“QUELLO CHE È ACCADUTO CON SCURATI È GRAVE. ABBIAMO UNA PREMIER FURBA E TALVOLTA MENZOGNERA” - GIUSEPPE CONTE SBERTUCCIA GIORGIA MELONI: “HA PUBBLICATO IL TESTO DI SCURATI ACCOMPAGNATO DALLA DENIGRAZIONE DELL’AUTORE, CITANDO IL PRESUNTO COMPENSO, METTENDO TRA VIRGOLETTE IL FATTO CHE CORRISPONDE ALLO STIPENDIO MEDIO DI MOLTI DIPENDENTI. TRA L’ALTRO DA CHI NON VUOLE IL SALARIO MINIMO - MELONI NON SI DICHIARA ANTIFASCISTA PERCHÉ VUOLE ACCREDITARE IL FATTO CHE SIA ESISTITO UN FASCISMO BUONO. UNA FAVOLETTA DA RIPUDIARE - QUANDO INCONTRI IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI NON LO DEVI BACIARE SULLA TESTA, LO DEVI AFFRONTARE - PER BATTERE IL CENTRODESTRA NON BASTA ESSERE UNITI, SERVE RADICALITÀ”
Estratto dell’articolo di Dario Del Porto per “la Repubblica”
giuseppe conte risponde a giorgia meloni sul mes 2
«Quello che è accaduto su Scurati è grave perché stiamo parlando del servizio pubblico», afferma Giuseppe Conte. […] il presidente del M5S dice «basta con la favoletta del fascismo buono». Poi avverte il Pd: «Per battere il centrodestra non basta essere uniti, serve radicalità». Accusa i leader-candidati: «Così si ingannano gli elettori». E difende il superbonus: «L’ho gestito per 6 mesi, Draghi e Meloni hanno avuto tutto il tempo».
giorgia meloni urla alla camera contro conte 9
Sui rapporti con gli Usa, un’altra stilettata alla premier: «Quando incontri il presidente degli Stati Uniti non lo devi baciare sulla testa, ci devi parlare, lo devi affrontare».
Lei si definisce antifascista?
«Io mi riconosco nella Costituzione che ha un chiaro sentimento antifascista. Chi si riconosce nalla Costituzione non può non dichiararsi antifascista. Quello che è accaduto con Scurati è grave. Abbiamo una premier furba e talvolta menzognera che ha pubblicato il testo accompagnato dalla denigrazione dell’autore, citando il presunto compenso, mettendo tra virgolette il fatto che corrisponde allo stipendio medio mensile di molti dipendenti. Tra l’altro da che pulpito, da chi non vuole il salario minimo legale. Sono delle operazioni furbe che non superano la denigrazione».
GIORGIA MELONI GIUSEPPE CONTE - ATREJU
Perché la premier non riesce a pronunciare la parola antifascista?
«Scurati dice una cosa evidente: Meloni non si dichiara antifascista perché vuole continuare a conservare un bacino di riferimento a cui accreditare il fatto che sia esistito un fascismo buono. Questa ricostruzione va contrastata perché non c’è un fascismo buono. Questa favoletta va ripudiata. Fra qualche settimana ricorrerà il centenario dell’omicidio di Matteotti, che è successo nel periodo del fascismo pseudo buono».
Una critica ricorrente ai 5S è che la mattina gridano allo scandalo su TeleMeloni e poi il pomeriggio prova a mettersi d’accordo con la destra per le nomine in Rai.
GIORGIA MELONI GIUSEPPE CONTE - ATREJU
«Voglio nomi e cognomi, chi lo dice?».
Quelli del Pd.
«Rispondo che il Pd è passato da un’occupazione della Rai dal 70 % al 55%. Noi siamo stati buttati fuori, calpestati e smanacciati brutalmente dal servizio pubblico che dovrebbe tenere conto di tutte le forze politiche. […] non ho fatto alcun accordo con la Meloni. Il nostro obiettivo, ci stiamo lavorando concretamente, è costruire gli stati generali per buttar fuori la politica dalla Rai. […]».
il video di giuseppe conte per un anno di governo meloni 10
Al di là delle formule, “campo largo” e altre, come si va avanti contro la destra?
«[…] la nostra proposta deve essere competitiva, seria e credibile. Come può esserlo se, su alcuni passaggi, non prendiamo una posizione ferma, radicale nei principi che professiamo?». […]