di maio conte card reddito

COME CAMBIERÀ IL REDDITO DI CITTADINANZA DOPO LA STRONCATURA DI CONTE (RICHIESTA DALL’EUROPA IN CAMBIO DEL RECOVERY FUND)? I COMUNI AVRANNO PIÙ POTERI PER SCOVARE I FURBETTI, SI FARANNO CONTROLLI MIRATI NEI CONFRONTI DEI PERCETTORI CHE NON ACCETTANO IL LAVORO E NASCERÀ UNA APP (TE PAREVA) PER MONITORARE QUELLO CHE FANNO I NAVIGATOR - I CINQUESTELLE, CHE FANNO? TACCIONO E SUBISCONO?

 

 

Francesco Bisozzi per “il Messaggero”

 

giuseppe conte luigi di maio e la card per il reddito di cittadinanza

Più poteri ai Comuni per scovare i furbetti del reddito di cittadinanza. Controlli mirati nei confronti dei percettori del sussidio che non accettano il lavoro. Una piattaforma digitale unica per monitorare a livello centrale l' attività svolta nelle varie regioni da navigator e operatori dei centri per l' impiego, così da capire dove hanno origine i rallentamenti.

 

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 19

Ma non solo. In arrivo anche più sgravi (e meno vincoli) per le imprese che assumono i percettori del sussidio. Si è aperto il cantiere per rifare il look all' intervento bandiera dei Cinquestelle dopo la stroncatura del premier Giuseppe Conte che ora teme l' effetto boomerang. Costato finora oltre 9 miliardi di euro, il reddito di cittadinanza doveva combattere la disoccupazione oltre che contrastare la povertà, ma a un anno e mezzo dalla sua entrata in vigore la misura cammina su una gamba sola.

 

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 1

Solo duecentomila persone hanno trovato un lavoro di qualche tipo, per la maggior parte a tempo determinato, su un milione di attivabili. Preoccupa pure il numero crescente di percettori scoperti a lavorare in nero. Insomma, se da un lato nel governo sono tutti d' accordo sul fatto che non è possibile in questa fase così delicata smantellare il reddito di cittadinanza tout court, lasciando senza un sostegno centinaia di migliaia di famiglie già provate dal Covid-19, dall' altro Palazzo Chigi ha chiesto una svolta a stretto giro, ovvero prima che il sussidio da opportunità si trasformi definitivamente in inutile zavorra, da misura acchiappavoti a flop ammazza consenso.

LUIGI DI MAIO REDDITO DI CITTADINANZA BY LUGHINO

 

LA LOTTA AI FURBETTI

Per prima cosa il governo punta a eseguire controlli su un numero più ampio di beneficiari in modo da ottenere risultati migliori nella lotta ai furbetti. Come? Per esempio dando più poteri ai Comuni, che oggi devono effettuare le verifiche relative alle informazioni contenute nell' Isee su almeno il 5 per cento dei percettori residenti, mentre in futuro l' asticella potrebbe salire al 20-30 per cento. Il ministero dell' Innovazione invece lavorerà a una piattaforma per tenere sotto controllo il lavoro svolto da navigator e operatori dei centri per l' impiego delle varie regioni.

 

Di Maio come il mago Silvan by GianBoy

Così da provare a ridurre in questo modo i ritardi nelle convocazioni degli occupabili e nella sottoscrizione dei famosi patti per il lavoro. La piattaforma potrebbe addirittura diventare una app in un secondo momento, che sfrutti i dati raccolti per incrociare meglio domanda e offerta di lavoro al fine di rendere più efficace l' aiuto. Ma verranno anche inaspriti i controlli contro chi non accetta il lavoro: si accenderà subito un faro su chi non risponderà alle convocazioni dei navigator e diserterà le iniziative promosse dagli operatori dei centri per l' impiego.

 

I beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno sottoscritto i patti per il lavoro, tappa fondamentale per iniziare a cercare un' occupazione, sono nel complesso circa 400 mila, mentre in 500 mila devono completare la procedura di presa in carico o ancora devono essere convocati nei cpi. Appena il 30 per cento dei soggetti ai patti per il lavoro è stato preso in carico nelle regioni del nord-ovest, il 44 per cento in quelle del nord-est, il 39 per cento al centro, il 43 per cento al Sud e il 51 per cento nelle isole.

 

reddito di cittadinanza

Pure chi non spende per intero il reddito potrà essere considerato un percettore sospetto: oltre a subire la decurtazione del 20 per cento di una mensilità, sconterà controlli più approfonditi. Il governo però pensa anche a come mettere il turbo alle assunzioni dei beneficiari del sostegno.

 

di maio reddito di cittadinanza

I datori di lavoro che assumono a tempo pieno e con contratto a tempo indeterminato un sussidiato possono chiedere l' agevolazione prevista dal decretone, pari alla differenza tra 18 mensilità del reddito di cittadinanza e quelle già godute dal percettore prima dell' assunzione, ma gli incentivi potrebbero presto essere estesi pure ai contratti di lavoro intermittente a tempo indeterminato.

 

reddito di cittadinanza

Anche alcuni vincoli che regolano l' erogazione del bonus agli imprenditori, tra cui quello che stabilisce che l' azienda che assume deve realizzare un incremento occupazionale netto del numero di dipendenti impiegati a tempo indeterminato, verranno con ogni probabilità rivisti e allentati.

 

LA PLATEA CRESCE

giuseppe conte e luigi di maio con la card per il reddito di cittadinanza 3

 Intanto la platea dei percettori, complice la crisi innescata dal virus, cresce rapidamente, siamo a 1,3 milioni di famiglie raggiunte se si considera pure la pensione di cittadinanza, 3 milioni di beneficiari totali, per una spesa che nel 2020 rasenterà i 7 miliardi.

 

Se il numero dei sussidiati continuerà a salire a questa velocità e non si riuscirà ad aumentare per tempo la quota degli attivabili che vengono assunti allora presto il peso degli assistiti supererà le attese, i conti non torneranno e il costo del reddito di cittadinanza andrà fuori controllo. Il tempo stringe. La nuova versione del reddito di cittadinanza, stando alle richieste avanzate dal premier, deve essere operativa entro la prossima primavera.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…