matteo lepore enrico letta padel meme

FINALMENTE IL PD HA CAPITO COSA VOGLIONO GLI ITALIANI: IL “PADEL” – A “UN GIORNO DA PECORA” MATTEO LEPORE, SINDACO DI BOLOGNA, PROVA A TROVARE UN ACRONIMO PER IL NUOVO NOME CHE VORREBBE DARE AL PD (PARTITO DEMOCRATICO DEL LAVORO) CHE NON RICHIAMI AL “PDL” DI BERLUSCONIANA MEMORIA – MA QUELLO CHE ESCE FUORI È FORSE PURE PEGGIO: “PADEL”, COME LO SPORT (CHE ALMENO PIACE AGLI ITALIANI) - I CONDUTTORI SPERNACCHIANO “E GLI ISCRITTI COME SI CHIAMERANNO, PADELINI FORSE?” – IL GRAFFIO DE “LA STAMPA”: “MA CHI GLIELO DOVEVA DIRE AL CAVALIERE DI TOGLIERSI PURE QUESTO SFIZIO?"

1 - CONGRESSO PD, LEPORE: "IL NUOVO NOME DEL PARTITO POTREBBE ESSERE PADEL"

Estratto dell’articolo di Silvia Bignami per www.repubblica.it

 

MATTEO LEPORE PADEL MEME

Tra una risata e l'altra, Matteo Lepore palleggia - è il caso di dire - a Un Giorno da Pecora con la proposta lanciata due giorni fa dalle pagine delle Idee di Repubblica. L'idea è quella di cambiare nome al Pd, trasformandolo in Partito Democratico e del Lavoro. Una proposta di cui vale prima di tutto la "sostanza", ribadisce Lepore: "Non è una questione di marketing".

 

Ma al di là di questo, quale sarebbe l'acronimo del nuovo partito quindi? Pdl? Alla domanda, posta dai conduttori di RadioUno, Lepore suggerisce piuttosto "PaDeL". Un nome che tuttavia suscita diverse battute in studio, visto che il Padel è anche un gioco a coppie, derivato dal tennis.

matteo lepore

 

Il sindaco sta allo scherzo e ci ride su quando ci si domanda come si dovrebbero chiamare gli iscritti al PaDeL. "Padelini forse?". E Lepore: "No, in questo caso direi laburisti democratici o Lab dem". Sempre meglio PaDeL, in ogni caso, rispetto a Pdl, l'acronimo sul quale molti degli oppositori alla proposta hanno scherzato in queste ore, per sintetizzare il partito democratico e del Lavoro lanciato da Lepore. Un acronimo, Pdl, già usato dal centrodestra ai tempi del Popolo delle Libertà.

 

"Però col Pdl ci avete governato bene insieme" scherzano a Un Giorno da pecora. E il primo cittadino di Bologna: "Ma veramente no". Se poi il nome del partito diventasse invece "Laburisti socialisti e democratici", l'acronimo LSD, sorride Lepore, "aiuterebbe forse a trovare la strada". Niente a che fare invece con l'assonanza "Pdl e Ztl", visto che il Pd è spesso accusato d'essere il partito dei centri storici: "Non lo dica a me che sto mangiando una pizza nell'estrema periferia di Bologna". […]

 

2 – SE IL PD COPIA SILVIO. IL GRAFFIO

Carlo Bertini per “la Stampa”

Ma chi glielo doveva dire al Cavaliere di togliersi pure questo sfizio? Chi glielo doveva dire a Silvio Berlusconi, dopo esser stato costretto a «copiare» Walter Veltroni nel 2009, lanciando il Pdl, il Popolo delle Libertà, da contrapporre al nuovo Pd nel nome del bipolarismo imperante, che 13 anni dopo si sarebbe ritrovato a fare la lepre invece che l'inseguitore?

ENRICO LETTA MATTEO LEPORE

 

Ovvero a godersi il tentativo disperato dei «comunisti» come li chiama ancora lui, di emendarsi dall'errore di aver sposato per anni il liberismo, provando a cambiare nome. Con quale altro logo? Con il suo, con il Pdl! Acronimo non del Popolo delle libertà, ma di un più laconico e meno immaginifico Partito Democratico del Lavoro. Per ricordare la vera anima della sinistra. Anima dispersa grazie a lui, ritrovata sempre grazie a lui. Che fenomeno il Cav.

SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI MEMESILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI MEMEIL PIANO B DI SILVIO BERLUSCONI SILVIO BERLUSCONI MEMESILVIO BERLUSCONI MEME SU TOTTI E ILARYMEME SU BERLUSCONI NEL TRONO DELLA SALA DELLO ZODIACO

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