2019europee

È PARTITA LA LOTTERIA GRILLINA PER L'EUROPARLAMENTO. MA I BIGLIETTI VINCENTI CE LI HANNO IN MANO PARENTI E PORTABORSE - DAL FRATELLO DI SORIAL A QUELLO DELLA DEPUTATA CALABRESE NESCI, C'È PURE IL FIDANZATO DELLA CIMINO, DEPUTATA M5S. CI HA PROVATO ANCHE IL MARITO DELLA CONSIGLIERA REGIONALE CAMPANA VALERIA CIARAMBINO, MA CE L'HANNO FATTA UN SACCO DI PORTABORSE: ECCO I NOMI

Di Maio e Casaleggio in bici

Paolo Bracalini per ''il Giornale''

 

Tempo di elezioni, tempo di sistemare parenti e portaborse dei grillini. La cuccagna dello stipendio parlamentare va estesa anche ai famigliari di chi ha già vinto la lotteria diventando onorevole con qualche click.

 

Nell'assalto alla diligenza delle autocandidature per le Europee sul sistema Rousseau, gestito da Casaleggio e soci e occultato ai non iscritti al M5s, ecco quindi spuntare - come da prassi elettorale per il M5s - i soliti parenti a caccia di poltrone.

giorgio sorial

 

C'è in particolare la famiglia Sorial che non si dà per vinta e punta l'all-in su Strasburgo come riparazione per il seggio scappato alle ultime Politiche. L'ex deputato Giorgio Sorial, bresciano di origini egiziane, era rimasto fuori dalla Camera ed è stato ripagato dalla nomina a vicecapo di gabinetto del ministro Luigi di Maio. Sì, ma col fratello Samuel Sorial che facciamo, lo lasciamo a piedi? No, e infatti eccolo lì candidato alle europarlamentarie grilline.

 

diego nesci

Poi c'è Diego Nesci, fratello di Dalila Nesci, deputata calabrese dei 5 Stelle. Sempre dalla Calabria, ma con parentela di minore peso politico, c'è Teresa Sicoli, sorella della consigliera comunale M5s di Amantea (Cosenza), Francesca Sicoli. I fidanzati li lasciamo fuori? Macché, l'amore va premiato, così per puro amore corre verso il Parlamento Europeo Costantino Messina, fidanzato di Rosalba Cimino, deputata M5s. In Campania tra gli aspiranti europarlamentari c'è stato fino all'altro ieri Domenico Migliorini, marito della consigliera regionale Valeria Ciarambino.

 

rosalba cimino

 Alla fine, raccontano i rumors campani, non è entrato per eccesso di malumori che la sua candidatura avrebbe scatenato nei grillini locali, visto che già era stato preso come collaboratore (a titolo gratuito) dalla moglie al Consiglio regionale campano. Dalla Puglia con furore, e con parentela, arriva invece Francesco Palmisano, fratello della deputata M5s Valentina Palmisano, al suo secondo tentativo visto che «entrambi corsero alle parlamentarie online per le Politiche 2018» scrive il Quotidiano di Puglia. Parenti e congiunti di vario grado ce ne saranno molti altri tra i 2600 candidati, inutile chiederselo perché le liste sono accessibili solo agli «iscritti all'Associazione MoVimento 5 Stelle con documento di identità certificato».

 

dalila nesci

Poi c'è la carica di portaborse e personaggi che ruotano a vario titolo attorno al M5s e ora passano all'incasso cercando la promozione a parlamentari. Come Rocco Bianco, a lungo assistente del deputato questore di Montecitorio, Federico D'Incà. Poi Nicola Clerici, collaboratore della deputata Fabiana Dadone. O Clementina Iuppa, ex portaborse di una consigliera regionale siciliana. Quindi Dario Carotenuto, corrente di Fico, già candidato alle politiche del 2013, poi videomaker del gruppo grillino alla Camera, ora candidato alle Europee. In corsa anche Alberto De Giglio, responsabile comunicazione M5s in Regione Puglia, ex assistente del deputato grillino Giuseppe Brescia. E una marea di altri ripescati, ex trombati, amici di questo, fratelli di quell'altro. La lotteria dell'Europarlamento apre una volta ogni cinque anni, tentare la sorte non costa nulla.

costantino messina

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”