IL CAVALIER PATONZA CHIEDE LA FIDUCIA (SI VOTA DOMANI): “NESSUN PASSO INDIETRO, SE CADE IL GOVERNO SI VOTA. NON MI FACCIO LAPIDARE DAL “PARTITO DEGLI SFASCISTI”” - NELLA REPLICA APRE A “SUGGERIMENTI” E COLLOQUI - ALLA FINE GIUDA SCAJOLA APPLAUDE - TREMONTI ESCE SENZA SALUTARE SILVIO - BOSSI BIASCICA: “DOMANI IL GOVERNO CI SARA ANCORA” (GLI SBADIGLI DEL SENATUR DURANTE IL DISCORSO DEL BANANA) - BERSANI: “DISCORSO PENOSO” - I RADICALI NON LASCIANO L’AULA E CULATELLO LI SFANCULA: “SI SONO AUTOSOSPESI, VADANO PER LA LORO STRADA”…
1. NOTA POLITICA...
Jena per "La Stampa" - Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie
2. IL DISCORSO DI BERLUSCONI: "NON MI FACCIO LAPIDARE. SE CADE IL GOVERNO SI VOTA"...
Da Corriere.it - «Sono qui per chiedere il rinnovo della fiducia al governo che ho l'onore di presiedere. Un incidente parlamentare di cui la maggioranza porta la responsabilità e di cui chiedo scusa va sanato con un voto di fiducia».
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo alla Camera e chiedendo la fiducia al governo, la numero 56 di questa legislatura. Berlusconi, che ha parlato di «incidente grave» garantendo però che «non ci saranno conseguenze sul piano istituzionale», ha poi spiegato che il governo presenterà un nuovo provvedimento sul rendiconto generale dello Stato, quello su cui la maggioranza è andata sotto nei giorni scorsi. «Il governo ha il dovere di farlo» ha precisato Berlusconi spiegando che tuttavia lo scivolone è avvenuto «su un atto squisitamente contabile» e sottolineando che «non ci sono alternative» nell'opposizione e ricordando che se un governo perde la fiducia «la parola deve tornare agli elettori».
Berlusconi ha anche elogiato «l'impeccabile vigilanza» del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ma anche ricordato che «una crisi di governo al buio» sarebbe deleteria. «Io sono qui - ha detto - e c'è una maggioranza coesa. E l'Italia ce la farà ».
«GOVERNO TECNICO? NON LEGITTIMATO» - «A chi ci chiede di fare un passo indietro - ha detto ancora il Cavaliere - rispondiamo che mai come in questo momento sentiamo la responsabilità di non accondiscendere a tale richiesta. E questo non per preservare dei poteri, ma nella convinzione che questo governo non ha alternative credibili e che i problemi del paese non possono essere risolte da un governo tecnico non legittimato democraticamente a fare scelte che di questi tempi possono anche essere impopolari. Noi ci assumeremo le responsabilità delle nostre scelte, diversamente da quello che farebbe un governo tecnico che mai si confronta con gli elettori».
«NON MI FACCIO LAPIDARE» - Se l'è poi presa contro le «calunnie» dell'opposizione architettate, a suo dire, da un sistema mediatico-giudiziario a lui avverso. E ha criticato il «partito degli sfascisti» e una sinistra «divisa in tutto e unita solo dall'antiberlusconismo». E ancora: «Chi nell'opposizione vuole continuare a erigere patiboli e continuare a lapidare ogni giorno un nuovo capro espiatorio sappia che ci troverà come ostacoli sulla sua strada».
3. BERLUSCONI: QUANDO PREMIER PERDE MAGGIORANZA SOLO VOTO...
(ANSA) - "Quando la maggioranza e suo leader perdono la fiducia - prosegue il premier - la parola torna agli elettori, questo è il sale della democrazia. E' una regola che che protegge la stabilità degli esecutivi. Questa è una norma di democratica che va custodita come tesoro se non vogliamo che le Istituzioni cadano nello spregio del partito del disfascismo".
4. BERLUSCONI APRE A SUGGERIMENTI DEPUTATI SU DL...
(ANSA) - "Ringrazio tutti i colleghi per le indicazioni e li invito a sottoporci le indicazioni che hanno voluto darci anche con colloqui che siamo disponibili ad avere nei prossimi giorni chiedendo loro suggestioni perché stiamo lavorando intensamente alla preparazione del decreto sviluppo". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nella sua replica in Aula.
5. FINITO DISCORSO BERLUSCONI, ALLA FINE SCAJOLA APPLAUDE...
(ANSA) - Si sono concluse nell'aula della Camera le comunicazioni del Presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Le comunicazioni sono durate una ventina di minuti, e sono state punteggiate da 13 applausi dei deputati di maggioranza. Alla fine, per il presidente del Consiglio c'é stata una standing ovation. Ha applaudito il premier anche Claudio Scajola, che durante il discorso è stato visto anche lavorare sul suo iPad.
6. TREMONTI ESCE DA AULA, NON SALUTA PREMIER...
(ANSA) - Il ministro dell'Economia ha lasciato l'Aula della Camera, dove è in corso il dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio. Tremonti si è alzato dal banco del governo e si è avviato verso l'uscita dell'Emiciclo senza scambiarsi nemmeno uno sguardo con il presidente del Consiglio, da cui lo separava solo una sedia vuota, quella prima occupata da Umberto Bossi.
7. BOSSI, DOMANI SERA CI IL GOVERNO CI SARA' ANCORA...
(ANSA) - Domani sera ci sarà ancora il governo? "Sì". Così risponde il leader della Lega Umberto Bossi alla domanda dei giornalisti che lo interpellano all'uscita dall'Aula dopo il discorso di Silvio Berlusconi.
8. FRATTINI, SCAJOLA? SE 'BALCANIZZANO' SBAGLIANO...
(ANSA) - "Io non devo problemi" con gli scajoliani, "ma se poi vogliono fare la balcanizzazione del Parlamento allora vuol dire che mandano un segnale sbagliato". Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, parlando con i cronisti a Montecitorio.
9. DELLA VEDOVA, SBADIGLI BOSSI MIGLIOR COMMENTO...
(ANSA) - "Il miglior commento al discorso di Berlusconi sono stati i continui sbadigli di un rassegnato Bossi". Lo afferma il capogruppo di Fli alla Camera, Benedetto Della Vedova, commentando l'intervento del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, oggi a Montecitorio. "Un intervento lunare - prosegue - cioé fatto da un premier sceso oggi dalla luna. I soliti impegni generici, considerazioni astratte, buoni forse per l'inizio della legislatura. Nessuna verità , nessuna novità , purtroppo", conclude Della Vedova.
10. BERSANI, DISCORSO PENOSO, SBANDAMENTO TOTALE...
(ANSA) - "Berlusconi ha fatto un discorso sul piano politico penoso, non ha risposto in nessun modo alla richiesta del presidente della Repubblica su come intende governare al di là delle fiducie. Siamo allo sbandamento ottale". Così il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, attacca, fuori dalla Camera, l'intervento del premier in Aula.
11. BERSANI, RADICALI AUTOSOSPESI,VADANO PER LORO STRADA...
(ANSA) - "I Radicali si sono autosospesi, ne prendiamo atto. Seguano la loro strada, affari loro". Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, liquida la presenza dei deputati radicali in Aula mentre le opposizioni erano fuori.
12. FOLLINI, POLITICA DEI BANCHI VUOTI E' UN ERRORE...
(ANSA) - "Non condivido la politica dei banchi vuoti, lo considero un errore. Berlusconi ha una sola strada: il parapiglia. Noi dovremmo tenerci sulla strada opposta e percorrerla con tutta la linearità di cui siamo capaci". Il senatore del Pd Marco Follini ribadisce la sua contrarietà alla scelta delle opposizioni dell' Aventino disertando l'Aula durante il dibattito sulla fiducia in corso alla Camera.
GIULIO TREMONTI BENEDETTO DELLA VEDOVA FRANCO FRATTINI PIERLUIGI BERSANI CLAUDIO SCAJOLA Rita BernardiniBERLUSCONI PARLA, BOSSI SBADIGLIA