IL DISABILE GRILLINO ALLA BOSCHI: ''ANDATEVENE AFFANC…'' - IL DEPUTATO MATTEO DALL'OSSO RISPONDE COSÌ ALLA MADONNA DEL PD CHE AVEVA DEFINITO IL MINISTERO DELLA DISABILITÀ COME ''MINISTERO DELLA SEGREGAZIONE''. QUINDI LEI ERA IL SOTTOSEGRETARIO DELL'APARTHEID QUANDO AVEVA LA DELEGA ALLE PARI OPPORTUNITÀ? - DALL'OSSO: ''PER ANNI NON CI HA CAG*TO DI STRISCIO NESSUNO E ORA VI RIBELLATE PERCHÉ…''
Da ''Libero Quotidiano''
«Un disabile deve essere tutelato. Per anni non ci ha ca..to di striscio nessuno e ora vi ribellate perché abbiamo creato un ministero? Ma andatevene aff.....o». Questo lo sfogo del deputato Matteo Dall' Osso, M5s, nella sua replica alla Camera a quanti criticavano l' istituzione di un ministero della Disabilità.
Tra questi anche Maria Elena Boschi, Pd, che aveva affermato: «Pensare al ministero della disabilità significa far tornare indietro il Paese di 80 anni. Le persone con disabilità sono cittadini come gli altri, solo con bisogno specifici a cui le istituzioni devono dare risposta.
Non ha senso creare un ministero della segregazione». Dall' Osso è stato richiamato dal presidente della Camera Fico. Tutto è successo nel corso della discussione sul riordino dei ministeri approvato dalla Camera che ha fatto discutere anche per altre questioni oltre a quella del nuovo minsitero.
NOVITÀ PER L' AMBIENTE
Soddisfatto, per esempio, il ministro dell' Ambiente Sergio Costa che attraverso il suo dicastero avrà piena competenza su Terra dei Fuochi, sugli interventi relativi al dissesto idrogeologico e sull' economia circolare. Lo evidenziano i deputati M5S in Commissione Ambiente: «La nuova legge - spiegano - è una buona notizia che ci permetterà di lavorare ancora più velocemente e insieme per affrontare tutte le tematiche che interessano i membri della Commissione Ambiente, attraverso il confronto costante con il ministro».
Polemiche invece ha sucitato la decisione di assegnare la competenza per il Turismo non più al ministero della Cultura ma a quello dell' Agricoltura. «Con uno strumento incostituzionale come il decreto legge eterogeneo per materie e privo di ogni vagìto di urgenza - spiega il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto -, oggi il Parlamento, ha scritto una delle pagine più incredibili di questa legislatura. Sbattere il turismo dalla familiarità della cultura all' insensibilità dell' agricoltura, dalle cattedrali alle patate, è un' operazione senza alcun senso».
POLEMICHE SUL TURISMO
«Il turismo in Italia, con i suoi milioni di addetti, rappresenta una fetta importante del nostro Pil - evidenziano in una nota i deputati di Fratelli d' Italia Riccardo Zucconi e Marco Silvestroni -. Per tale ragione, Fratelli d' Italia ha sempre sostenuto che l' istituzione del Dipartimento del Turismo presso il ministero delle Politiche Agricole fosse un primo importante passo ma che questo dovesse necessariamente essere propedeutico alla successiva istituzione del ministero del Turismo e del Made in Italy».
Ma ci sono molti dubbi a proposito. «Conoscendo le difficoltà, anche organizzative interne - continua la nota - non chiedevamo di istituirlo subito ma di avere dal governo una manifestazione di volontà. Una manifestazione di volontà che però non c' è stata. Non avallare la proposta di Fratelli d' Italia è una scelta che non comprendiamo e che delude i milioni di italiani che hanno votato centrodestra sapendo che in quel programma c' era anche l' istituzione del ministero del Turismo».