putin xi jinping gaza medioriente

CHE CI PIACCIA O NO, I “BRICS” CONTANO PIÙ DI NOI OCCIDENTALI. E FANNO SENTIRE IL LORO PESO – AL VERTICE DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO IL GUERRAFONDAIO PUTIN INVOCA IL CESSATE IL FUOCO A GAZA. E XI JINPING CHIEDE UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE PER LA PACE: LA CINA SI PONE COME “MEDIATORE CREDIBILE”. E ANCHE L’INDIA, DI SOLITO VICINA A ISRAELE, SI ALLINEA AGLI ALTRI – COME NOTA THOMAS PIKETTY, IL BLOCCO HA GIÀ SUPERATO IL G7 IN TERMINI DI PIL…

VLADIMIR PUTIN VERTICE BRICS

1. PUTIN, 'A GAZA UNA CATASTROFE, NECESSARIO CESSATE FUOCO'

(ANSA) - Nella Striscia di Gaza è in atto una "catastrofe umanitaria" che desta "profonda preoccupazione". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo al vertice dei Brics in teleconferenza. Putin, citato dalle agenzie russe, ha aggiunto che le pause umanitarie sono necessarie per la liberazione degli ostaggi e l'evacuazione dei civili, ma ha fatto appello alla comunità internazionale per coordinare gli sforzi al fine di arrivare a un cessate il fuoco e alla ricerca di una soluzione politica al conflitto israelo-palestinese.

 

truppe israeliane a gaza 3

2. XI CHIEDE UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE PER LA PACE A GAZA

(ANSA-AFP) - Il presidente cinese Xi Jinping chiede una "conferenza di pace internazionale" per mettere fine alla guerra tra Israele e Hamas.

 

3. XI, DIRITTO A ESISTENZA PALESTINA IGNORATO DA TROPPO TEMPO

(ANSA) - La causa principale del conflitto Israele e Hamas "è che il diritto all'esistenza della Palestina e il diritto al ritorno del popolo palestinese sono stati a lungo ignorati". Il presidente cinese Xi Jinping, parlando nel vertice virtuale dei Brics, ha assicurato che Pechino "fornirà maggiore sostegno e assistenza alla popolazione di Gaza". A tal proposito, secondo i media statali, la Cina "chiede l'istituzione di corridoi umanitari per proteggere i civili".

 

LULA - XI JINPING - RAMAPHOSA - MODI - LAVROV - VERTICE BRICS 2023

4. ARABI E BRICS IL NUOVO FRONTE DIPLOMATICO

Estratto dell’articolo di Giordano Stabile per “La Stampa”

 

Dalle guerre nascono i nuovi ordini mondiali e questa è la speranza, neanche troppo nascosta, di Russia, Cina e altre potenze emergenti. L'arrivo ieri a Pechino del ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan, alla guida di una delegazione dei Paesi arabo-musulmani, segna l'ingresso di Xi Jinping nella partita mediorientale.

 

E' in una posizione più agevole rispetta a quella ucraina, perché questa volta può invocare il rispetto del diritto internazionale e far leva sulle posizioni dell'Onu, cioè sulla necessità di far nascere uno Stato palestinese in Cisgiordania e a Gaza. In questo modo scavalca gli Stati Uniti e si pone come "mediatore credibile" senza sostenere posizioni illegali come quelle di Vladimir Putin in Ucraina.

 

assalto kibbutz hamas

Oggi lo stesso Putin parteciperà al vertice straordinario di Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) proprio sulla guerra israelo-palestinese. E' un'alleanza eterogenea che in questo caso si trova su posizioni quasi identiche. Anche l'India, di solito più vicina allo Stato ebraico per le tensioni con il vicino musulmano Pakistan, ha assunto una posizione in linea con gli altri, e sottolineato l'opportunità di frenare la portata della rappresaglia dopo il massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre.

 

BOMBARDAMENTO DELL EDIFICIO DEL CONSIGLIO LEGISLATIVO (PARLAMENTO) DI GAZA

[…] Il blocco dei Brics non ha certo la solidità del G7 a guida americana […]. Ma, nota l'economista Thomas Piketty, ha già superato il rivale occidentale in termini di prodotto interno lordo, se espresso a parità di potere d'acquisto: 40 mila miliardi di dollari contro 30 mila. A livello di reddito pro-capite siamo invece a circa 1000 euro mensili contro 3 mila, ma ben più dei 200 medi nell'Africa subsahariana. Insomma, è la classe media mondiale, in crescita, che irrompe anche nel salotto buono della diplomazia. Da 1° gennaio entreranno nel club anche Iran, Arabia saudita, Egitto ed Etiopia e il peso dei Brics+ sarà ancora più forte in Medio Oriente. E' probabile invece che non ci sarà l'Argentina del nuovo presidente Javier Milei […]

ospedale al shifa a gaza 4IL MANUALE DI HAMAS PER L ATTACCO DEL 7 OTTOBRE DIFFUSO DALL IDF

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO