DAGONEWS – IL QATAR-GATE NON È L’UNICA NUBE SOPRA AL CIELO DI BRUXELLES: C’È UNO SCONTRO DURISSIMO TRA CHARLES MICHEL E URSULA VON DER LEYEN, I CUI MANDATI SCADONO INSIEME A FINE 2024. I DUE SI DETESTANO DA TEMPO (REMEMBER SOFA-GATE?), MA I RAPPORTI SONO PRECIPITATI DOPO IL VIAGGIO IN CINA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO – URSULA NON GRADISCE IL MOVIMENTISMO SPINTO DI MICHEL CHE STA BRIGANDO CON CINA E USA PER MANTENERE UN’EURO-POLTRONA ANCHE DOPO LA SCADENZA DEL SUO INCARICO…
DAGONEWS
URSULA VON DER LEYEN - CHARLES MICHEL - MEME
Il Qatar-gate non è l’unico scossone che agita Bruxelles. Nei palazzi dell’euro-potere si agita uno scontro senza esclusione di colpi e Charles Michel e Ursula Von Der Leyen.
I due, rispettivamente presidente del Consiglio europeo e della Commissione, già si detestavano, ma ora sono arrivati a tirarsi i piatti. Gli incarichi di entrambi scadono a fine 2024, e la partita per la successione è apertissima.
Il flaccido Michel sta brigando come un ossesso per restare ai vertici delle istituzioni europee, anche dopo la scadenza del suo scadente mandato. La sua tattica è semplice: fare moral suasion verso i paesi europei, gli Stati Uniti e la Cina, per garantirsi la credibilità che ha faticato a ottenere nei suoi 3 anni al vertice del consiglio europeo.
Il suo movimentismo, però, sta scassando i cabasisi a Ursula. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il viaggio solitario di Michel a Pechino, alla corte di Xi Jinping, utilizzato soprattutto per supportare la forza propria leadership in contrasto con la debole Von Der Leyen, che non era nemmeno stata informata preventivamente della gita fuori porta.
Al ritorno a Bruxelles, la solitamente mite Ursuletta ha alzato la voce e lo ha preso per la collottola: “Le tue dichiarazioni a Pechino dovevano esser concordate con me”, è stato il senso della ramanzina. La presidente della commissione ha poi tirato fuori i muscoletti, intimando al goffo Michel di smetterla. Altrimenti, ha minacciato di fare pressione con gli stati membri e mettere in discussione la sua presidenza. Se si arrivasse a quel punto, si aprirebbe di fatto un conflitto istituzionale, mai visto ai vertici dell’UE.
Charles Michel, fregandosene altamente, non ha fatto un plissé, e ha rintuzzato le lagnanze di Ursula con un laconico: “Io mi avvalgo dei miei poteri”. Tradotto dal belga: nun me devi rompe’ er ca….
IL SOFAGATE VISTO DA OSHOINCONTRO CHARLES MICHEL XI JINPING charles michel ursula von der leyen david sassoli christine lagarde come le ragazze di porta veneziaxi jinping charles michel ursula von der leyenursula von der leyen lasciata senza poltrona da erdogan e michelursula von der leyen lasciata senza poltrona da erdogan e michel 3mario draghi charles michel ursula von der leyen