“ENTRO ANCH’IO? NO, TU NO” - LE CANZONI RIVISITATE DAL PAROLIERE VERDINI, GRAN MOGOL DEL PARTITO DI RENZI - “BELLO VERDINI, DICEVI TU È UN PO' MIGNOTTA E VA CON TUTTI SÌ PERÒ, PERÒ, PERÒ COSA SUCCEDE SE DICE NO...''
Davide Vecchi per il “Fatto quotidiano”
Luca Lotti li custodisce gelosamente e li condivide con pochi eletti: i messaggi vocali che Verdini invia al braccio destro (e sinistro) del premier sono una sorta di feticcio, la colonna sonora del PdR.
Il "taxi del potere" si diverte come paroliere. E la performance canora accennata domenica a Maria Latella era appena un cenno del ben più ampio repertorio (di cui ha dato notizia ieri David Allegranti sul Corriere Fiorentino). Canzoni rivisitate con l' aiuto di un "segreto" collaboratore. Ne riportiamo quattro.
LA LONTANANZA
La maggioranza sai è come il vento
che rischia di finire in Migliavacca
quando Gotor si sveglia e poi si incazza
Il Senato elettivo non si può cambiar Renzi,
Guerini, Lotti e Giacomelli la decisione spetta
solo a quelli Cosa faranno
i quattro ex compagnucci
solo Verdini ormai li può salvar
VENGO ANCH' IO
Si potrebbe andare tutti quanti al partito renziale Entro anch' io?
No, tu no A vedere se ci stanno i compagni feroci e gridare aiuto, aiuto è scappato D' Alema E vedere di nascosto l' effetto che fa C' è Bersani?
No lui no C' è la Bindi?
No lei no Migliavacca?
Proprio no Ma perché?
Perché no Si potrebbe andare tutti quanti al Senato elettivo Vengo anch' io no tu no Per vedere se poi Grasso fa lo scherzo da prete E si schiera con Gotor Calderoli e Fornaro per bloccare le riforme e poi si vedrà Che succede? Chi lo sa E Verdini? Che farà I suoi voti a chi darà?
A Matteo? Perché no Si potrebbe poi sperare tutti in un Senato migliore Vengo anch' io no tu no Dovela maggioranza non rischia ogni volta la pelle Un Senato che ci porta al 2018 E vedere alla sinistra l' effetto che fa Con Verdini si può far Senza l' Ala non si sa E Matteo chi sceglierà?
Chi vivrà lo vedrà.
CHE SARÀ
Matteo mio che stai a Palazzo Chigi Disteso come un giovane leone Bersani e la sinistra son la tua malattia Matteo mio van mandati via Che sarà che sarà che sarà Che sarà della riforma chi lo sa Può esser tutto o forse niente da domani si vedrà E sarà, sarà quel che sarà Verdini e i suoi non vogliono andar via Ma i pateracchi non gli vanno giù Bersani e i suoi li voglion mandar via Ma è solo Renzi che deciderà Che sarà...
IL CARROZZONE
Senza Verdini i suoi fanti e i suoi re, Ride Bersani per scaramanzia così l' intruso va via.
Lotti, Guerini cantate che poi uno alla volta scendete anche voi.
Perché al Senato Il vecchio Pci vi fa la festa e finisce così.
Bello Verdini che se ne va, con Berlusconi, la Pascale e Brunetta.
Tutti contenti, tutto il Pd Anche Romani, Toti e pure Bergamin.
Bello Verdini, dicevi tu è un po' mignotta e va con tutti sì però, però, però cosa succede se dice no...