
COSI’ NON CI ROMPETE IL KATZ - IL MINISTRO DELL’INTELLIGENCE E DEI TRASPORTI D'ISRAELE, ISRAEL KATZ VUOLE COSTRUIRE UN MEGAPORTO ARTIFICIALE A GAZA DA 5 MILIARDI DI DOLLARI - AIUTEREBBE LA POPOLAZIONE PALESTINESE DELLA STRISCIA A MIGLIORARE GLI STANDARD DI VITA
(ANSAmed) - Da tempo se ne parla ma ora, secondo il ministro dell'Intelligence e dei Trasporti Israel Katz, Gaza potrebbe avere in futuro un porto artificiale, un'isola costruita dall'uomo, come sbocco commerciale sul mondo. Piani in questo senso, hanno detto i media, sono stati discussi di recente proprio dal ministero di Katz che ha stimato in 5 miliardi di dollari il costo necessario per l'opera.
Allo stato attuale però il processo di delibera è ancora in corso e soprattutto è in discussione come Israele possa essere coinvolto nel mantenimento della sicurezza per un porto creato con fondi internazionali.
Secondo Katz - come hanno riferito i media - la creazione di un porto artificiale non metterebbe fine né ai razzi lanciati da Hamas dalla Striscia verso Israele né al traffico clandestino di armi, ma potrebbe aiutare la popolazione a diventare meno radicale con un migliore standard di vita e di libero movimento all'estero senza un coinvolgimento di Israele.