DAGOREPORT! RAI DI QUA, RAI DI LÀ, RAI TRALLALÀ - TRA MELONI CHE IMITA SE STESSA E SCHLEIN CHE FA PIANO-BAR, ANNUNZIATA CHE SCAZZA COL MINISTRO E FIORELLO CHE LANCIA “TELE-MINCHIA", È AUMENTATO IL FORCING DELLA DESTRA SU GIORGIA AFFINCHÉ FUORTES RASSEGNI LE DIMISSIONI. COSA CHE IL MINISTRO DELLA CULTURA SANGIULIANO DÀ PER FATTA, CON LA NOMINA A ‘’SOVRINTENDENTE INCARICATO’’ AL TEATRO LA SCALA PER SUBENTRARE A MEYER NEL 2025. MA L’INCARICO DEVE ESSERE APPROVATO DAL CDA DEL TEATRO PRESIEDUTO DAL SINDACO GIUSEPPE SALA, CHE NON CI PENSA PROPRIO DI FARE UN FAVORE A UN GOVERNO DI DESTRA, MALGRADO LE TELEFONATE DELLA DUCETTA. FINIRÀ COSÌ…
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fiorello chiama giorgia meloni 4
Rai di qua, Rai di là, Rai trallalà. Non si era mai visto il presidente del Consiglio partecipare alle 7,15 del mattino a un programma comico (Fiorello) imitando se stessa (Meloni).
A un giorno di distanza, il neo segretario del Pd, Elly Schlein, ha risposta alla gag governativa mettendosi a maltrattare i tasti del pianoforte sulle note di “Imagine” di John Lennon (da Cattelan).
ELLY SCHLEIN ALESSANDRO CATTELAN stasera c'è cattelan
Tanto per dare un tocco digital-coatto, Lucia Annunziata ha incalzato il ministro della Famiglia Eugenia Roccella con un tonante “Cazzo!”.
Gran finale con Luciana Littizzetto che a ‘’Che tempo che fa’’ ha letto una letterina sul tema delle famiglie Arcobaleno, in cui immagina un dialogo tra due bambini: uno proveniente da una famiglia con una mamma e un papà, l'altra da una famiglia con due mamme.
LUCIA ANNUNZIATA DICE CAZZO IN DIRETTA
Stamattina, visto il bordello, magari preoccupato della concorrenza della politica-spettacolo (torna Berlusconi, tutto è perdonato!), Fiorello ha lanciato “Tele-Minchia” e ha promesso ad Amadeus, in caso di siluramento sanremino: "Ci incateneremo allo scroto del cavallo di Viale Mazzini, le manifestazioni in Francia per le pensioni sembreranno roba da boy scout".
Ditemi dove è possibile trovare uno spettacolo simile in tutto il “globo terracqueo” (copy Meloni)?
Infatti tali vicende hanno spinto non solo Salvini ma anche buona parte dei Fratellini d’Italia a bombardare Giorgia che, malgrado i consigli dorotei di Bruno Vespa a non aprire il vaso di Pandora Rai, ha aumentato il forcing su Carlo Fuortes affinché rassegni le dimissioni da amministratore delegato.
BRUNO VESPA CARLO FUORTES BY MACONDO
A prendere il posto dell’ex sovrintendente del teatro dell’Opera di Roma, sono già pronti il camerata colto, inventore con Rampelli dei “Gabbiani”, l’incoronato Giampaolo Rossi (che mal sopporta l’inciucio Vespa-Meloni) e l’antico casiniano Roberto Sergio. Dato che Rossi ha già sul groppone un mandato nel Cda Rai, per non sprecare il secondo e ultimo per appena un anno e mezzo, si siederà sulla poltrona di Direttore Generale mentre il buon Sergio occuperà quella di Ad.
Tutto ok? Manco per il cazzo: per mandare a Sanremo Pino Insegno, Diaco al posto di Fazio e Massimo Giletti su Rai1 (caro a Salvini, via Giovanni Minoli grazie al rapporto tra Lux Vide di Matilde Bernabei e la cinematografara Francesca Verdini), bene, occorre che Carlo Fuortes firmi la lettera di dimissioni quando, a fine aprile, verrà scodellato il bilancio consuntivo dell’azienda al Cda.
Cosa che il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a Meloni e Salvini, dà per fatta, con la nomina di Fuortes a ‘’sovrintendente incaricato’’ al Teatro La Scala per subentrare a Meyer nel 2025. E’ vero che, articolo 11 dello statuto, “il Cda de La Scala può nominare con anticipo non superiore a tre anni rispetto alla data prevista per il suo insediamento il sovrintendente”.
A VIVA RAI2 FIORELLO FONDA TELEMINCHIA CON AMADEUS/1
A VIVA RAI2 FIORELLO FONDA TELEMINCHIA CON AMADEUS/2
gennaro sangiuliano carlo fuortes foto di bacco
Ma è altrettanto vero che l’incarico deve essere approvato dal Cda, composto da nove membri, presieduto dal sindaco Giuseppe Sala, che ovviamente non ci pensa proprio di fare un favore a un governo di destra, malgrado le telefonate della Ducetta. Ma, vedrete, con un po’ di buona volontà e per il supremo bene del paese, anzi: della Nazione, le cose si aggiusteranno e tutti vivranno felici e contenti.
FIORELLO:
roberto sergio giampaolo rossicarlo fuortes foto di baccopino insegno giorgia melonipierluigi diaco giorgia meloni GIORGIA MELONI E PIERLUIGI DIACO A RAGIO GIOVENTUsergio mattarella carlo fuortes marinella soldi