(ESO)DATI DRAMMATICI - IL “FATTO” METTE LA FRIGNERO ALL’ANGOLO: “MINISTRO, RISPONDA: PERCHÉ L’UNICA LIBERTÀ CHE HA CONCESSO QUESTO GOVERNO È QUELLA DI LICENZIARE?” - “C’È CHI HA VENDUTO LA MACCHINA, CHI NON RIESCE PIÙ A PAGARE IL MUTUO DELLA CASA, CHI NON MANGIA PIÙ CARNE E FA SPESA SOLO AL DISCOUNT, CHI HA DETTO AL FIGLIO (ALL’ESTERO) A UN PASSO DALLA LAUREA: ‘TORNA INDIETRO, NON HO PIÙ SOLDI’”…

Luca Telese per "il Fatto Quotidiano"

Gentile ministro Fornero, è bastato riportare su Il Fatto le frasi incredibilmente sprezzanti che lei ha scelto per parlare del dramma degli "esodati", perché le nostre caselle email fossero intasate di lettere e richieste di aiuto. Ci sono 350 mila persone (con le famiglie, un milione) che per effetto della sua riforma sono oggi senza stipendio né pensione.

Nel limbo: espulsi dal mercato del lavoro, rifiutati da quello previdenziale. Se non ci crede, legga le storie che pubblichiamo: c'è chi ha venduto la macchina, chi non riesce più a pagare il mutuo della casa, chi non mangia più carne e fa spesa solo al discount, chi ha detto al figlio (all'estero) a un passo dalla laurea: "Torna indietro, non ho più soldi".

Lei, di fronte a questo problema, ha detto a Report, forse senza rendersi bene conto del dramma: "Non ci hanno chiamato a distribuire caramelle". Ha aggiunto che queste persone dopotutto non hanno tutti i contributi in regola. Ha concluso - ma non è sicuro nemmeno questo - che potrebbero usufruire di un "sussidio" (con la sua riforma, per non più di 18 mesi). Hanno tutti grande anzianità lavorativa, lavoratori e lavoratrici con più di trent'anni di contributi, ora finiti a 3-4-5-6 anni dalla pensione.

Non si può dire loro: ci spiace, il patto che abbiamo stipulato non vale più, niente caramelle, bimbo. Questi uomini e queste donne avevano accettato la mediazione dello Stato che lei rappresenta e sottoscritto patti. Sono gli "esodati" della Ibm, delle Poste, di tante aziende private. Sono padri che hanno ceduto il posto ai figli per alleggerire i bilanci. Padri e madri che ora vengono messi contro i figli. Sono persone lasciate sole da tutti - a cominciare dalla politica, per proseguire con i tecnici - nel momento più critico della loro vita.

"È come se - dice l'ex ministro Cesare Damiano - dopo aver costruito un ponte tra un sistema e l'altro, ci si rifiutasse di costruire l'ultima campata". Eppure, con la sua riforma, si risparmiano 14 miliardi di euro fin dal 2014: questa spietatezza non è necessaria, né comprensibile. Si può spendere un miliardo per questi cittadini? E si può chiederle come mai, dopo aver promesso liberalizzazioni mirabolanti su banche, servizi e corporazioni, l'unica libertà che questo governo ha realizzato è quella di licenziare? Ci piacerebbe che lei rispondesse, anche con una email. Non tanto a noi. A loro.

 

LUCA TELESE ELSA FORNERO CESARE DAMIANO GABANELLI

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