LA PARTITA DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA S’INCASINA: POLVERINI DI FERRO NON MOLLA LA CASSA CON 17 MILIONI SE NON LA DIRIGE IL SUO MULLER - GIANNI LETTA, RONDI E BETTINI CERCANO DI CONQUISTARE ALE-DANNO PER RIMETTERCI DETASSIS E SOSTITUIRE LA CASSA DELLA GOVERNATORA DE NOANTRI CON QUELLA DEL FIDO ‘SALVO’ NASTASI…

(DIRE)

Come superare lo stallo sulla Festa del cinema e risolvere il braccio di ferro tra il 'blocco romano' (Gianni Letta, Rondi e Bettini) e la presidente della Regione? Sottotraccia continuano le riunioni, si studiano strategie, ci si ingegna a trovare anche un 'piano B' nel caso restasse il muro Polverini.

A quanto viene riferito da chi segue la vicenda e riesce ad ascoltare le diverse campane, adesso l'urgenza del 'blocco romano' sembra concentrarsi su un preciso obiettivo: spaccare l'alleanza tra il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e la presidente della Regione. La carta che verra' usata nei suoi confronti? Quella 'pesante' della candidatura della citta' di Roma alle Olimpiadi.

Il presidente del Consiglio Monti non ha ancora firmato la richiesta ufficiale, e Gianni Letta e' il presidente del comitato che spinge (e spingera') per centrare il risultato. Se Alemanno passera' di qua, ragionano gli strateghi del 'blocco', magari Polverini poi scendera' a patti. Si', ma se la presidente di ferro, forte dei milioni di euro messi da parte in Regione, dovesse far saltare il banco? Magari rilanciando con 'allora il Festival me lo faccio io', che si fa?

Anche questa ipotesi e' stata vagliata dal 'blocco romano', che ha gia' individuato una porta, sulla cui targhetta e' scritto: Salvatore Nastasi. 'Salvo', per gli amici, e' in solidi rapporti con Gianni Letta, e ricopre il ruolo di direttore generale per lo Spettacolo dal vivo del ministero dei Beni culturali.

Dal sito del ministero, si scopre che "in particolare, il direttore generale dispone interventi finanziari a sostegno delle attivita' dello spettacolo...". Ecco la chiave, nel caso in cui Polverini si riprendesse la cassa, ci sarebbe qualcun altro che sborserebbe quanto serve per tenere comunque il Festival, sotto l'egida del 'blocco romano'.

 

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