1. PIÙ SI AVVICINANO LE ELEZIONI PRESIDENZIALI USA DEL 2016, CON HILLARY GRANDE FAVORITA, PIÙ I MEDIA AMERICANI RIEVOCANO LA POMPA DELLA LEWINSKY A BILL CLINTON 2. DA ALCUNI DOCUMENTI DESECRETATI DAGLI ARCHIVI DEL GOVERNO, SI SCOPRE CHE NEI GIORNI DELLO SCANDALO IL PRESIDENTE AVEVA ASSOLDATO ESPERTI DI TUTTE LE RELIGIONI, TALMUD COMPRESO, PER INTERPRETAZIONI CAVILLOSE E LETTURE AMBIGUE CHE SPIEGASSERO COME UN POMPINAZZO NON POTESSE ESSERE “RAPPORTO SESSUALE” 3. LO STRATAGEMMA NON SERVIVA AD ALLEGGERIRE LA SUA POSIZIONE LEGALE, GIÀ COMPROMESSA DA GIUSTIFICARE L’IMPEACHMENT, MA LA PROPRIA BUONA FEDE NELL’AVER NEGATO IL RAPPORTO SESSUALE CON MONICA. E GLI ESPERTI DEL TALMUD GLI FECERO DA SPONDA SOSTENENDO CHE LA STAGISTA, A MEZZO BOCCA, AVEVA PRATICATO SOLO “ONANISMO”

Vittorio Zucconi per “la Repubblica”

 

MONICA LEWINSKYMONICA LEWINSKY

Erano i giorni del pentimento e del panico dopo il peccato. La Casa Bianca in pieno orgasmo politico per salvare Bill Clinton cerca rifugio anche nel Dio del Talmud per convincere l’America che quella storia con Monica Lewinsky non era mai stata un «rapporto sessuale», ma soltanto «onanismo», come se un presidente degli Stati Uniti potesse vantarsene.

 

Erano i giorni del 1998 nei quali un uomo che mai aveva manifestato particolare inclinazioni mistiche improvvisamente scoprì il refugium peccatorum nel clero e nei teologi, circondandosi di sacerdoti cattolici, rabbini, pastori protestanti, imam, predicatori televisivi e chiunque potesse servire a una assoluzione in breakfast di preghiera e di meditazione alla Casa Bianca. Era il classico pentimento dopo la scoperta del peccato.

 

Clinton, avvocato e professore di diritto, si aggrappava a interpretazioni cavillose e a letture ambigue anche dei verbi più semplici, come nella sua leggendaria risposta alla domanda del procuratore speciale Starr se il suo fosse stato un rapporto sessuale con l’ex stagista: «Dipende da che cosa intende con il verbo essere».

Chelsea and Bill Clinton with Diane Blair article B B x Chelsea and Bill Clinton with Diane Blair article B B x

 

Ma per sfuggire a quella croce alla quale lui stesso si era inchiodato, proclamando in diretta televisiva di «non avere avuto mai relazioni sessuali con quella donna», si scopre ora, da un nuovo pacco di documenti resi pubblici dagli archivi del governo, che i suoi consiglieri e avvocati scavarono anche nel primo dei grandi libri del monoteismo, nella Torah ebraica.

 

Hillary and Bill Clinton with Diane Blair article B BEF x Hillary and Bill Clinton with Diane Blair article B BEF x

Chiesero il parere di una autorità in materia di Talmud, cioè nella interpretazione della Legge divina, la professoressa di Dartmouth, Susannah Heschel che sembrò gettare a Clinton un salvagente. «Secondo la legge classica dell’Ebraismo — rispose la specialista del Talmud — adulterio è commesso soltanto quando un uomo sposato ha un rapporto sessuale completo con una donna sposata, e Monica Lewinsky è nubile.

 

Nella peggiore delle ipotesi, il presidente Clinton è colpevole del comune peccato di onanismo, un peccato che probabilmente affligge la coscienza della maggioranza di uomini ebrei». «Per quel che può valere la mia opinione», aggiunse cauta e intelligente la professoressa.

 

Bill Clinton Monica Lewinsky Bill Clinton Monica Lewinsky

Su questa interpretazione, dalla quale una buona parte di mogli non strettamente osservanti della tradizione interpretativa talmudica probabilmente dissentirebbero, Clinton si lanla ciò per sostenere non la propria posizione legale, ormai compromessa abbastanza per giustificare l’incriminazione, l’impeachment, ma la propria buona fede nell’avere negato il «rapporto sessuale» con Monica. Abbracciando il Talmud e adorando l’altro dio infallibile dei sondaggi che continuava a benedirlo, Clinton si sarebbe avviato verso l’assoluzione con voto di maggioranza al Senato, secondo le linee di partito.

 

bill e monica article B x bill e monica article B x

Ma i nuovi documenti — che escono, guarda caso, proprio quando si fa sempre più concreta la corsa di un’altra Clinton, Hillary, verso la Casa Bianca — mostrano, insieme allo sforzo di trovare un appiglio religioso, il panico di una Amministrazione che da tempo, da molto tempo prima delle rivelazioni filtrate dalla deposizione di Monica arrivate al sito di Drudge Report, sapeva di avere in quella ragazza ventenne travolta dalla cotta per Clinton una mina atomica vagante.

 

I primi segnali d’allarme vennero quando lei chiese di poter appendere nel proprio cubicolo alla Casa Bianca un ritratto del presidente con dedica. Gli avvocati dell’ufficio legale e i consiglieri sospettarono — o seppero — che ci fosse qualche cosa di più tangibile dietro quella passioncella e decisero che era arrivato il momento di allontanare la paglia dal fuoco.

bill e hillary article x bill e hillary article x

 

«Occorre trasferire la Lewinsky al più presto» segnala Len Davis, uno degli avvocati di Bill. «Si deve trovarle una sistemazione al DoD (al Pentagono, ndr) con un incarico retribuito», invece di lasciarla semplicemente andare dopo i sei mesi di stage gratuito come avviene normalmente. E quando neppure il trasferimento sull’altra riva del fiume Potomac, che separa la Casa Bianca dal Dipartimento della Difesa, impedì che lei spiattellasse tutto alla collega Linda Tripp al servizio dello Fbi, e la presenza dell’abitino blu galeotto con il segno indiscutibile dell’onanismo, preservato con cura dalla provvida mamma della Lewinsky, fornì la prova inconfutabile, i sostenitori di Clinton suggerirono strategie di difesa disperate.

BILL CLINTON E MONICA LEWINSKI BILL CLINTON E MONICA LEWINSKI

 

Venne l’idea dell’improvvisa e travolgente scoperta della consolazione mistica, portata fino all’esplorazione della Torah attraverso gli specialisti del Talmud. Il pentimento in ginocchio fra chierici di varie confessioni, ben filmato e documentato. E la controffensiva classica di ogni personalità politica incappata nei propri peccati: l’attacco ai soliti media faziosi e partigiani, forse parte di quella che la First lady Hillary battezzò come il «vasto complotto dell’estrema destra».

 

bill clinton monica lewinsky jpegbill clinton monica lewinsky jpeg

«I media sono particolarmente screditati in questo momento, dopo il processo OJ Simpson e la morte di Lady D. « scrive in uno dei documenti pubblicati ieri un boss sindacale irlandese — americano di New York, Joe Jamison, vicino ai Democratici. «Attaccare giornali e tv non sarebbe una buona idea, ma utilizzare gruppi surrogati e indipendenti per farlo potrebbe funzionare».

 

E funzionò. In un’economia florida, con il favore popolare alle spalle e una solida maggioranza nel Senato investito dalla Costituzione del ruolo di giuria nell’impeachment, il presidente fu dichiarato «not guilty», non colpevole dei reati di falsa testimonianza e di ostruzione del corso della Giustizia per i quali — non per il sesso — era stato incriminato, con 55 voti contro 45, nel febbraio del 1999.

Monica Lewinsky Monica Lewinsky

 

Grazie all’economia e al Talmud, Bill Clinton sarebbe passato alla storia come il primo presidente americano ufficialmente qualificato come onanista, ma meglio che deposto d’autorità. Nell’anno successivo, il 2000, l’America che aveva perdonato Clinton avrebbe punito se stessa mandando George W. Bush alla Casa Bianca.

MONICA LEWINSKY CON CLINTON MONICA LEWINSKY CON CLINTON Monica LewinskyMonica Lewinskylewinsky boccalargalewinsky boccalargaMONICA LEWINSKI E BILL CLINTONMONICA LEWINSKI E BILL CLINTON

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!