carola rackete

TROVATE UN LAVORO ALLA "CAPITANA" - CAROLA RACKETE ARRESTATA IN COSTUME DA PINGUINO, IN GERMANIA, MENTRE STAVA ARRAMPICATA SU UN ALBERO PER IMPEDIRE IL DISBOSCAMENTO CHE PERMETTERA' L'ALLARGAMENTO DI UN' AUTOSTRADA. SEMBRA LO STEREOTIPO DELL'ECO-ATTIVISTA SCRITTO DA UNO SCENEGGIATORE PIGRO NEGLI ANNI '90, INVECE È TUTTO VERO

Roberto Fabbri per “il Giornale

 

carola rackete sull albero nella foresta

Arrestata dalla polizia mentre, in costume da pinguino, se ne stava appollaiata in cima a un albero per impedire un' azione di disboscamento decisa per permettere l' allargamento di un' autostrada. Carola Rackete torna a far parlare di sé. Da comandante di una nave dedita al salvataggio e all' invio nei porti italiani di migranti recuperati nel Mediterraneo ad attivista ecologista nelle foreste tedesche il passo è breve o lungo, secondo i punti di vista. Sta di fatto che la ventinovenne «capitana» ha ottenuto l' attenzione che desiderava per la causa degli alberi secolari minacciati dall' ampliamento della A49 e, forse, anche per la sua personale visibilità.

 

Le foto della Rackete vestita da pinguino, prima sulla piattaforma in legno costruita tra le frasche di un albero della foresta di Dannenroeder, che si estende nella regione centrale dell' Assia, e poi mentre viene condotta via da una poliziotta, hanno fatto il giro del mondo. Il costume, secondo le sue dichiarazioni, serviva ad attirare l' attenzione sui danni prodotti dai cambiamenti climatici, ma indossato da lei questa attenzione è ovviamente moltiplicata.

carola rackete arrestata in germania vestita da pinguino

 

La polizia si è presentata in forze ieri mattina nella zona della foresta, estesa su 27 ettari, che secondo i piani dovrebbe essere disboscata entro 40 giorni. Lo scopo era interrompere un' azione che dura già da mesi, non sempre in modo pacifico, con la partecipazione di centinaia di attivisti. Persone che costruiscono barricate e fossati e si asserragliano sugli alberi «condannati», ma che nelle scorse settimane hanno anche dato vita ad atti di violenza, come lancio di pietre contro i vigili del fuoco e i veicoli usati per i lavori. Il loro obiettivo minimo è quello di ritardare il più possibile i lavori, come massimo quello di fermarli.

 

Anche ieri ci sono stati gesti violenti contro le forze dell' ordine: diverse persone sono state arrestate per aver lanciato petardi e fumogeni, e anche un razzo è stato sparato in direzione dei poliziotti. La polizia ha utilizzato ruspe per eliminare gli ostacoli e carrelli elevatori per raggiungere gli attivisti sugli alberi.

carola rackete arrestata in germania vestita da pinguino

 

A Carola Rackete, come agli altri che erano con lei, è stato chiesto di non opporre resistenza ed è stato comunicato che in un secondo tempo verrà determinata la misura in cui potranno essere chiamati a contribuire ai costi dell' operazione di polizia nei loro confronti. Insieme con i suoi compagni, è stata fatta scendere ed è stata condotta in un' area di raccolta, sempre vestita da pinguino, dove è stata perquisita. La durata del suo ordine di allontanamento non supererà le 24 ore, trascorse le quali sarà nuovamente libera, anche se difficilmente le sarà consentito di risalire sugli alberi nella foresta di Dannenroeder.

 

La «capitana Rackete» ha rilasciato una dichiarazione con la quale ha esortato altre persone a unirsi alla resistenza nella foresta. «Non possiamo si legge nel breve comunicato restarcene tutti a casa e aspettare che altri facciano per noi il lavoro spiacevole».

carola rackete arrestata in germania vestita da pinguino

 

Inoltre, il sito spiegel.de ha ospitato un articolo firmato dalla Rackete e dall' altra attivista di Fridays for Future Luisa Neubauer. Nel testo, intitolato «Chi ha il potere di rompere i contratti?», si contesta che contratti di costruzione vecchi di decenni non siano stati interrotti tenendo conto di più recenti accordi sulla biodiversità e sul clima.

In esso il trattamento del «pianeta vivente» da parte delle società industriali viene definito «predatorio».

CAROLA RACKETE

 

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...