alessandro giuli giovanna melandri maxxi roma

COME DAGO-RIVELATO, ALESSANDRO GIULI PRENDERÀ IL POSTO DI GIOVANNA MELANDRI ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA – FRANCESCO MERLO: “GIULI È PLATEALMENTE MELONIANO, MA È COLTO E INTELLIGENTE. NON CREDO CHE ABBIA ESPERIENZE DI MOSTRE E ALLESTIMENTI, MA LO GIUDICHEREMO DAI RISULTATI. INTANTO, AL MAXXI SABATO PROSSIMO È PREVISTO IL ‘CONCERT SHOW DI JERRY CALÀ. UNA VITA DA LIBIDINE’. IL MERITO ARTISTICO È ANCORA DELLA VECCHIA GESTIONE…” (DELLA SERIE: PEGGIO DI COSI', E' DIFFICILE...)

alessandro giuli foto di bacco

1 - GIULI AL MAXXI

Da “Posta e risposta – la Repubblica”

 

Caro Merlo, leggo che Alessandro Giuli sostituirà Giovanna Melandri al Museo nazionale delle arti del XXI secolo. È raro che mi piacciano i programmi del Maxxi. Ma la presidenza a Giuli ha il sapore del premio fedeltà.

Lisa Moreschi — Roma

 

giovanna melandri foto di bacco

Alessandro Giuli è platealmente meloniano, ma è colto e intelligente. Non credo che abbia esperienze di mostre, performance, allestimenti, ma noi lo giudicheremo dai risultati. Intanto, al Museo Maxxi sabato prossimo è previsto il “Concert show di Jerry Calà. Una vita da libidine”. E “After show: Gabriele Fruscella”. Il merito artistico è ancora della vecchia gestione.

 

2 - MAXXI, MELANDRI PRONTA A LASCIARE LA PRESIDENZA. SARÀ GIULI IL SUCCESSORE?

Paolo Conti per www.corriere.it

 

gennaro sangiuliano 4

«Non abbiamo ancora nessuna comunicazione ufficiale e formale. Non è ancora arrivato alcun decreto, lo stiamo aspettando ad horas. Finché non c’è un atto formale io non parlo. Ma domani, giovedì, organizzeremo una conferenza stampa in cui illustreremo, con spirito di servizio nei confronti delle istituzioni, il piccolo gioiello culturale internazionale che consegneremo alla nuova governance».

 

Giovanna Melandri non rilascia altre dichiarazioni ma fa capire con chiarezza che a giorni lascerà il suo incarico di presidente della Fondazione Maxxi dopo dieci anni di guida.

 

giovanna melandri foto di bacco

Voci molto forti, lanciate ieri in anteprima da Dagospia, parlano di una decisione già presa dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: il nuovo presidente sarebbe il giornalista e scrittore Alessandro Giuli, 47 anni, con alle spalle un esordio a «Il Foglio», di cui sarà vicedirettore per un periodo, poi in redazione a «La Verità», infine molta televisione tra interventi in talk show e la conduzione di «Seconda linea su Raidue e presenza fissa in «Povera patria», ancora su Raidue. Il suo libro edito da Einaudi «Il passo delle oche» nel 2007 aprì un dibattito per il racconto del post-fascismo italiano, tra nostalgia e incertezze sulla rotta futura.

 

La scelta di Sangiuliano trova ovviamente il pieno accordo di palazzo Chigi: da anni la presidente Giorgia Meloni è amica di Giuli e ha con lui un rapporto di stima e di continui scambi di opinioni.

 

Giovanna Melandri lascia dopo dieci anni e avendo appena varato il progetto del Grande Maxxi con un finanziamento di 42 milioni di euro: il museo si espande, riqualifica alcune aree circostanti lasciate per anni nel degrado, punta su spazi e verde da rendere pubblico.

MAXXI

 

 

 

 

Un passaggio, quello tra Melandri e Giuli, che probabilmente anticipa un più vasto rimescolamento di carte ai vertici delle istituzioni culturali italiane dopo la vittoria del centro destra e l’arrivo a palazzo Chigi di Giorgia Meloni e quindi di Gennaro Sangiuliano alla guida del ministero della Cultura.

 

Articoli correlati

LA MAXXI-CAZZATA DI SANGIULIANO: GIULI PRENDERA IL POSTO DI GIOVANNA MELANDRI ALLA PRESIDENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

giovanna melandri (2) foto di baccomaxxi 2GENNARO SANGIULIANOgiovanna melandri carlo fuortes foto di baccogiovanna melandri foto di baccoalessandro giuli foto di bacco

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…