giorgia meloni europa ue euro

È MEGLIO QUALSIASI ACCORDO DI NESSUN ACCORDO – GIORGIA MELONI CONTINUA A GIOCARE AL RIALZO SUL NEGOZIATO PER IL NUOVO PATTO DI STABILITÀ: CIÒ CHE LA DUCETTA E IL MINISTRO GIORGETTI NON HANNO CAPITO È CHE RINVIARE L’INTESA SULLE REGOLE DI BILANCIO È UNA FREGATURA. IN MANCANZA DEL NUOVO PATTO, I CANONI DI RIFERIMENTO SAREBBERO QUELLI INSERITI NELLE RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE ALL’ITALIA, CON TANTO DI PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DISAVANZO ECCESSIVO…

Estratto dell’articolo di Valerio Valentini per “il Foglio”

 

GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

I margini del dubbio e quelli della spesa. “Per quanto riguarda l'ammontare della manovra, dipenderà anche da fattori europei, visto che a metà mese discuteremo, forse trovando un accordo o forse no, sulle regole di bilancio europee”.

 

Questo, due giorni fa, ha dichiarato Giancarlo Giorgetti. Per il quale, peraltro, “l'ipotesi che non si arrivi a un accordo è la più probabile”. Ora, a prescindere dall'esito del negoziato […], c'è da chiedersi se davvero il mancato varo del nuovo Patto di stabilità […] possa modificare in maniera significativa il saldo di bilancio in vista della Finanziaria.

 

PNRR – GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA BY LE FRASI DI OSHO

Se, insomma, per il governo italiano il rinvio dell'intesa possa consentire maggiore spazio di spesa. Una prima risposta sta proprio nelle linee guida pubblicate da Bruxelles in primavera […]. Ebbene, il vincolo del 3 per cento di deficit in rapporto al pil sarebbe quello da tenere comunque in riferimento per gli stati membri, che dovrebbero indicare anche “come intendono garantire una plausibile e costante riduzione del debito”.

 

L'Italia d'altronde […] non potrà sperare in una proroga della sospensione della clausola di salvaguardia generale […]. La clausola, ci dice un portavoce della Commissione, “sarà disattivata alla fine del 2023”. E questo a prescindere dal raggiungimento o meno di un accordo sul nuovo Patto di stabilità.

 

Un accordo che la Commissione […] “chiede al Parlamento e al Consiglio europeo di definire il più presto possibile”. E però, nell'ipotesi che l'intesa non venga raggiunta, quali sarebbero i parametri con cui la legge di Bilancio italiana verrebbe giudicata da Bruxelles?

 

raffaele fitto giancarlo giorgetti paolo gentiloni 1

Anche su questo, la risposta è chiara: in mancanza del nuovo Patto, i canoni di riferimento sarebbero anzitutto […] quelli inseriti nelle raccomandazioni specifiche fatte all'Italia, e inclusi poi in un documento ufficiale – il […] “ Pacchetto Primavera” del semestre europeo – pubblicato nel maggio scorso […] in cui le segnalazioni critiche sugli “squilibri macroeconomici eccessivi” e sulle “vulnerabilità connesse all'elevato debito pubblico e alla debole crescita della produttività”, in riferimento al nostro paese, abbondano.

 

Nell'analisi della “situazione del bilancio dell'Italia”, la relazione concludeva che “i criteri del disavanzo e del debito non sono soddisfatti” […]. E qui si arriva al passaggio più significativo […]. Quello in cui, proprio nella previsione di un'eventuale mancata intesa, si prefiguravano conseguenze non piacevoli.

GIORGIA MELONI

 

“La Commissione […] ha dichiarato che proporrà al Consiglio di inizio, nella primavera del 2024, procedura per i disavanzi eccessivi basata sul deficit in base ai dati di consuntivo per il 2023. L'Italia dovrebbe tenerne conto nell'esecuzione del bilancio 2023 e nella preparazione del documento programmatico di bilancio 2024”. […] Quel che […] appare evidente è che, nella stesura delle legge di Bilancio, l'Italia non avrà alcun vantaggio da un rinvio dell'intesa, anzi.

giorgia meloni ursula von der leyen giorgia meloni ursula von der leyen

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