavano ieri che il Principe è colonnello del Parachute Regiment, i cui soldati uccisero molti civili nella Bloody Sunday del 1972.
Proposta di matrimonio
Con la richiesta di un nuovo referendum in Scozia e la conferma di quello sull’Unione europea, tenere insieme il Regno Unito è sempre più difficile e la Royal Family è impegnatissima a fare la sua parte, dando un significativo esempio per una definitiva riconciliazione almeno con l’Irlanda del Nord. Anche la Regina aveva stretto la mano di Marty McGuiness, nel suo viaggio a Belfast nel 2012, e lo aveva poi invitato al castello di Windsor.
Per Carlo, queste giornate sono piene di ricordi personali: proprio nei giorni dell’omicidio, si era proposto ad Amanda Knatchbull, la sorella di Timothy e nipote di Mountbatten. Dopo la morte del fratello e degli altri parenti lei però lo respinse, perché il ricordo della tragedia sarebbe stato troppo opprimente.
LA REGINA ELISABETTA IL PRINCIPE FILIPPO CON CARLO E CAMILLA DI INGHILTERRA
carlo inghilterra 003
CARLO D INGHILTERRA E CAMILLA PARKER BOWLES