1. I COSIDDETTI "CATA-FALCHI", CON IN TESTA DENIS VERDINI E DANIELA SANTADECHE', SONO DAVVERO GLI INTERPRETI PIÙ AUTENTICI DEL PENSIERO & VOLONTÀ DEL CAV NON PIÙ CAV? 2. L'ULTIMO CONSIGLIO/AVVERTIMENTO A BERLUSCONI DELLE ‘COLOMBE’ PDL E' QUESTO: DIMOSTRARE DAVVERO CHE LA FRASE STORICA "IO AMO IL MIO PAESE" NON ERA UNA BATTUTA ELETTORALE E ANDARE IN AULA AL SENATO ALLA PRIMA SEDUTA DI SETTEMBRE, CHIEDERE LA PAROLA E CONCLUDERE IL DISCORSO RASSEGNANDO LE DIMISSIONI DA SENATORE 3. DOVESSERO INVECE PREVALERE I CATA-FALCHI, LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI SUOI PARLAMENTARI NON SI RICONOSCERÀ MAI IN UNA LINEA SBAGLIATA PER GLI STESSI INTERESSI PERSONALI E AZIENDALI DEL CAV NON PIÙ CAV. IL DESTINO DI MUSSOLINI DOCET

DAGOREPORT

La tensione all'interno del Pdl e' alle stelle. È, malgrado la voglia di andare in vacanza sia ugualmente alle stelle, la gran parte del partito vuole arrivare ad un chiarimento prima che la situazione sfugga di mano. La domanda che passa di bocca in bocca in queste ore e' molto semplice: i cosiddetti "falchi", con in testa Verdini Denis e Santanche' Daniela, sono davvero gli interpreti più autentici del pensiero e della volontà di Berlusconi Silvio?

Vero e' che al Cav non più Cav fanno comodo gli uni e gli altri a seconda delle circostanze, ma non sembra più il momento di soluzioni di comodo o di facili gioco delle parti. "Ora basta davvero, si diceva ieri sera e stamattina in moltissimi capannelli di parlamentari Pdl alla Camera e al Senato, ci vuole la garanzia della prevalenza di una linea di responsabilità e di sostegno alla continuità dell'azione di governo, oppure siamo pronti a tutto".

Sì, pronti a tutto, anche a rendersi autonomi dal loro leader condannato se questi dovesse risultare più in sintonia con i falchi, gli stessi che dietro la formale e dura difesa ad oltranza in realtà, secondo l'opinione prevalente nel Pdl, lo stanno danneggiando più del necessario.

Gli argomenti che la maggioranza dei parlamentari Pdl mettono in campo contro i falchi sono essenzialmente questi:

1. Grazie ai durissimi sacrifici degli italiani la caduta dell'economia potrebbe davvero arrestarsi, anche se parlare di ripresa appare eccessivo perche' qualunque soffio di vento internazionale o il precipitare sempre possibile della situazione politica italiana nel baratro dell'instabilita' darebbero di nuovo via libera alla speculazione internazionale, alla vendita a prezzi di saldo dei gioielli di famiglia, ad un nuovo pesante impoverimento del Paese. Cosa che coinvolgerebbe anche la galassia Mediaset.

2. Di fronte a questo scenario economico, ragionano i moderati del centrodestra, le due grandi forze politiche attuali, Pd e Pdl, hanno la responsabilità di assicurare una continuità di governo, altrimenti rischiano di dar ragione alla profezia del duo Grillo/Casaleggio, profezia gradita anche agli speculatori internazionali, secondo i quali "in autunno il big bang riguarderà tutto e tutti".

Ma cosa dovrebbe fare secondo i "non falchi" del suo partito Berlusconi Silvio prima di scegliere tra i domiciliari e i servizi sociali a metà ottobre? Ecco i suggerimenti delle "colombe":

1. Fare davvero lo statista, fare oggi quello che non gli è riuscito in vent'anni di politica ed evitare di essere relegato nella cronaca e nella storia del nostro Paese come un Masaniello qualsiasi con annessa fine ingloriosa

2. In pratica, da una parte lottare con tutte le sue forze per ottenere una soluzione migliorativa dei suoi guai giudiziari tenendo conto che è interesse generale mantenere la continuità dell'attuale assetto di governo. (Qualcuno si spinge anche a dire, tesi un po' bislacca ma che oggi tra una votazione e l'altra al Senato trova diversi sostenitori, che persino la famigerata intervista di Esposito e' stata fatta consapevolmente, con l'idea di dare una mano al Grande condannato, magari il pretesto affinché la Corte di Giustizia Europea abbia modo di occuparsi della faccenda). Dall'altra, conservare un totale rispetto delle istituzioni per preservare un filo diretto con il Colle più alto.

3. Dimostrare davvero che la frase storica "io amo il mio Paese" non era una battuta elettorale e andare in Aula al Senato alla prima seduta di settembre e chiedere la parola per fatto personale, ribadire che prima del suo destino personale vi è l'interesse generale e superiore del Paese, che è veramente allo stremo e che non necessita di alcuna "guerra civile" salvo quella alla disoccupazione e alla povertà, e concludere il discorso rassegnando le dimissioni da senatore della Repubblica. Sarebbe evidentemente cosa diversa dall'emulare Silvio Pellico, perché il discorso dovrebbe contenere anche la conferma del suo impegno e della sua passione politica.

4. Nei mesi successivi preparare davvero la nuova classe dirigente dei moderati italiani, sapendo che nemmeno i domiciliari sarebbero un reale impedimento. Importanti davvero sarebbero i messaggi che uscirebbero dalle sue comode prigioni. I parlamentari potrebbero fargli visita come e quando vogliono e la stessa limitazione della libertà diventerebbe un potente moltiplicatore di comunicazione. E agevolare una successione, familiare o no che sia, complessa e difficile, senza scossoni e da vero padre nobile che lavora prima di ogni cosa per il suo Paese e anche per riscattare anni e anni di leggi ad personam e di scelte sbagliate o semplicemente non fatte.

5. L'ultimo consiglio/avvertimento a Berlusconi Silvio dei moderati del suo partito e' questo: se dovessero invece prevalere i falchi che gli soffiano continuamente sul collo sentimenti di guerra e di guerriglia contro tutti, si prepari anche psicologicamente al proprio 25 luglio perché la stragrande maggioranza dei suoi parlamentari non si riconoscerà mai in una linea che considera sbagliata per gli stessi interessi personali e aziendali del Cav non più Cav. Il destino di Mussolini Benito docet.

 

MANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO DENIS VERDINI DANIELA SANTANCHE MANIFESTAZIONE PDL VIA DEL PLEBISCITO SILVIO BERLUSCONI E FRANCESCA PASCALE MANIFESTAZIONE PDL VIA DEL PLEBISCITO SILVIO BERLUSCONI E FRANCESCA PASCALE MANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO ALESSANDRA MUSSOLINI MANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO ALESSANDRA MUSSOLINI MANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO LAURA RAVETTO E MARA CARFAGNA MANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO STEFANIA PRESTIGIACOMO MANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO RENATO BRUNETTA NITTO PALMA cicchitto e santanche - il balcone di silvioMANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO RENATA POLVERINI BEPPE GRILLO AL QUIRINALE

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