trump papa

DONALD BACIA LA PANTOFOLA - TRUMP DAL PAPA: “UN GRANDE ONORE ESSERE QUI. NON DIMENTICHERO' QUELLO CHE MI HA DETTO” – BERGOGLIO, UNA SFINGE – MELANIA SI PORTA IL ROSARIO DA CASA E SE LO FA BENEDIRE – FRANCESCO REGALA UN LIBRO “LA NON VIOLENZA, STILE DI UNA POLITICA PER LA PACE”. IL PRESIDENTE USA SI SDEBITA CON I DISCORSI DI LUTHER KING

 

 

 

Da www.repubblica.it - "Cosa gli dà da mangiare? Pizza?": con questa insolita domanda papa Francesco ha iniziato, il sorriso sulle labbra, il breve colloquio con Melania Trump. Che ha chiesto al Pontefice di benedire un rosario. Poi davanti a papa Francesco si è presentata anche la "first daughter", Ivanka

 

 

 

Cristina Nadotti per la Repubblica

 

"Non dimenticherò quello che mi ha detto". Sono queste le parole con cui il presidente americano Donald Trump si è congedato da papa Francesco. Al momento della stretta di mano iniziale, secondo le agenzie di stampa statunitensi, il presidente Usa aveva detto "È un grandissimo onore essere qui".

TRUMP PAPATRUMP PAPA

 

Due tra gli uomini più potenti del mondo si sono incontrati questa mattina per la prima volta, dopo una serie di dichiarazioni discordanti che li hanno visti protagonisti in passato.

 

TRUMP PAPA1TRUMP PAPA1

Il Papa ha infatti aspramente criticato l'intenzione di Trump di costruire il muro al confine tra Stati Uniti e Messico e in generale le sue politiche anti Islam e contro gli immigrati, così non sembra usuale uno dei doni che ha presentato a Trump al termine della visita. In Vaticano è stato fatto notare che se i tre documenti che il pontefice ha donato al presidente sono gli stessi che regala ai capi di Stato in visita,  "meno usuale" è il messaggio 2017 sulla Giornata della Pace con cui Bergoglio ha voluto omaggiare Trump.

TRUMP PAPA2TRUMP PAPA2

 

L'incontro si è tenuto nella Sala del Tronetto dell'appartamento papale, i due si sono scambiati una cordiale stretta di mano e alcune parole di saluto. I cronisti statunitensi hanno sentito The Donald dire che era "a very great honor"  essere ricevuto. La first lady americana, Melania Trump, era vestita di nero, con un velo di pizzo a coprirle il capo, in totale rispetto delle tradizionali indicazioni per le udienze e le occasioni ufficiali con il papa. Melania, slovena naturalizzata statunitense, è di religione cattolica. 

TRUMP PAPA3TRUMP PAPA3

 

Papa Francesco ha salutato la First Lady con una stretta di mano e, dopo qualche parola, ha benedetto un rosario che Melania gli ha consegnato. Poi il Pontefice ha salutato la figlia del presidente statunitense Ivanka, il genero Jared Kushner e tutto il seguito, che nella prima parte del colloquio è stato in una sala di un appartamento delle udienze. Anche Ivanka è vestita con un abito nero e ha il velo.

 

TRUMP PAPA5TRUMP PAPA5

Tra i doni che il papa ha presentato a Donald Trump, c'è il messaggio per la Giornata mondiale della pace che ha per titolo "La non violenza, stile di una politica per la pace", soffermandosi in particolare con il presidente statunitense su alcuni brani che ha indicato sfogliando il libretto. Gli altri doni del pontefice sono stati il medaglione con l'ulivo, "perché - ha detto Francesco a Trump - mi piace che voi siete in unione per la pace", e i tre documenti programmatici del Pontificato: l'Evangelii gaudium, la Laudato sì e l'Amoris laetitia.

TRUMP PAPA IVANKATRUMP PAPA IVANKA

 

Trump ha invece consegnato al papa una scatola blue , dicendo che conteneva "libri di Martin Luther King. Penso che le piaceranno, lo spero". Al termine del colloquio, l'atmosfera generale è apparsa molto più distesa che all'inizio dell'incontro.. "Grazie per la visita", ha detto il papa a Melania Trump, salutandoli e ringraziando anche il presidente.

 

TRUMP PAPA STAFFTRUMP PAPA STAFF

Trump è arrivato a Roma ieri nel tardo pomeriggio e ha passato la notte a Villa Taverna. Da lì, nella zona Nord della capitale, questa mattina intorno alle 8 le auto blindate si sono dirette verso San Pietro, in una città bloccata per le misure di sicurezza, con il traffico impazzito anche nelle zone più distanti fin dalle prime ore del mattino.

 TRUMP PAPA8 TRUMP PAPA8

 

Dopo l'incontro con papa Francesco in Vaticano, la delegazione statunitense visiterà la Cappella Sistina, prima di recarsi al Quirinale per il colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La mattinata si concluderà con un terzo incontro, con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a Villa Taverna, residenza dell'ambasciatore americano dove hanno alloggiato i Trump. In mattinata la first lady Melania visiterà l'ospedale pediatrico Bambino Gesù, e Ivanka, figlia del presidente, la Comunità di Sant'Egidio.

TRUMP PAPA2TRUMP PAPA2

 

La visita di Trump a Roma è una delle tappe del viaggio di nove giorni del presidente. Dopo l''incontro con il presidente americano il pontefice è stato impegnato nella consueta udienza del mercoledì.

 

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…