ivrea convention m5s

I 5 STELLE RISCHIANO DI DI ENTRARE IN CAMPAGNA ELETTORALE DA PONTEFICI PER USCIRNE CARDINALI! ALLA CONVENTION DI IVREA DEDICATA A CASALEGGIO MANCANO LE GRANDI AZIENDE - DI GRANDI LOBBISTI DI STATO NON C'È L'OMBRA - COSI' COME LE ISTITUZIONI ACCADEMICHE, SALVO L'ECCEZIONE DEL MAITRE A PENSER DE MASI E DEL POLITOLOGO PAOLO MAGRI, DIRETTORE DELL'ISPI… - DI BATTISTA: "E' LA NOSTRA LEOPOLDA? UNA DOMANDA DA QUERELA" - VIDEO

 

Penna Bianca per Dagospia

DAVIDE CASALEGGIO IVREA CONVENTION M5SDAVIDE CASALEGGIO IVREA CONVENTION M5S

 

Doveva essere la convention della terza fase dei Cinque stelle, l'avvicinamento al mondo dell'establishment, delle aziende, dei poterti forti. Invece, a parte qualche nome intervenuto dal palco, la platea è gremita solo degli alti ranghi del Movimento, dagli attivisti, dai media, intervenuti in forze, e da tante persone comuni. Nemmeno troppe, a dire la verità, i posti in sala, oltre mille, sono tutti occupati, ma non c'è l'assalto che qualcuno si attendeva alla vigilia.

 

Ci sono, invece, tutti i colonnelli del Movimento da Luigi di Maio, fra i primi ad arrivare al mattino, ad Alessandro di Battista, facilmente individuabile fra la folla perché sempre accerchiato dalla "tonnara" delle telecamere. C'è la pasionaria all'amatriciana, Paola Taverna, la sindaca della borghesia bene,  Chiara Appendino, con tanto di figlia e passeggino d'ordinanza e la collega romana, Virginia Raggi. Insieme a tanti parlamentari, membri dello staff, portavoce, portaborse e allegra compagnia di giro.

GRILLO IVREA CONVENTION M5SGRILLO IVREA CONVENTION M5S

 

Non puo' mancare, ovviamente, il leader politico, Beppe Grillo, arrivato con calma da Genova.

 

Così come manca l'elite, forse frenata dalla levataccia e dal viaggio fuori porta nel fine settimana verso l'amena cittadina del canavese. Fra i grandi nomi spicca quello di Chicco Mentana, attivissimo in platea: tiene banco per tutta la mattinata dispensando, con la consueta modestia, giudizi politici, consigli di vita, analisi dotte e battute da humor inglese.

 

IVREA CONVENTION M5SIVREA CONVENTION M5S

Non pervenute le grandi aziende - di grandi lobbisti di stato non c'è l'ombra -  cosi' come mancano le istituzioni accademiche, salvo l'eccezione del maitre a penser Mimmo De Masi e del politologo Paolo Magri, direttore  dell'Ispi.

 

Manca anche la verve della comunicazione Cinque stelle: la mattinata si trascina fra interventi lenti e monotoni, più riflessione scientifica che spin di comunicazione.

 

Ma la struttura dell'evento è quella della convention di partito, moderna, senza loghi, come la Leopolda renziana, con la stessa volontà di dare visibilità al partito, avvicinare nuovi pubblici e far crescere la percentuale di voto.

IVREA CONVENTION M5SIVREA CONVENTION M5S

 

il primo obiettivo è  raggiunto, il circo mediatico è presente al completo, attirato dal dolce miele  dell'audience che i grillini garantiscono ai loro programmi. Sul resto per il momento il Movimento viaggia veloce sulle ali dei sondaggi. Ma la via verso Palazzo Chigi è ancora lunga e irta di ostacoli, con il rischio di entrare in campagna elettorale da pontefici per uscirne cardinali.

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...