
COME CAZZO TI VESTI? IL LOOK DEI CANDIDATI NELL'URNA. LA MELONI FA LA BIONDA BOCCOLONA; IL CAV IL FINTO GIOVANE; SALVINI CAMBIA CAMICIA; RENZI INVECCHIATO (E CON I PANTALONI SALTAFOSSO) – SALVINI TOLTA LA FELPA TENTA LA GIACCA DEL GOVERNO - DI MAIO: INAMIDATO. PREGASI CAMBIARE SARTO
Pierluigi Battista per il Corriere della Sera
IL MANIFESTO ELETTORALE DI GIORGIA MELONI
Ora che stanno sempre in televisione, e hanno poco tempo per cambiarsi, i candidati leader possono, con una certa stabilità che si avvia verso la fine della campagna elettorale, mettere in risalto il loro look. Il vestito e i modi di presentarsi dicono sempre la verità, e che l' abito non faccia il monaco è solo un' invenzione dei torbidi hacker russi che ancora non si sono manifestati e che devono essere rimasti bloccati con i treni nel ghiaccio: troppo tardi oramai, i complottisti resteranno a bocca asciutta.
Comunque il look. Giorgia Meloni sembra essersi fissata con i boccoli della bionda molto vistosa e con i grandi orecchini, sempre più simile ai grandi manifesti che i nemici dichiarano, sessisticamente, taroccati. Vuole trasmettere un' immagine meno aggressiva del solito, quasi morbida. Molto quasi, però.
renzi alla festa per i dieci anni del pd
Silvio Berlusconi sembra aver scelto l' immagine un po' meno ingessata, non in tuta perché è davvero troppo, ma con una camicia blu aperta al collo e ovviamente senza cravatta sotto il doppiopetto d' assalto. Sportivo, dinamico, in salute, spiritoso, come di chi sente la brezza della vittoria dietro di sé.
Matteo Salvini ondeggia. Dismessa la felpa di lotta, tenta la giacca di governo, ma la camicia cambia a seconda dei luoghi: chiara dove si sente l' istituzione, scura dove si sente la battaglia. Matteo Renzi punta all' eleganza istituzionale, i tempi della rottamazione sono lontani. Per la verità appare stanco, e anche leggermente invecchiato con qualche piega sotto gli occhi. Ma è un buon incassatore e se non facesse freddo Renzi non disdegnerebbe la camicia bianca senza giacca.
Pietro Grasso è come se portasse la grisaglia anche se non ha fisicamente la grisaglia indosso: come se non ci fosse differenza tra lo scranno più alto del Senato e uno studio televisivo. Emma Bonino, con il look obbligato che qualche avversario bassamente le contesta, si presenta come una zia anziana.
Luigi Di Maio ha il record assoluto della cravatta peggiore. Inamidato, vuole fare il 5 Stelle di governo. Pregasi cambiare sarto.