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CERCASI DECRETO DISPERATAMENTE. CHI L'HA VISTO? FINORA NESSUNO, ANCHE ALL'INTERNO DELLA MAGGIORANZA, HA AVUTO LA "FORTUNA" DI VEDERE IL TESTO COMPLETO DEL DECRETO PRESENTATO IERI IN POMPA MAGNA DAL PREMIER CONTE E DAL MINISTRO DELL'ECONOMIA GUALTIERI. QUANTO IERI SALVINI HA CHIAMATO CONTE, PRIMA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, NON È STATO FATTO MISTERO CHE "C’ERANO TANTI PROBLEMI"...

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Marco Antonellis per Dagospia

 

Cercasi decreto disperatamente. Chi l'ha visto? Già perché finora nessuno, anche dalle parti della maggioranza di governo, ha avuto il beneficio di vedere l'articolato completo del decreto presentato ieri in pompa magna dal premier Conte e dal professore di storia contemporanea prestato all'economia, Ministro Gualtieri. Anche stamattina appare introvabile tanto che i giornali per fare i pezzi odierni non hanno potuto fare altro che basarsi sulle slide inviate, indovinate da chi, da Palazzo Chigi, naturalmente.

 

Insomma, il testo definitivo, in attesa della bollinatura, pare non sia ancora pronto e i soliti maligni giurano: "Lo sai la robetta che ci metteranno ancora dentro...?". D'altra parte sulla Gazzetta Ufficiale il testo del dl non è stato pubblicato. La Ragioneria dello Stato ieri sera non aveva ancora dato il il via libera (non avendo il testo definitivo). E il Senato è convocato domani alle ore 16.00 per l’annuncio del decreto-legge (che a quel punto dovrà per forza essere pronto).

 

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Anche l'opposizione non sa che pesci pigliare. Tanto che aspetta di vedere proprio il testo per dare un giudizio definitivo. Anche perché quando il Capitano leghista ha chiamato Conte, prima del Consiglio dei ministri, non è stato fatto mistero che "c’erano tanti problemi". Che era tutto più complicato del previsto. Comunque, in attesa di poter leggere il decreto, il centrodestra si sta già muovendo per  raccogliere proteste e delusioni di tutte le categorie; artigiani, professionisti, imprenditori. La sensazione di smarrimento è enorme.

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