COME POTEVA RENZI RISULTARE PIÙ ANTIPATICO? FIRMANDO UN EDITORIALE AL FIANCO DI JUNCKER SUL FUTURO DELL'EUROPA! (SU UN GIORNALE FRANCESE…) - L'EX PREMIER E IL PRESIDENTE USCENTE DELLA COMMISSIONE UE SI CHIEDONO SU ''LES ÉCHOS'' DOVE SAREMO NEL 2038. ''AVREMO BISOGNO DI PIÙ EUROPA'', DICE PITTIBIMBO CON GRANDE ORIGINALITÀ. PIÙ REALISTA JEAN CLAUDE: ''O SARÀ PIÙ FORTE O NON ESISTERÀ PIÙ''
matteo renzi e jean claude juncker su les echos
(ANSA) - Intervento a due sul quotidiano francese Les Echos, che celebra oggi i suoi 110 anni di vita, dell'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, sul tema "Dove sarà l'Europa nel 2038?".
"Un processo storico si sta compiendo - scrive Renzi - i nemici dell'Europa l'hanno capito ancora meglio. Quelli che vorrebbero distruggere tutto, ripristinare le frontiere, le barriere e i passaporti. Potete chiamarli populisti, sovranisti, demagoghi: non importa. Il fatto è che hanno capito l'importanza strategica dell'Europa e, per loro, l'Europa è il nemico da abbattere. A qualunque prezzo. Io penso che nel 2038 avremo bisogno di più Europa, non di meno Europa".
"Tra 20 anni - scrive Juncker - l'Europa sarà più forte, più ambiziosa, più sovrana o non esisterà più, che piaccia o no ai nazionalisti e agli euroscettici di ogni parte. Non è la convinzione o il sogno di un vecchio europeista convinto, ma una realtà imposta dalla storia".
renzi juncker 4renzi juncker 3renzi juncker 2renzi juncker 1RENZI JUNCKER