DE AGOSTINI BOCCIA L'OPA DI BLACKSTONE - MEDIOBANCA APRE GLI OCCHI TARDI SULLE AGENDINE MOLESKINE - CONTI EBAY SOTTO STIME E BONUS DIMEZZATI ALL'AD - FONDAZIONE MPS QUERELA PER FUGA DI NEWS

BLACKSTONE BOCCIATO NELL'OPA SU ATLANTIC 1
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Il prezzo non è giusto. Il Cda di Idea Fimit ha bocciato il prezzo dell'Opa su Atlantic 1 (corrispettivo lordo pari ad 303 euro, netto 295,55) lanciato dal veicolo Oceano immobiliare controllato da Blackstone. Anche sulla base della fairness opinion rilasciata dall'advisor indipendente PricewaterhouseCoopers, il giudizio sul prezzo è stato di non congruità. Per la precisione nell'analisi di PwC il prezzo dell'offerta Blackstone, che partirà il 13 marzo, non sarebbe stato ritenuto congruo sulla base di un metodo di calcolo patrimoniale e del dividend discount model.

Tuttavia Idea Fimit mette anche in guardia gli investitori su quanto potrebbero incassare a scadenza, senza aderire all'Opa: secondo l'Sgr i prezzi di Borsa dell'ultimo periodo «appaiono influenzati dalla natura straordinaria dell'offerta che rappresenta per i titolari delle quote un'opportunità di uscita da un investimento con una bassa liquidità storica». È la seconda Opa (dopo quella su Unicredit Uno da parte di Gwm), il cui prezzo viene ritenuto non congruo. E anche in questo caso si prevede una bassa adesione dei quotisti.

LA CORSA DEL FASHION E QUELLA DI MOLESKINE
Fa.P. per il "Sole 24 Ore" - Quel bilancio 2013 di Moleskine a Piazza Affari non è proprio piaciuto. Il titolo delle agende chic è precipitato del 12% in due sedute. Non che il crollo di Moleskine sia una novità. Dal collocamento a 2,3 euro dell'aprile 2013 il prezzo è in costante flessione e gli azionisti della prima ora conteggiano perdite per il 40%. Uno sboom determinato dal valore troppo alto della quotazione. E reso ancora più evidente dal fatto che nel 2013 la marginalità, su ricavi in aumento, è in realtà scesa.

Non puoi tenere in Borsa se la redditività anzichè salire, scende dopo solo un anno dalla quotazione. Che ha visto tra i collocatori anche Mediobanca. I suoi analisti hanno continuato fino a un mese fa a consigliare il titolo con un prezzo target a 2,1 euro. Solo ieri si sono ricreduti e hanno bocciato Moleskine. Il prezzo? Non più di 1,58 euro. Un po' tardi per un buon consiglio agli investitori.

CONTI EBAY SOTTO LE STIME BONUS DIMEZZATI AL CEO
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - L'azienda va male? Taglio i bonus al capo. È quanto successo negli Usa al big delle aste online eBay, che ha dimezzato i compensi all'ad Donahoe, dopo che la società non è riuscita a centrare gli obiettivi finanziari. Donahoe, che per altro si trova nel mezzo di un braccio di ferro con l'investitore attivista Carl Icahn sul futuro della società, ha portato a casa 13,8 milioni di dollari tra salario base e bonus, -53% sul 2012.

Come mostra la documentazione presentata alla Sec, anche se il salario base è salito del 2% a un milione di dollari, l'incentivo annuale cash è stato tagliato del 43% sul 2012. La commissione che determina i compensi dei manager «ha stabilito che anche se Donahoe ha fatto un buon lavoro rispetto a molti degli obiettivi, la performance finanziaria della società nel 2013 e il posizionamento nei confronti delle concorrenti non è stato del tutto in linea con le aspettative».

ACCORDO AL CONGRESSO USA, FANNIE E FREDDIE SPARIRANNO
R.E. per "la Stampa" - I titoli di Fannie Mae e Freddie Mac, i colossi americani dei mutui finiti sotto il controllo federale durante la crisi finanziaria del 2008, sono crollati ieri a Wall Street con perdite oltre il 30%. La caduta alla Borsa di New York è arrivata dopo che il Congresso americano ha presentato una bozza di accordo che prevede la loro sostituzione con un nuovo sistema di garanzie dei prestiti, dove assicurazioni private assorbano perdite prima di interventi pubblici.

In buona sostanza, la proposta che la commissione bancaria del Senato si prepara a presentare prevede lo smantellamento di Fannie e Freddie nell'ambito di una più ampia riforma del sistema immobiliare. Fannie e Freddie posseggono o garantiscono circa il 60% di tutti i mutui immobiliari accesi in America, e per salvarle dalla crisi del 2007-2009 furono sborsati ben 187,5 miliardi di dollari.

FONDAZIONE MPS QUERELA PER LA FUGA DI NOTIZIE
R.E. per "la Stampa" - La Fondazione Monte dei Paschi di Siena comunica che la Deputazione Amministratrice ha deliberato di presentare «querela contro ignoti in merito alla fuga di notizie sulla stampa sull'azione di responsabilità nei confronti dei componenti dei precedenti organi, verificatesi a seguito della riunione della Deputazione Generale del 27 febbraio scorso».

Gli articoli di stampa a cui si fa riferimento, pubblicati nei giorni precedenti la comunicazione ufficiale della Fondazione Mps del 5 marzo scorso, informa la nota, «riportavano consistenti estratti di documenti riservati sulla valutazione dell'attività pregressa». Sempre ieri il Cda della banca Mps ha esaminato il bilancio 2013. I conti dello scorso anno saranno comunicati domani oggi agli analisti dall'amministratore delegato Fabrizio Viola e dal vice direttore generale e direttore finanziario Bernardo Mingrone.

BPM TORNA IN UTILE NEL 2013. FERRAGAMO, PROFITTI A +43%
R.E. per "la Stampa" - Bpm torna in utile nel 2013 con un profitto netto normalizzato di 78 milioni di euro (contro il rosso di 62 milioni del 2012). Il risultato della gestione è salito a 696 milioni (+89,8%) grazie alla dinamica positiva dei ricavi, cresciuti dell'8,6% a 1,68 miliardi di euro, e all'attento controllo dei costi. La raccolta complessiva è risultata stabile a 52 miliardi.

Nella moda Ferragamo ha chiuso il 2013 con un utile netto di 150 milioni di euro, in crescita del 43%. I ricavi sono saliti del 9% a 1,25 miliardi, mentre il margine operativo lordo è aumentato del 14% a 260 milioni. In crescita del 21% il dividendo, che sale a 0,4 euro per azione. Mentre Tods' realizza nel 2013 ricavi piatti a 967 milioni (da 963 milioni del 2012) e un utile in calo a 134 milioni (da 145 milioni), penalizzati dai cambi, e conferma il dividendo di 2,7 euro per azione. La posizione finanziaria netta è positiva per 181 milioni.

 

 

 

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