DAL CAMPO LARGO AL CAMPO SANTO - CONTE CERCA LO SCONTRO PER PORTARE VIA VOTI AL PD ALLE EUROPEE E EVOCA MANI PULITE – SCHLEIN SI INCAZZA: “BASTA PARLARE DI CONTE. IL NOSTRO AVVERSARIO È LA DESTRA. MI AUGURO LO SIA ANCHE PER LUI. LUI CI HA DETTO MOLTE COSE, MA IO NON GLI HO MAI RINFACCIATO IL SUO GOVERNO CON SALVINI E I DECRETI SICUREZZA” – I RAPPORTI CON GLI ATTUALI O POSSIBILI ALLEATI DEL PD NON VANNO MEGLIO: DA FRATOIANNI AI CENTRISTI, TUTTI PUNTANO A TOGLIERE VOTI AI DEM…
Maria Teresa Meli per il Corriere della Sera – Estratti
«Basta parlare di Conte. Ci sono le elezioni e il nostro avversario è la destra. Mi auguro che lo sia anche per lui»: Elly Schlein è stufa del tormentone politico del momento, quello su Pd e 5 Stelle, e lo dice ai suoi senza girarci intorno. «Lui in questo periodo ci ha rinfacciato molte cose, ma io non gli ho mai rinfacciato il suo governo con Salvini e i decreti Sicurezza e non lo farò nemmeno ora», spiega ai fedelissimi. La leader del Pd preferisce, come racconta lei stessa, «essere zen».
Non cambierà questo atteggiamento nemmeno adesso, anche se non mancherà di rintuzzare l’ex premier quando le sue accuse si faranno troppo pesanti. Schlein è infatti convinta che l’impostazione «unitaria» del Pd porti voti: «Lo dicono anche i sondaggi». E ritiene che proprio per questo Conte cerchi lo scontro.
Per conquistare voti e farne perdere ai dem. Nel frattempo l’ex premier insiste. Dalla Basilicata evoca il fantasma di Tangentopoli e prefigura foschi scenari giudiziari: «Stiamo attraversando una fase che ci ricorda Mani pulite, laddove iniziarono a venire fuori degli scandali e la politica del tempo e la classe dirigente non compresero che c’era un morbo diffuso».
Del resto, che i rapporti tra i due leader non siano eccellenti non è una novità di questi giorni . Tra Schlein e Conte non è mai scattato il feeling. Narrano addirittura che quando la segretaria dem ha presentato alla Camera la mozione sul cessate il fuoco in Medio Oriente, puntando alla vittoria politica di un’astensione del governo, sperasse di non avere i voti dell’ex premier. Certo, in questa fase le cose sono andate peggiorando.
Ma c’è da dire che anche tutti gli altri attuali o futuribili alleati puntano a togliere voti al Pd. È l’obiettivo di Avs, che, non a caso, alle Europee ha candidato Ignazio Marino (nonostante i dem avessero tentato di convincere Bonelli a lasciar perdere) e Mimmo Lucano (il Pd lo avrebbe voluto nelle sue liste) e ha poi cercato di convincere Ilaria Salis a presentarsi nel Nord-Ovest (come rivela il Foglio ).
Non va meglio nemmeno con i centristi. Con Renzi, Schlein continua a non comunicare, anche se di recente è uscita un’indiscrezione riguardo a un loro scambio frequente di messaggi. Il leader di Iv mira ai voti moderati del Pd e non ne fa mistero alcuno. Pure Calenda punta quel bacino elettorale, benché lui sì che comunichi ogni tanto con la segretaria. Ma è su Conte che in questo momento si accentrano i malumori del Pd.
elly schlein giuseppe conte foto di bacco giuseppe conte elly schlein foto di bacco (2)
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