CURRICULUM A 5 STELLE – DOPO IL MISTERO DEL CURRICULUM TAROCCATO SI È AUTOSOSPESO L’EUROPARLAMENTARE DEL M5S MARCO VALLI – DELLA LAUREA ALLA BOCCONI DI CUI SI VANTAVA NON C’È TRACCIA. POI IL CV ERA MAGICAMENTE SPARITO DAL SUO SITO E DAL PROFILO DEL PARLAMENTO EUROPEO. ORA RISCHIA L'ESPULSIONE (AL PREMIER CONTE E' ANDATA MEGLIO...)
1 – M5S, DUBBI SU LAUREA E CURRICULUM: EUROPARLAMENTARE VALLI SI AUTOSOSPENDE
“In merito alle notizie sul mio curriculum pubblicate sulla stampa, desidero scusarmi prima di tutto con il MoVimento 5 Stelle, coi cittadini, gli attivisti e i miei colleghi al Parlamento europeo per l’errore commesso e me ne assumo le responsabilità. Ho comunicato ai probiviri la mia autosospensione dal Movimento e attendo le loro decisioni a riguardo”.
Ad annunciarlo su Facebook è stato l’europarlamentare M5s Marco Valli, dopo che il Sole24ore online nelle scorse ore ha messo in dubbio l’autenticità del suo curriculum e quindi della laurea all’università Bocconi di Milano in economia aziendale.
l'europarlamentare grillino marco valli e il mistero del curriculum scomparso 2
Valli, eletto nel 2014 con 22mila voti, era a rischio espulsione. Milanese, 33 anni, a Bruxelles fa parte della Commissione per i problemi economici e monetari e della Commissione per il controllo dei bilanci. Un ruolo perfetto per uno che ha dichiarato di essersi laureato in economia aziendale.
All’epoca della candidatura, il suo profilo era stato diffuso dal M5s ai vari media mentre il suo curriculum era stato pubblicato sul sito del Parlamento europeo. La pagina è stata rimossa il 29 settembre 2017 e mai sostituita. Stessa cosa per quanto concerne la sua pagina sul sito del Movimento 5 stelle.
2 – MARCO VALLI E IL MISTERO DEL CURRICULUM SCOMPARSO
Giovanni Drogo per www.nextquotidiano.it
l'europarlamentare grillino marco valli e il mistero del curriculum scomparso 1
Il MoVimento 5 Stelle va molto fiero del Decreto Legge “Spazza Corrotti” che tra le altre cose prevede l’obbligo per i partiti di pubblicare online il curriculum di ogni candidato. Succede però che al momento il M5S non sia poi così trasparente. Ad esempio da qualche tempo risulta molto difficile, se non impossibile, reperire informazioni riguardanti l’eurodeputato del MoVimento 5 Stelle Marco Valli eletto nel 2014 e attualmente membrdo della Commissione per i problemi economici e monetari e della Commissione per il controllo dei bilanci.
La scomparsa del curriculum di Marco Valli
Come ha scoperto ieri il Sole 24 Ore sulla pagina di Valli sul sito dell’Europarlamento non risulta caricato nessun curriculum. C’era però fino a qualche tempo fa dal momento che è stato rimosso il 29 settembre 2017. Di fatto al momento non è possibile reperire da nessuna parte un curriculum aggiornato di un nostro rappresentante politico a Bruxelles.
l'europarlamentare grillino marco valli e il mistero del curriculum scomparso 3
Anche le ricerche online non sono molto fruttuose. Membro dal 2012 del Meetup lombardo (quello di cui era organizer il senatore Vito Crimi) Valli tentò senza successo di farsi eleggere in Consiglio Regionale. Grazie a Webarchive è possibile trovate il minisito con la presentazione del candidato pubblicato all’epoca delle elezioni europee. Era caricato sul sito di Beppe Grillo ma dopo la separazione del sacro blog dalle attività politiche del MoVimento è andato perduto.
Si tratta però di un curriculum piuttosto scarno dove Valli si limita a scrivere «residente a Milano, nato a Milano, single. Maturità scientifica, laurea in economia aziendale, ECDL (European Computer Driving Licence)».
Stesse informazioni sono contenute nella scheda di presentazione per le elezioni europee dove Valli scrive di essere in possesso di una Laurea in Economia Aziendale. L’unica differenza è che mentre nel “curriculum” sul blog Valli scriveva «da maggio 2013 collaboro quasi a tempo pieno con i deputati della commissione finanze M5S a Roma» nella seconda scheda scriveva «nell’ultimo anno ho collaborato a tempo pieno con i deputati della Commissione Finanze del M5S a Roma». Poca roba, e non è certo l’unico collaboratore parlamentare del M5S che è riuscito a conquistarsi un seggio da qualche parte.
La laurea alla Bocconi di Marco Valli
Il problema di Valli però – scrivono i giornali – è che ha dichiarato di essere in possesso di una laurea alla Bocconi. Al Sole 24 Ore però non risulta, anzi: Valli si sarebbe iscritto al corso di Economia Aziendale alla Bocconi ma non avrebbe superato nemmeno un esame. Certo, è possibile che Valli si sia poi laureato altrove. Peccato che non ci sia online nessun curriculum in grado di fare luce sulla vicenda. E del resto Valli su Facebook dopo la pubblicazione degli articoli sul suo cv fantasma non ha pubblicato post di smentite o di rettifica. Il mistero rimane.
l'europarlamentare grillino marco valli e il mistero del curriculum scomparso 4
Nel frattempo però qualcuno sembra intenzionato a voler prendere provvedimenti. Secondo l’AdnKronos (che cita fonti del M5S) l’europarlamentare sarebbe addirittura a rischio espulsione e sulla sua posizione sarebbe fatta richiesta di intervento al collegio dei probiviri, l’organo disciplinare del Movimento chiamato a decretare sanzioni sugli iscritti.
Ecco come funziona la trasparenza a 5 Stelle: un collaboratore parlamentare viene eletto al Parlamento Europeo e nessuno per quattro anni si pone il problema del curriculum. Non appena i giornali iniziano a ficcare il naso nei cv ecco che entrano in scena i probiviri. Ironia della sorte in uno dei suoi ultimi interventi in Aula Valli parlando delle banche d’affari e i fondi d’investimento diceva che «per fare chiarezza l’unico modo è quello di fare trasparenza e che per fare trasparenza più scambio d’informazioni». Ecco.
Con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook Marco Valli ammette l’errore commesso e se ne assume la responsabilità annunciando di aver comunicato ai probiviri la sua autosospensione dal MoVimento in attesa delle loro decisioni a riguardo. Ma non sarebbe corretto scaricare tutte le responsabilità su Valli. In questi ultimi cinque anni l’eurodeputato milanese è stato assistente parlamentare ed europarlamentare. Possibile che nessuno si sia mai accorto dell’errore? Come faranno gli attivisti a fidarsi della decisione dei Probiviri, ovvero di coloro che fino ad oggi non hanno evidentemente vigilato sui portavoce?