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CHI È IL POTENTE DEPUTATO 50ENNE CHE HA UNA FOCOSA PASSIONE AMOROSA CON UNA GIORNALISTA 40ENNE CHE È SOLITA RAGGIUNGERE MONTECITORIO SU UNA BICI GIALLA? – IL GOSSIP IN TRANSATLANTICO È ESPLOSO DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO “NONOSTANTE NEMESIS” DI FEDERIGO ALBERIGHI, NOM DE PLUME CON RIFERIMENTO A BOCCACCIO – “LO SCRITTORE È SICURAMENTE UN ESPONENTE DI PRIMO PIANO LEGATO A RENZI, NEL LIBRO CI SONO CHIARI RIFERIMENTI AD UNA CORDATA FIORENTINA SMANTELLATA DA UN CARTELLO ROMANO” – E C’È CHI HA IDENTIFICATO L’AUTORE IN…

Stefano Re per www.liberoquotidiano.it

 

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In Transatlantico, durante la quiete prima della tempesta quirinalizia, si fa un gran parlare di un libro appena uscito nelle librerie digitali (Nonostante Nemesis, Elison paperback). I bene informati dicono che il romanzo racconti la storia d’amore tra un potente deputato ed una giornalista 40 enne, che è solita raggiungere Montecitorio con una bicicletta gialla. La crescente curiosità è alimentata anche dal fatto che l’autore del libro si firmi come Federigo Alberighi, con un evidente riferimento al Decamerone di Boccaccio, un nom de plume a tutti gli effetti. 

 

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"Lo scrittore è sicuramente un esponente di primo piano legato a Renzi, nel libro ci sono chiari riferimenti ad una cordata fiorentina smantellata da un successivo cartello romano, un chiaro riferimento alle primarie vinte da Zingaretti. In più lo stesso protagonista si definisce l’attendente dell’amministratore delegato". 

 

La storia raccontata da Nonostante Nemesis poi è ambientata in un luogo chiamato Palazzo delle Relazioni, un altro chiaro riferimento al Parlamento. I due protagonisti del romanzo sono il 50enne toscano Alberto e la quarantenne lucana Marina, che consumano una bollente passione amorosa, che termina fatalmente con  l’ingresso in campo delle divinità greche (da qui il riferimento a Nemesis nel titolo).

 

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"L’autore ha voluto sviare con le provenienze geografiche, io ho già sospetti molto precisi che mi portano ad identificare lo scrittore in un mio collega lombardo, che per l’appunto durante la pandemia, se la faceva con una bella giornalista", confessa sornione un deputato nel cortile dei fumatori. Intanto più di uno, verso sera, controlla l’uscita di Piazza del Parlamento, per spiare i mezzi di locomozione che prendono i giornalisti usciti dalla sala stampa. Caso mai spuntasse una quarantenne mediterranea in sella ad una bicicletta gialla, magari accompagnata da un bel deputato brizzolato.

 

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