DUOMO POLITIK - CHISSÀ COME ROSICA MARONI DA QANDO SARMI, EX POSTE, SI È RILANCIATO NEL POLO DELLA MONETA ELETTRONICA - UNICREDIT LICENZIA 6000 PERSONE. A MILANO, CAPITALE DELLA FINANZA, LA POLITICA NON HA FATTO UN PLISSÈ. PER DIR LA VERITÀ ANCHE PER I 400 LICENZIAMENTI DI ROZZANO DA PARTE DI AUCHAN NON È CHE CI SIANO STATE GRANDI MOBILITAZIONI - IL PRODIANO GENNA CHE SCRIVE MA CAMPA CON LE AGENZIE DEL COMUNE - VAGO VAGA IN CERCA DI CANDIDATURE
Berto Evitandolo per Dagospia
Piccoli grandi giochi di finanza pubblica e privata. Chissà come rosica Roberto Maroni per la traiettoria del "vecchietto" Massimo Sarmi, già numero uno di Poste e liquidato senza troppa considerazione dalla poltrona più alta della Serravalle a favore di Antonio Di Pietro. E' pur vero che Maroni scelse Sarmi, ma poi non fece nulla per trattenerlo. Oggi Sarmi è il vicepresidente di Sia, colosso delle carte di credito dal quale ha cacciato via buona parte dei manager legati al numero uno di F2i Renato Ravanelli. E proprio la Sia pare sia in via di fusione con l'ancor più grande Nexi. Un super-polo della moneta elettronica. Roba innovativa. Niente male per un 71enne che non si arrende all'età che avanza.
A proposito di Nexi e Sia, al vertice della prima siede Michaela Castelli. Voce gentile e modi affabili, la presidente Nexi è anche presidente di Sea Milano e di Acea. Insomma, tutti la vogliono. Michaela Castelli in Acea è in scadenza. Chissà se prima o poi sceglierà tra Milano e Roma, e dunque se abbandonerà la compagnia che gestisce Linate e Malpensa. Secondo alcuni non esiste un problema di tempo: Beppe Sala avrebbe infatti piena fiducia nel management che ha voluto F2i (guardacaso, intrecci della vita, ancora Renato Ravanelli).
Sul 5G si gioca buona parte della strategia delle società di telecomunicazioni. Milano è capofila, visto che proprio sul capoluogo lombardo è partita la sperimentazione. Oggi tuttavia gli attacchi al nuovo standard di comunicazione si sprecano. E pare che la politica dei cespugli verdi, che conta qui e là consiglieri e politici, sia pronta alla guerra. Chissà che cosa dirà Beppe Sala, che dell'ambiente ha fatto una battaglia politica.
Pare una barzelletta. Romano Prodi ha piazzato qua e là in giro per Milano una serie di personalità. Una di queste si chiama Giuseppe Genna. Scrittore, amico di Pierfrancesco Majorino, sul proprio profilo Facebook scrive: "Scrittore che mangia quindi misteriosamente". Ora l'arcano l'ha spiegato il Corriere della Sera: ha una simpatica consulenza in AMAT, l'agenzia mobilità e trasporto di proprietà del Comune di Milano.
Unicredit licenzia 6000 persone. A Milano, capitale della finanza, la politica non ha fatto un plissè. Per dir la verità anche per i 400 licenziamenti di Rozzano da parte di Auchan non è che ci siano state grandi mobilitazioni.
A proposito di comunali 2021, pare che Gianluca Vago, ex rettore dell'Università degli Studi di Milano, stia "vagando" in giro per i vari partiti: dopo essere stato corteggiato 4 anni fa dal Movimento 5 Stelle adesso potrebbe essere disponibile a correre per la Lega. Il problema è: ma la Lega lo vuole?