ERRORI E TERRORE: I SERVIZI SEGRETI AVREBBERO PROVATO IN PASSATO AD ARRUOLARE IL KILLER DI LONDRA
Un amico di Michael Adebolajo, uno dei due assassini del soldato britannico ucciso a Woolwich, è stato arrestato dopo aver dichiarato che i servizi segreti interni dell'MI5 cercarono senza successo di reclutare Adebolajo. Il colpo di scena è avvenuto venerdì sera negli studi della Bbc in cui il 31enne Abu Nusbayah era appena stato intervistato per il programma Newsnight.
Scotland Yard ha riferito che l'uomo è accusato di «compimento, preparazione e istigazione ad atti di terrorismo» e che sono state ordinate perquisizioni in due appartamenti del sud di Londra. Tuttavia l'arresto non sarebbe direttamente collegato alla brutale uccisione del militare Lee Rigby di mercoledì scorso.
La Bbc ha precisato di non disporre di conferme indipendenti al presunto approccio degli 007 con quello che era già noto essere un estremista islamico, ma le affermazioni di Nusbayah sono destinate ad alimentare le polemiche sugli errori di valutazioni commessi dai servizi segreti che, pur avendo raccolto informazioni sui due futuri assassini, non li reputarono un minaccia.
Abu Nusaybah ha raccontato che conosce Adebolajo dall'inizio del 2002 e che gli aveva raccontato che sei mesi fa era stato arrestato in Kenya e picchiato in carcere e al suo ritorno a Londra agenti dell'MI5 gli telefonarono più volte a casa: «Gli chiesero se conoscesse certe persone e poi se fosse interessato a lavorare per loro, lui ha chiarito che non voleva lavorare con loro e ha detto di non conoscere le persone di cui gli chiedevano».
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