ruby berlusconi

UN BANANA DA SPREMERE – NON BASTAVANO RUBY E LE OLGETTINE, ANCHE IL MARITO DELLA RAGAZZA MAROCCHINA, LUCA RISSO, TENTÒ DI SPILLARE DANARO A BERLUSCONI – IL RACCONTO DELL’AVVOCATO GIULIANTE, CUSTODE DEI SOLDI DI RUBY

Giuseppe Guastella per il “Corriere della Sera

 

Luca Risso, l’ex compagno di Ruby, era una spina conficcata nel fianco di Silvio Berlusconi. Telefonava incessantemente al centralino, si presentava ad Arcore per avere soldi, minacciava che altrimenti «avrebbe denunciato tutti in Procura». Sembra la storia di uno stalking, o forse ancora di più di un’estorsione, quella che l’avvocato Luca Giuliante racconta ai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio interrogato nell’inchiesta Ruby-ter, in cui è accusato di corruzione in atti giudiziari (come Berlusconi e Ruby) perché ritenuto «amministratore del patrimonio illecitamente acquisito» dalla marocchina. 

LUCA GIULIANTELUCA GIULIANTE


Giuliante conferma di aver «amministrato» parte del denaro che da Berlusconi andò a Ruby, che assisteva come legale. Quanto? La Procura parla di una promessa di 5 milioni, 760 mila quelli tracciati nel capo d imputazione, affinché dicesse il falso sulle serate del bunga bunga. I primi 320 mila euro li versò affinché Ruby e Luca si trasferissero in Messico, «perché questo era il sogno di Risso, e ho motivo di ritenere che per tutto il 2013 vissero con soldi di Berlusconi», dichiara Giuliante.

 

Ad aprile 2014 arrivarono altri 250 mila euro che Ruby consegnò al legale affinché gliene desse un po’ alla volta, cosa condivisa dall’ex premier, il quale «aveva fiducia in me in qualità di custode. Dissi a Berlusconi che avrei cercato di “amministrare” questi soldi con parsimonia». Ma a febbraio 2015 i soldi «erano finiti», come il rapporto tra Ruby e Risso, terminato mesi prima.

 

Già da ottobre 2104, spiega l’avvocato, Risso cominciò ad essere insistente: «Fui chiamato sia da Silvio Berlusconi sia da Risso. Berlusconi, credo, mi chiamò per primo, dicendomi che il suo centralino aveva ricevuto tantissime chiamate da Luca Risso, e chiedendomi di pregarlo di non disturbarlo e di capire cosa volesse». Così fece.

 

RUBY E LUCA RISSO IN MESSICO RUBY E LUCA RISSO IN MESSICO

Risso, invece, gli disse che ad agosto aveva incontrato Berlusconi il quale «gli aveva promesso 200 mila euro» per fare «investimenti immobiliari». Berlusconi smentì la promessa: «Gli manifestai — dichiara l’avvocato — la mia preoccupazione perché avevo visto Risso alterato. Berlusconi mi disse che non gli interessava, di spiegare che c’era stato un malinteso».

 

RUBY E LUCA RISSO IN MESSICO RUBY E LUCA RISSO IN MESSICO

Quando riportò il messaggio dell’ex premier, Risso «diede di matto, minacciò me e il presidente, perse letteralmente la testa. Minacciò di andare in Procura, e io mi spaventai». Giuliante tornò di nuovo «da Berlusconi a riferire di queste minacce» e di una lettera, trovata dai pm, in cui l’uomo, tra l’altro, dice che era stato Berlusconi a fine 2012 ad invitarlo ad andare in Messico con Ruby affinché la donna non testimoniasse al processo.

 

Berlusconi, a dire di Giuliante, fu irremovibile: «Non gli interessava». Alla fine, il legale d’accordo con Ruby, consegnò a Risso 30 mila euro presi dai 250 mila. Quando Berlusconi lo seppe «si mostrò molto infastidito» perché «non intendeva accettare ricatti di alcun genere», «ritengo che Risso stesse tentando un’estorsione», dichiara Luca Giuliante che non ha «mai avuto la sensazione di un rapporto corruttivo tra Ruby e Berlusconi». 
 

ruby 2ruby 2

 

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AEREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…