MENTRE FINI SI AFFRETTA A SCRIVERE SU FACEBOOK CHE TOTARO NON È SOCIO DELLA COMPAGNA TULLIANI E CHE COMUNQUE NON L’HA SCELTO LUI, SI CONSUMA IL DRAMMA DELL’EX PDL ANTONIONE, SCARICATO DAL CARROZZONE DI RIGOR MONTIS - LUI SE LA PRENDE CON MAURO, FRATTINI AND CO.: “FINO ALL’ULTIMO HANNO DIFESO BERLUSCONI E POI HANNO DIFESO SE STESSI. CHE DELUSIONE MONTI” - “NON ESCLUDO DI VOTARE A SINISTRA” (SAI CHE PAURA)...

1 - FINI: "TOTARO IN PUGLIA SCELTO DA ITALIA FUTURA"
Da "la Repubblica"

Gianfranco Fini, contestato dai suoi in Puglia per aver candidato l'imprenditore in affari con la sua compagna, replica su Facebook: «È falso che il signor Totaro sia socio dell'avvocato Elisabetta Tulliani. Non ho avuto alcun ruolo nella sua candidatura, proposta da Italia Futura. E lo dimostra che il candidato di Fli nel cappello di lista in Puglia è l'onorevole Ruben». Anche la Tulliani smentisce di essere socia di Totaro: «La Mafrat è unicamente licenziataria del marchio Dandyl'en come di altri ben più prestigiosi marchi». Totaro invece si limita a confermare di «avere accettato la proposta di Italia Futura: sarò capolista al Senato nella lista per Monti».


2 - L'EX PDL ANTONIONE: "SILURA ME E CANDIDA CHI HA DIFESO SILVIO. È UN INGRATO"
Concetto Vecchio per "la Repubblica"

«La politica ha una memoria labile, non c'è riconoscenza...».

La sento travagliato, onorevole Antonione.
«...in giro ci sono ancora degli ingenui, come me, che pensano che contino gli ideali».

Monti ha quasi chiuso le liste e lei non ci sarà.
Sospira. Ride.

S'attendeva più riconoscenza?
«Mi aspettavo qualcosa di più, ho contribuito in maniera determinante a far nascere Monti».

Poi cosa è successo?
«Cosa vuole, non sono come gli altri che sono rimasti nel Pdl fino all'ultimo giorno e poi si sono accucciati al sicuro con quello che fino a ieri chiamavano l'usurpatore!».

Mario Mauro?
«Eh...».

Mantovano?
«Oh...».

Frattini?
«I nomi li sappiam tutti, su, stanno ogni giorno sui giornali...».

Si sono sistemati?
«Sono stati capaci di trattare per il proprio tornaconto, bravi loro...e tuttavia che delusione per chi li ha scelti...».

Si riferisce a Monti?
«A lui, al suo staff. Hanno scelto con criteri molto discutibili. Che meriti hanno avuto queste persone? Fino all'ultimo hanno difeso Berlusconi e poi hanno difeso se stessi. È un giudizio personale, per carità».

Per carità.
«Hanno scelto gli amici degli amici, e si propongono come il nuovo...».

Non se la prenda. E' stato governatore, sottosegretario, parlamentare.
«E una professione ce l'ho, vivo lo stesso....sono ingenuo, ma non stupido, ecco, so come va il mondo. Però...».

Perché non s'è fatto aiutare, da Casini, da Fini?
«Non sono iscritto ai loro partiti, e poi non sono il tipo da chiedere....».

È vero che per Montezemolo lei è da rottamare?
«Mi aveva cercato, pensi! Poi hanno deciso che non vogliono chi ha avuto un passato politico, come se per riformare la sanità si cacciassero tutti i medici. Una regola cretina».

Gliel'ha detto?
«Gli ho scritto una lettera, tempo fa, ma non mi ha mai risposto, nemmeno l'educazione di
rispondere».

Ve ne andaste in cinque dal Pdl, stufi di Berlusconi: Antonione, Destro, Sardelli, Pittelli, Gava...
«Leggo che solo Gava sarà candidato al Senato».

Lui ce l'ha fatta!
«Già. Non so chi l'abbia sostenuto: ha trovato una strada, di sistemazione personale...Può
essere un esempio positivo».

Adesso per chi voterà?
«Bella domanda. Vedo che le idee liberal-democratiche si stanno diffondendo anche nel centrosinistra...».

Uno dei pionieri di Forza Italia che vota a sinistra?
«Non escludo niente, zero...».

 

GIANFRANCO FINI ED ELISABETTA TULLIANI antonione robertoMARIO MAUROMario MauroMONTI E MONTEZEMOLO

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