silvio berlusconi giorgia meloni

LA MAGGIORANZA E' UNITA? COL CAZZO! I BERLUSCONES VANNO ALL’ATTACCO DI GIORGIA MELONI - LUCA SQUERI, RESPONSABILE ENERGIA DI FORZA ITALIA AL VELENO CONTRO MELONI E SALVINI CHE HANNO PARLATO, “DISINFORMANDO, DI SPECULAZIONE, SUI PREZZI DI CARBURANTE” – “DAL GOVERNO MISURE POPULISTE CONTRO IL CARO BENZINA. L’OPERAZIONE TRASPARENZA CON I CARTELLI CON LA MEDIA DEI PREZZI? È UNO STRUMENTO INEFFICACE E SOPRATTUTTO DI DUBBIA FATTIBILITÀ. L'ANTITRUST POTREBBE FARE DELLE OBIEZIONI…” 

Francesco Olivo per la Stampa

 

 

SILVIO BERLUSCONI E GIORGIA MELONI NEL 2011

Luca Squeri, deputato e responsabile Energia di Forza Italia, ha il dente avvelenato contro chi, come Matteo Salvini o la stessa Giorgia Meloni, ha parlato «disinformando», di speculazione, sui prezzi dei carburanti. Squeri parla da dirigente di un partito di maggioranza, ma anche da esperto, visto che ha rappresentato la categoria dei distributori di benzina, nella Confcommercio.

 

Squeri, il governo ha preso misure contro la speculazione.

«Lo scriva chiaramente: la speculazione non esiste! E lo dimostrano i dati del ministero dell'Ambiente. Chi lo ha detto ha disinformato l'opinione pubblica, una cosa gravissima. Finché si è trattato di una frase, di una dichiarazione buttata lì, amen. Ma questa falsa narrazione è servita da base per l'azione di governo».

 

SILVIO BERLUSCONI GIORGIA MELONI - 2008

Mentre venivano pubblicati i dati del ministero che escludevano la speculazione, Meloni e Giorgetti ricevevano il comandante generale della Guardia di Finanza per chiedere più controlli.

«Un cortocircuito effettivamente».

 

Il Consiglio dei Ministri ha varato la cosiddetta "operazione trasparenza": saranno esposti dei cartelli con la media dei prezzi. Le sembra una misura giusta?

«È uno strumento inefficace e soprattutto di dubbia fattibilità. Non si può risolvere la questione dei prezzi con un cartello nel piazzale delle stazioni di servizio».

 

Perché?

berlusconi meloni salvini alle consultazioni

«L'Antitrust potrebbe fare delle obiezioni, perché indicare i prezzi medi, comunicati dal ministero, potrebbe essere in contraddizione con il mercato libero. La diversificazione dei prezzi però non è speculazione. Altrimenti si dica che si vuole tornare al prezzo amministrato come prima del 1994, ma è una strada impraticabile».

 

Quella adottata dal governo una soluzione populista, insomma.

«La sua definizione mi sembra corretta».

Vi siete chiariti tra alleati?

«Ognuno fa i conti con la propria coscienza. Sono contento, però, che ora questa linea sia rientrata». È stato giusto non rinnovare lo sconto sulle accise? "Meloni è stata realista. Per fare uno sconto così importante, servono risorse, che sono state giustamente destinate ad altre misure. Reintrodurlo ora, poco dopo l'approvazione della manovra, mi sembrerebbe un errore".

luca squeri

 

Ha visto il video nel quale Meloni chiedeva l'abolizione delle accise?

«Era il 2019 e quando non si hanno vincoli di governo è normale assumere un altro tono. Il fatto che una volta a Palazzo Chigi si siano fatte scelte più realiste lo trovo una qualità, non un'incoerenza».

meloni berlusconi salvini al quirinale

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