etruria renzi boschi

DUCETTO SENZA VELI. “LA BANCA ETRURIA E’ STATA PER NOI QUEL CHE I VACCINI SONO PER GRILLO: NON POSSONO FARE DISINFORMAZIONE” – GAFFE INVOLONTARIA O AMARCORD? – E SU ALITALIA: “ABBIAMO MESSO IL GOVERNO SULLA GIUSTA CARREGGIATA”

 

Maria Teresa Meli per il Corriere della Sera

 

renzi con il padre suo e di boschi e rosi di banca etruria stile amici mieirenzi con il padre suo e di boschi e rosi di banca etruria stile amici miei

Matteo Renzi è determinato: «Ragazzi - dice ai collaboratori il segretario del Partito democratico -, dobbiamo inchiodare i grillini sui vaccini. Questa deve essere la loro Banca Etruria. Non è possibile lasciar fare al Movimento Cinque Stelle disinformazione su un tema così delicato. Dobbiamo far fare ai grillini la figuraccia che si meritano. Devono tornare indietro e chiedere scusa». Il leader del Pd chiede ai collaboratori di «usare tutte le tecniche di comunicazione adatte al web». Perché, per dirla con le parole di un renziano d' alto rango, «chi di spada ferisce di spada perisce».

 

fotomontaggi maria elena boschi e banca etruria  5fotomontaggi maria elena boschi e banca etruria 5

Insomma, è dai vaccini, un tema che all' ex premier sta particolarmente a cuore, che riparte l' offensiva del Partito democratico contro i grillini. Tutta giocata sul web. «E non siamo che agli inizi», avverte il segretario. Non è un caso, dunque, se il post in cui Renzi chiede a Grillo di scusarsi per la campagna anti-vaccini venga ritwittato dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e rilanciato su Facebook dal presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.

 

«È il nostro gioco di squadra contro i grillini», spiegano al Nazareno. E perciò non importa se alle primarie il primo cittadino del capoluogo lombardo non abbia fatto nessun endorsement per Renzi o se il governatore del Lazio abbia sostenuto Orlando. Ora il terreno di gioco è cambiato e il Pd è unito: «Il nostro avversario è Grillo», spiega Renzi.

beppe grillo vaccini new york timesbeppe grillo vaccini new york times

 

Che nella campagna per il referendum costituzionale ha testato in prima persona la debolezza del Partito democratico sul web. Ed è da allora che ha deciso di ripartire alla conquista della rete: «Non lasceremo mai più lo spazio libero per le scorribande e le fake news di Grillo e dei suoi», è stato il suo grido di battaglia già prima che si concludessero le primarie. Ma per battere il Movimento Cinque Stelle sul suo terreno di gioco, secondo Renzi, bisogna lasciare da parte il «chiacchiericcio romano» e puntare sui «problemi reali della gente».

 

Perciò la prima offensiva sul web è dedicata ai vaccini (e altre ce ne saranno sempre su questo tema). Si capisce quindi perché l' attenzione di Renzi nei confronti della legge elettorale sia praticamente nulla. Anche la proposta del cosiddetto sistema tedesco non sembra appassionarlo: «Viene dal Parlamento non da me», spiega ai suoi. Si ha come l' impressione che Renzi stia solo cercando di dimostrare a Mattarella che è impossibile fare una riforma elettorale.

 

RENZI E MONTEZEMOLO TRA LE HOSTESS ALITALIARENZI E MONTEZEMOLO TRA LE HOSTESS ALITALIA

Diverso, invece, il discorso su Alitalia. Su quel fronte il segretario Pd punta molto. «Mi sembra - spiega ai collaboratori - che abbiamo messo il governo sulla giusta carreggiata, perché prima volevano chiuderla, adesso invece sembra proprio che stiano seguendo i nostri suggerimenti». Ma il vero obiettivo di Renzi è quello di individuare lui un partner straniero per il rilancio di Alitalia. C' è chi parla di un suo tentativo con il Qatar e chi pensa invece che il segretario del Pd alla fine punterà su un partner europeo.

 

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