LA 'CORSA AL RIARMO', TRA CINA E GIAPPONE, L’HA VINTA L’INDIA: VARATA UNA ENORME PORTAEREI DA 5 MILIARDI DI DOLLARI

Repubblica.it

La 'corsa al riarmo' in salsa orientale acquista da oggi un nuovo protagonista di primo piano. L'India, potenza atomica dal 1974, che sabato ha iniziato le prove in acqua del suo primo sottomarino a propulsione nucleare, ha varato oggi - con due anni di ritardo - lo scafo della sua prima portaerei completamente realizzata in casa.

Si tratta della Vikrant da 5 miliardi di dollari, che entrera' in servizo nel 2018. L'unita' ha una stazza di 37.500 tonnellate ed e' lunga 260 metri e trasportera' caccia di fabbricazione russa Mig 29K. L'India ha gia' una portaerei 'pronta' ma si tratta di un'ex unita' sovietica della classe Kiev, la admiral Gorshkov, ribattezzata Vikramaditya, varata nel 1982 e che sara' attiva da ottobre.

In teoria e' ancora schierata nella flotta, ma pronta ad essere smantellata, una vecchia unita' britannica con 60 anni sulle spalle la Viraat (ex Hms Hermes), acquistata nel 1987. Il rivale indiano in mare e' la Cina che a settembre ha visto l'entrata in servizio di una portaerei, la Liaoning, a sua volta un ex unita' di epoca sovietica acquistata dall'Ucraina inizialmente per facri un casino' galleggiante a Macao.

Ora Pechino ha avviato a Shanghai la costruzione di una portaerei autarchica ma al momento e' indietro rispetto a New Delhi. L'India sta lavorando a 39 navi da guerra e prevede di realizzare altre due portaerei 'autarchiche'.

Sempre nella regione solo martedi' scorso il Giappone ha varato la Izumo, che formalmente e' un portaelicotteri (come impone la costituzione pacifica dettata dagli Usa a fine guerra) ma viste le dimensioni (e' lunga 248 metri) e' di fatto una portaerei. I mari d'oriente, dove stazione sempre almeno una grande portaerei Usa a propulsione nucleare della classe Nimitz, e' destinato quindi ad affollarsi di navi da guerra .

 

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