di donna benassi turco conte massagli

LA CRICCA DI CONTE - QUANTO POTRÀ DURARE L’INTESA TRA IL COMICO E L’EX PREMIER? TRA I GRILLINI CONTINUANO I SUSSURRI SU POSSIBILI PIANI B DI CONTE PER FORMARE UNA NUOVO PARTITO, FUORI DAL GOVERNO DRAGHI. ECCO LA SQUADRA DI GIUSEPPI: IL SUO BRACCIO DESTRO MARIO TURCO, L’AMBASCIATORE PIERO BENASSI E LUCA DI DONNA, GRANDE AMICO DI GUIDO ALPA. C’È POI L’AMMIRAGLIO MASSAGLI, NOMINATO DA CONTE VICE DIRETTORE ALL’AISE. UN RUOLO DI PRIMARIA IMPORTANZA

GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO A MARINA DI BIBBONA

Marco Antonellis - https://www.tpi.it/politica/grillo-conte-ipotesi-scissione-m5s-uomini-ex-premier-20210715807768/

 

Giuseppe Conte e Beppe Grillo si sono finalmente parlati a quattro occhi. L’incontro tra il fondatore dell’M5s e l’ex presidente del consiglio italiano è stato a Marina di Bibbona. I due sono stati a pranzo insieme in un locale della località di mare dove il comico possiede Villa Corallina: al ristorante il Bolognese da Sauro.

 

beppe grillo luigi di maio

Beppe Grillo e Giuseppe Conte, accompagnati solo dagli uomini della scorta, si sono presentati alle 14.30 e hanno ordinato l’antipasto di pesce e una spigola al forno con verdure. A detta di chi li ha visti è stato notato un clima molto cordiale dopo le feroci polemiche sul futuro del Movimento 5Stelle.

 

giuseppe conte beppe grillo luigi di maio 1

Alle 16 erano sempre al tavolo, in attesa del dolce preparato da Celeste, la figlia del proprietario. L’incontro sarebbe il viatico per sancire un accordo già trovato tra i due, grazie alla mediazione dei sette saggi e soprattutto di due big grillini come Roberto Fico e Luigi Di Maio. Adesso però bisognerà vedere se la tregua reggerà alla prova dei fatti. Perché Grillo vuole la certezza che non saranno toccati i suoi uomini e quelli del ministro degli Esteri Di Maio.

 

MARIO TURCO

Poi c’è la questione della giustizia che sta tanto a cuore a Mario Draghi: Beppe Grillo se ne sta ormai disinteressando mentre “Giuseppi” non intende mollare la presa ed al più presto si incontrerà con il Presidente del Consiglio per un chiarimento.

 

Il rischio per l’Italia è che se non passasse la riforma della giustizia o dovesse subire pesanti ritardi la Ue potrebbe rivedere l’erogazione dei fondi comunitari al Belpaese. E questo sarebbe un enorme danno politico e di immagine per Palazzo Chigi. L’Europa ha già fatto sapere che l’erogazione dei fondi del Recovery dipenderà in larga parte proprio dall’approvazione della riforma Cartabia.

 

benassi conte

Detto questo, tra i grillini ci si continua ad interrogare su quanto potrà durare l’intesa raggiunta tra il comico e l’ex presidente del Consiglio tanto che in transatlantico tra le fonti di primo piano dei 5 Stelle continuano i sussurri su possibili Piani B di “Giuseppi” per aprire una scissione durante il semestre bianco e formare così una nuova forza politica autonoma da Grillo e, naturalmente, fuori dal governo Draghi.

 

Luca Di Donna

Ci si chiede anche chi siano oggi gli amici più fidati e i punti di riferimento di Giuseppe Conte. Con l’avvento di Draghi ce ne eravamo quasi dimenticati, ma da qualche settimana, più precisamente da quando l’ex premier ha annunciato l’avvio di un progetto rifondativo del M5S, se ne ritorna a parlare, forti anche delle relazioni intrattenute in anni di lavoro ai massimi livelli istituzionali.

giuseppe conte guido alpa

 

Tutti uomini rispettabilissimi e stimati, come ad esempio l’ambasciatore Piero Benassi, già consigliere diplomatico di Conte poi piazzato da quest’ultimo all’autorità delegata nel pieno della crisi aperta da Matteo Renzi. Sollevato da superMario poco dopo il suo insediamento, approdó a Bruxelles con la nomina decisa da Luigi Di Maio. Qualcuno dice che per lui potrebbe esserci un seggio parlamentare al prossimo giro elettorale.

 

C’è poi Luca Di Donna, 42 anni e professore ordinario di diritto privato alla Sapienza, grande amico di Guido Alpa e Giuseppe Conte. Sarebbe stato lui a dare una mano all’ex Premier per quanto riguarda il nuovo statuto.

 

CARLO MASSAGLI GIUSEPPE CONTE

Mario Turco, ex sottosegretario scelto da Conte in persona in occasione dei due governi, tiene le fila intorno a “Giuseppi”: contatti, telefonate, riunioni continue, soprattutto con quella maggioranza di senatori che vede in Conte il biglietto della lotteria per l’abolizione del secondo mandato e, dunque, per una ricandidatura. Beppe Grillo lo considera il vero braccio destro dell’ex presidente del Consiglio, l’uomo ombra, lo stratega, il consigliere “principe”.

 

C’è infine un’altra figura considerata vicina a Giuseppe Conte ed è quella dell’ammiraglio Massagli. Durante i due mandati governativi pare abbiano stretto un’amicizia molto forte. Il militare è stato nominato da Conte nell’incarico che ancora oggi ricopre di vice direttore all’Aise. Un ruolo di primaria importanza.

AMMIRAGLIO CARLO MASSAGLI

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…