giorgia meloni soldi manovra euro

CARTA CANTA O CARTA STRACCIA? – LA MANOVRA È FERMA AL PALO: SU 116 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DELLE MISURE PREVISTE DALLA LEGGE DI BILANCIO, SOLTANTO 6 SONO STATI APPROVATI. MANCANO I DECRETI MINISTERIALI PER LA CARTA RISPARMIO SPESA E IL REDDITO ALIMENTARE, MA ANCHE QUELLI PER LE CARTE CULTURA E MERITO – IN TOTALE SONO 504 LE LEGGI NON ANCORA ATTUATE: 235 SONO STATE EREDITATE DAL GOVERNO DRAGHI…

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per www.repubblica.it

 

GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

Il contatore scorre lentamente. Di fatto si è inceppato: segna 6 su 116. Un bel problema per il governo perché i numeri si riferiscono ai provvedimenti attuativi previsti dalla legge di bilancio. E se il contatore non accelera, le norme restano sulla carta. Non prendono la forma degli aiuti destinati alle famiglie e alle imprese.

 

Come la Carta risparmio spesa, la card per l’acquisto di beni di prima necessità destinata ai redditi bassi, fino a 15 mila euro […]: il decreto ministeriale doveva essere pronto entro il 2 marzo e invece è ancora in lavorazione.

 

LA DRAGHETTA - MEME MELONI DRAGHI

Lo stesso vale per un’altra misura rivendicata da Giorgia Meloni a dicembre, quando la Finanziaria ha preso forma: il Reddito alimentare. I soldi (1,5 milioni quest’anno) sono rimasti nelle casse pubbliche perché ancora non c’è il decreto del dicastero del Lavoro che serve a stabilire i tempi e le modalità di erogazione dei pacchi alimentari, realizzati con l’invenduto della distribuzione, per chi è in povertà assoluta. […]

 

Ma intanto il ritardo c’è ed è stato registrato nelle tabelle del monitoraggio condotto dal Servizio per il controllo parlamentare della Camera: all’appello mancano 110 provvedimenti attuativi sui 116 suddivisi tra 86 decreti ministeriali, quindici decreti della presidente del Consiglio e altrettanti provvedimenti direttoriali.

 

Dei 116 atti previsti, sono sessanta quelli che scadono nel 2023, mentre per gli altri 56 non è stato fissato un termine per l’adozione. Al 20 febbraio ne risultano scaduti già una trentina; in generale il passo è lento, appena sei provvedimenti in quasi due mesi. E nelle ultime settimane il quadro non è cambiato.

 

URSULA VON DER LEYEN E GIORGIA MELONI

[…] Tra l’altro i decreti legati alla manovra sono solo una parte del problema perché i provvedimenti attuativi che ancora non sono stati adottati dall’esecutivo ammontano in tutto a 504, con un fardello pesante ereditato dal recente passato: ben 235 decreti sono stati programmati dal governo Draghi, 68 dal Conte II e, andando ancora indietro, diciannove sono relativi a disposizioni approvate dall’esecutivo gialloverde. Altri 43 si riferiscono addirittura ai governi Letta, Renzi e Gentiloni. […]

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