generale figliuolo alluvione emilia romagna commissario stefano bonaccini giorgia meloni

COME DAGO-DIXIT, IL SILENZIO DI FIGLIUOLO SUI RITARDI NEI FINANZIAMENTI PER L’EMILIA-ROMAGNA NASCONDE UN GRANDE IMBARAZZO – IL GENERALE SI TROVA IN MEZZO ALLO SCAZZO TRA MELONI E BONACCINI, CON SORA GIORGIA CHE PROVA A SCARICARE SU DI LUI LE IRE DEI SINDACI: “PARLATENE CON FIGLIUOLO”. LUI REPLICA: “IO HO FUNZIONI OPERATIVE, NON DI SPESA” – MA LA SUA DECISIONE DI CONVOCARE UNA RIUNIONE OPERATIVA SOLO IL 24 AGOSTO HA FATTO INCAZZARE PARECCHIO GLI AMMINISTRATORI LOCALI... 

Articoli correlati

FLASH - NELLO SCAZZO TRA GIORGIA MELONI E STEFANO BONACCINI, IL GENERALE FIGLIUOLO TACE...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Valerio Valentini per “Il Foglio”

 

francesco paolo figliuolo foto di bacco

Gli amici, per sdrammatizzare un po’, gli hanno mostrato anche i meme che lo vorrebbero altrimenti “commissario”: “Al posto di Mancini, come ct della Nazionale, il generale Figliuolo”. E lui ne ha riso. Sobriamente […]

 

E sempre sobriamente, però, ha condiviso un certo malessere per ritrovarsi esattamente dove temeva di finire: preso nel mezzo, in una baruffa tutta politica tra Giorgia Meloni e Stefano Bonaccini. E’ un po’ come l’eroe triste della canzone di Aznavour. Io, l’alpino con la penna sul cappello, tra di voi. […]

 

[…] Certo è che, come spiega Massimo Isola, sindaco di quella Faenza travagliata dall’alluvione di maggio, “a questo gioco di Meloni per cui tutte le complicazioni vanno scaricate su di lui, su Figliuolo, non ci stiamo”.

 

Non ci sta neppure Bonaccini, evidentemente. Che tra le molte “strambe” ragioni addotte dalla premier per giustificare quelle che il presidente del Pd ritiene “inadempienze del governo”, ha trovato “strambissima” quella per cui la capa di FdI confuta la tesi dei mancati contributi agli amministratori e alle comunità locali dicendo che “abbiamo già stanziato 4,5 miliardi”, per cui, insomma, di che lamentarsi?

bonaccini meloni

 

“Come se stanziare, di per sé, equivalga a spendere”, sorride amaro Bonaccini. “Da quando con gli stanziamenti si riparano i canali e si ricostruiscono le case?”. Né può tranquillizzare il governatore, e qui si arriva agli imbarazzi di Figliuolo, il fatto che proprio all’alpino di Potenza Meloni abbia rimbalzato le lagnanze dei sindaci romagnoli. Come a dire: “Vedetevela con lui”.

 

Se non fosse che con lui Bonaccini aveva già sollevato quei problemi, ed era fine luglio, per sentirsi rispondere che “in quanto commissario, io ho funzioni operative, non di spesa”. Insomma, non dipende da Figliuolo […]

 

Da lui dipende, invece, il trovare ora una soluzione, un equilibrio su cui, per quanto precario, la complicata opera di ricostruzione possa camminare. E certo l’aver convocato una riunione operativa per il 24 agosto, a vacanze smaltite, non è stata una mossa apprezzata dai sindaci.

 

bonaccini meloni

[…] Quando Meloni lo scelse, i malumori dalle parti delle alte gerarchie della Difesa – condivise in parte anche dal ministro Guido Crosetto – furono dissimulate a stento. E forse anche perché dietro quel suo atto di abnegazione assoluta – “Sissignora, obbedisco!” – ci fu chi vide la mossa ambiziosa di un generale che, dopo la campagna vaccinale con Draghi, puntava a dare un’ennesima dimostrazione di affidabilità che gli possa valere, al prossimo giro di nomine, l’apoteosi verso il vertice dell’Esercito o, perché no, la promozione a Capo di stato maggiore della Difesa.

 

francesco paolo figliuolo 3

Prima, però, c’è l’Emilia: un campo di battaglia da cui difficilmente, in tempo brevi, Figliuolo potrà tornare col dispaccio di “missione compiuta”. E questo in una situazione normale. Figurarsi con la zuffa politica che si preannuncia.

il generale figliuolo

Ultimi Dagoreport

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO